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Autore: Bhane_    08/02/2016    3 recensioni
Rose Weasley:
-Odia i gatti.
-Cerca di non odiare la sua famiglia. (Cosa apparentemente molto difficile.)
-Sua madre è la strega più brillante della sua età, sfortunatamente, ha ereditato cervello e sfera sensoriale dal padre.
-Lei NON vorrebbe farsi Scorpius Malfoy ogni volta che lo vede.
-Odia Scorpius Malfoy. E gli sgabuzzini. Specialmente se i due sono correlati.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Uhm... ciao! Ho avuto questa idea all'improvviso, ho subito deciso di buttarla giù. Mi piace e mi piacerebbe continuarla, ma per il momento è solo un esperimento... se vedo che piace, la continuerò! 
Bene, vi ringrazio per aver deciso di leggere proprio questa storia, mi fa piacere!

Buona lettura!


"Istinto di sopravvivenza"
 

CAPITOLO I

Mi spinse contro il muro rudemente, le sue mani forti mi stringevano i polsi. Avvolsi le mie gambe attorno alla sua vita. Il freddo muro di pietra e la sua vicinanza mi tenevano bloccata. Seguii lentamente le tracce dei suoi addominali scolpiti con le dita. Lui rabbrividì, e mi forzò ad aprire la bocca con le sue labbra.

Gemeva di piacere quando le sue mani trovarono la propria strada sotto la mia camicia.
Ora so cosa stai pensando, chi cazzo è questa volgare pollastrella, e con chi cavolo sta pomiciando?
Bene, prima che possa rispondervi dovrei fare mente locale.
Come cavolo è successo?
Non ne ho idea.
Sinceramente, non so nemmeno come sia possibile.
Un minuto prima stavo urlando contro di lui per essere un cretino fatto e finito, mentre lui stava strillando verso di me per essere una stronza egoista (cosa che non sono, in ogni caso, è solo uno coglione).
E il secondo dopo mi baciò.
Ora, non potevo assolutamente lasciarglielo fare, quindi ero pronta a dargli un calcio proprio lì.
Ma poi, mi sono resa conto che le sue labbra erano davvero, davvero soffici.
L'ultima cosa che ricordo è che mi spinse in un ripostiglio delle scope.
Lo so, lo so. Un ripostiglio. Che noioso chliché? Ma hey, sempre meglio del corridoio, no? Quello avrebbe sicuramente rovinato la nostra reputazione da nemici per la vita.
Lo odio più di ogni altra cosa al mondo.
Aspetta un secondo. Cosa diavolo sto facendo?
Sto baciando Scorpius Malfoy. Sto fottutamente pomiciando con Scorpius Malfoy?!
Merda.
Lo spinsi lontano da me facendo rovesciare un secchio, che provocò un rumore irritante. Vidi la confusione apparire sul suo volto prima che la mia mano colpisse forte la sua guancia destra.
"Ma che cazzo, Weasley!" Gridò furiosamente, tenendosi la guancia per dolore.
"Chi diavolo credi di essere? Baciare ragazzine innocenti! QUESTO E' STUPRO! "Gridai fuori di me, e lo colpii in faccia una seconda volta.
Poi corsi fuori.
Naturalmente, non appena corsi fuori dallo sgabuzzino urtai un ragazzino del primo anno, facendolo cadere.
"Hey!" Urlò indignato.
Che piccoletto coraggioso, parlare così a Rose Weasley. Prefetto Grifondoro del quinto anno.
Ma non ero in vena di discutere a lungo con quello sgorbi, perciò lo liquidai con un forte e sonoro “Fuori dai piedi!”
Lui scoppiò in lacrime.
Oh, Merlino
Non posso affrontare questa cosa proprio ora.
“Hai fatto piangere uno del primo anno, Weasley?” domandò Malfoy, sorridendo di sbieco, mentre usciva dallo sgabuzzino. I suoi capelli color platino erano un disastro completo e le sue labbra erano piuttosto gonfie.
Oh cazzo. L'ho fatto veramente?
“Che cosa hai fatto? Gli hai sorriso? "Malfoy sorrise, accarezzando il primino sulla testa, cosa che lo fece piangere ancora più forte.
"Vaffanculo, Malfoy. Ho un sorriso adorabile. "Aggrottai le sopracciglia, e incrociai le braccia al petto.
"Sembri stitica quando sorridi. Oh aspetta, sbaglio, quello è il tuo viso tutti i giorni. " mi schernì Malfoy.
Il ragazzino del primo anno ridacchiò.
Bambini. Stavo avendo a che fare con due bambini
Aspetta, anche io ero una bambina, perciò risposi stupidamente: "Almeno io non ho... gli occhi grigi!"
Sì. Davvero molto intelligente.
Gettò la testa all'indietro e rise. "Merlino, troppa intelligenza, annego! E per la precisione i miei occhi non sono grigi. Sono color Pervinca.”
Lo odio così tanto che fa male fisicamente.
“Sì, beh, sei stupido!” Esclamai.
Come già ho detto prima, sono così dannatamente intelligente.
“No, tu sei stupida” Ribatté.
“La tua faccia è stupida!”Urlai.
Ouch, feci centro. Arrossì come un peperone e... ehi, era fumo quello che usciva dalle sue orecchie?
“Il tuo CULO è stupido!”Gridò.
“Il mio fonoschiena è... intelligente, grazie tante!
Il mio fondoschiena è intelligente? Che diavolo c'è di sbagliato in me?
"Tua madre è stupida!" Questo è troppo.
Alzai la mano per schiaffeggiarlo, dire che mia madre, Hermione Granger, la strega più brillante della sua età, sia stupida è un'offesa personale... oltre che un controsenso coi fiocchi.
Ciò che non mi aspettavo era la sua velocità: mi bloccò la mano prima che potessi colpire la sua guancia.
E' un idiota, e questo è quanto.
Lui sorrise trionfante, (e fastidiosamente) per un nanosecondo prima di baciarmi di nuovo.
E mi baciò davvero di nuovo... con tanto di lingua.
Essendo naturalmente l'idiota che sono sempre stata, ricambiai il bacio.
Non giudicate. Sono una ragazza adolescente. Sapete no? La questione ormoni. E' compito del mio senso di responsabilità fermarmi in questi casi estremi.
Senso di responsabilità dove sei?
Ci sei?
Le mie mani si avvolsero attorno al suo collo, e non avevano intenzione di ucciderlo, bensì volevano rimanere lì per tutta la notte.
La sua mano sinistra mi tirò verso di lui ancor di più, mentre quella destra stringeva con forza il mio sedere.
Giuro, le nostre labbra sembravano incollate per sempre da qualche strano e oscuro incantesimo.
Dio se lo odiavo, ma allora perché stavo pomiciando con lui?
Sono così incasinata!
Dovrebbero rinchiudermi al San Mungo. Potrei avere una simpatica stanza privata nel reparto psichiatria.
“Wow!”
Mi staccai da Malfoy e vidi quel fottutissimo primino che ci fissava con occhi spalancati. E' stato lì tutto il tempo.
Merda.
Mi voltai verso Malfoy, stava sorridendo mentre sistemava i suoi capelli scompigliati, le sue labbra erano nuovamente rosse e gonfie. Lo schiaffeggiai, non per una ragione precisa, semplicemente adoro farlo.
“SMETTILA DI FARLO!” Gridò, massaggiandosi la guancia. (Sempre quella)
“Non osare mai parlare di tutto questo! Mi hai capito?” Sibilai, con voce lenta e pericolosa al ragazzino, puntandogli la mia bacchetta al collo.
Sono sicura che tremasse. Sono una persona talmente sgradevole. Lui annuì in fretta, e corse via piagnucolando.
“Sei terrificante, Weasley! In tutti i sensi!”
Mi girai verso il coglione che stava sorridendo stupidamente.
“Prima di tutto se sono così terrificante come dici non mi avresti baciata!” Scattai. Aprì la bocca per parlare, ma puntai anche a lui la bacchetta al collo, e la richiuse piuttosto in fretta.
“In secondo luogo, se parli ancora una volta di questo, ti garantisco che non sarai più in grado di avere figli” dissi brutalmente.
"Non faccio promesse, Weasley." Disse, sorridendo malignamente.
“Ti ho avvertito, Malfoy. Non una parola.” Ringhiai, stringendo il pugno intorno alla mia bacchetta.
“Sembrava ti piacesse. Voglio dire, hai risposto al mio bacio, o sbaglio?”
Ammiccò.
Quel deficente ammiccò nella mia direzione.
Pervertito.
Invece di fare qualcosa di totalmente coraggioso e degno della mia casa, come fare in modo che il bastardo non potesse mai più riprodursi, corsi via.
Sono una vergogna per Grifondoro.
Ora, visto che sono appena corsa via dalla rovina della mia esistenza, forse dovrei spiegare perchè è lo definisco la rovina della mia esistenza.
Beh, lo odio. Questo l'avrebbe capito anche il pixie più stupido del mondo magico.
Ma la domanda è: perché lo odio.
Vedete, io sono la migliore amica di sua cugina Felicia. Loro due sono molto legati, da sempre, e il coglione naturalmente pensò che gli stessi rubando la cugina. Questo va avanti sin dal primo anno.
Così il segaiolo decise di cominciare ad odiarmi.
E mi torturava.
Riempiva le mie scarpe di budino
Ora, il budino è delizioso, ma non è certo una sensazione piacevole sentire del viscido tra le dita dei piedi. E poi nemmeno era un buon budino. Era tapioca.
Un'altra volta, trasformò tutti i miei vestiti di giallo. Odio il giallo. E' il colore del piscio. Sembrai pipì per settimane, sino a che Felicia lo costrinse a rimediare.
Un'altra volta ancora, mi mise un gatto sulla faccia, mentre dormivo. Era un gatto del demonio, quello, lo posso giurare. Mi graffiò. Odio i gatti, mi spaventano a morte. Creature del male, ecco cosa sono, male puro. E poi sono allergica ai gatti. Il mio viso si gonfiò talmente tanto che fui portata all'ospedale con emergenza e ci rimasi per qualche settimana.
Quando i miei cugini scoprirono di tutto questo, pensai che avrebbero preso a calci nel culo Malfoy (anche loro non lo sopportano), ma invece si misero a ridere. A quanto pare, la situazione per loro risultava essere divertente.
Idioti.
Odio anche loro.
Ebbene, dopo avermi torturata per ... tutta la mia permanenza ad Hogwarts e anche fuori (sì, perchè naturalmente, mio cugino Albus doveva scegliere proprio lui come migliore amico, no? Altrimenti che gusto c'era?) mi sono resa conto che anche io lo odiavo.
E la cosa è terribile perchè non posso mai allontanarmi da lui.
A colazione, lui è lì, mezzo addormentato che russa praticamente sul suo bacon.
In tutte le lezioni, lui è lì, fingendo di prestare attenzione, ma in realtà sogna ad occhi aperti di vincere la coppa di Quidditch. (che tra l'altro Serpeverde non vincerà mai perchè la squadra dei Grifondoro spacca i culi).
A pranzo, lui è lì, soffiando bolle con la cannuccia nel suo succo di zucca come il bambino di tre anni che lui è.
A cena, lui è lì, divorando il cibo come se la sua intera esistenza si basasse solo ed esclusivamente sul cibol
Anche durante il Natale e le vacanze estive, lui è lì, alla Tana, perchè quello stupido Albus Severus Potter, che mi rifiuto di appellare cugino, non perde occasione di invitarlo. Certo, io faccio la stessa cosa con Felicia, ma è diverso... Felicia è adorabile.
Vorrei infilare la testa in un fottuttissimo buco, piuttosto che rivedere la sua espressione da pesce lesso ancora una volta.
Un buco fangoso, con tanto di vermi.
E vorrei anche che i vermi mi attaccassero il cervello, divorando poi tutto il mio corpo.
“Rosie? Che stai facendo” Mi chiese Felicia, aggrottando le sopracciglia, mentre mi guardava ridere come una psicopatica. Eravamo appena fuori dal ritratto della Signora Grassa, la quale mi fissava con uno sguardo piuttosto strano.
“Pensando che tuo cugino è proprio una cacca di verme..”
“I vermi fanno cacca?” Chiese, piegando la testa di lato, senza nemmeno preoccuparsi di chiedermi perchè stavo paragonando suo cugino allo sterco di verme.
“Ma certo! Mangiano, giusto?”
“Immagino... ma hanno la bocca?” Chiese Felicia, con curiosità.
“Beh, s-”
Aspetta. I vermi hanno una bocca?
“Almeno credo? In che altro modo potrebbero mangiare?”
“Assorbendo il cibo attraverso la pancia... Forse?”
“E questo è possibile?”
“Penso di sì. Non è quello che fanno le piante con la luce del sole o qualcosa del genere?”
“Non credo che le piante abbiano la pancia-”
“Ora capisco perchè voi due siete migliori amiche” Malfoy arrivò alle nostre spalle, sorridendo maliziosamente. “condividete lo stesso neurone.” Gettò casualmente il braccio attorno alle mie spalle.
Ma la cosa non era affatto casuale.
Mi bloccai.
Ed ecco che l'attacco di panico arriva.
Non iniziare ad andare in iperventilazione! TE LO RIPETO! Non iniziare ad andate in iperventilazione di rabbia e panico!
Brava Ragazza.
Ora devi reagire, maledizione!
Felicia solleva le sopracciglia alla mia volta chiedendosi perchè ancora non l'abbia ucciso.
Beh, anche lei sarebbe andata fuori di testa se l'odioso cugino della sua migliore amica l'avesse baciata!
Oh cavolo.
Sono patetica.
Reagisci!
Din! Din! Ce l'ho fatta!
Ora riesco a chiudere e riaprire gli occhi.
Sono così dannatamente sorprendente. Dovrebbero fare un film sulla mia vita. Il titolo sarebbe “La fantastica vita di Rose Weasley, figlia di Hermione Granger, la strega più brillante della sua età, che però ha ereditato cervello, sfera emozionale e capelli dal padre!”
Sarebbe un successone. Non come quei film di merda che vanno di moda adesso.
“Ehm, Rosie?” La voce di Felicia mi riporta nel mondo reale. “Stai bene?”
“Umm. Penso di volere che Celestina Warbeck rappresenti me nel film sulla mia vita mia vita.” Le dissi, alzando gli occhi, con fare pensoso.
Sembrava molto confusa e Malfoysembrava altamente divertito.
“Non ha qualcosa come novant'anni?” Chiese Felicia.
“E quindi?”
“Non pensi sia un po' troppo rugosa per interpretare una diciassettenne?”
“Questa è discriminzaione d'età, Felicia Zabini! Mi vergogno di te! Non dovresti giudicare le persone in base alla loro età! Anche gli anziani sono persone!” Esclamai.
Seriamente, i giovani d'oggi.
Gli anziani sono una bomba. Raccontano sempre delle storie fantastiche e ti regalano sempre caramelle e cioccolatini.
“Wealsey, sei ufficialmente impazzita!” Dichiarò Malfoy.
E fu in quel momento che mi ricordai del suo braccio che mi circondava le spalle.
Così feci la prima cosa che mi venne in mente.
Quale, vi starete chiedendo?
Gli morsi il polso e corsi attraverso il ritratto alla velocità della luce. Non giudicatemi, quello era soltanto istinto di sopravvivenza.
Da dietro il ritratto sentii Malfoy urlare di dolore e Felicia che diceva ridacchiando: “Questa è la Rosie che amo!”
Riuscirà ancora amarmi quando scoprirà che ho pomiciato con il suo unico cugino?
Beh, lo spero.


Ringrazio tutti per essere giunti fin qui! ^.^

 
   
 
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