A lost fate

-Prologo-

E' facile abbandonarsi al destino.
Come calda sabbia che si abbandona alle brezze del vento o alle onde del mare.
Ma il dilemma è...ne vale la pena arrendersi così?
Bhe...secondo me no.
Perchè...la vita è una sola...e non la si può sprecare.
Anche se il fato sembra esserci amico...spesso è meglio non seguirlo.
Perchè siamo noi i padroni di noi stessi.

They not gonne keep me down,
They not gonna shup me out,
They gonna do what they do, i do me.

Nessuno può fermarci, dirci quello che siamo, facciamo o decidiamo.

-MICHELANGELO!! NO!!-

Urlano.
Il mio nome.
Come un film vedo trascorrere la mia vita.
Il giorno il cui incontrai papà,
Il giorno in cui ci riunimmo senza saperlo,
Il giorno in cui inventai passa il favore,
Il giorno in cui scoprimmo la verità,
Il giorno in cui mi salvaste.

Sento le sirene.
E' la polizia? O è l'ambulanza?
Forse entrambe.

Ho sonno.

Tanto sonno.
Voglio dormire.
Lasciare tutto.
Lasciare...tutto...?

Lasciare la mamma? Lasciare papà? Lasciare i miei fratelli?
No...non avrebbe senzo...
Ma...sono...così stanco...

Perché è tutto appannato?
Perché state piangendo?
Perché...fa così male?

Tossisco.
Una, due, tre volte.
Tutte accompagnate da un sapore ferroso.

Respiro.
Cercando di restare sveglio.
Ma non ci riesco...
Ho sonno...
Voglio dormire.
Solo...dormire...

Ma non morire.

They not gonne keep me down,
They not gonna shup me out,
They gonna do what they do, i do me.