Tanto tempo fà,nel 1684  a Cagliari in Sardegna,c'era una bambina di nome Clara,con lunghi capelli castani,occhi celesti,magra e alta un metro e trenta;che viveva in un bosco molto lontano dalla città,lì poteva disegnare tutto quello che voleva,come ad esempio la natura ed il suo caro papa,un taglialegna di nome Ettore,un uomo alto,robusto,con capelli corti e castani,occhi verdi e profondi e quel poco di barba che si lasciava per darsi quell'aria un pò misteriosa;con tanta gioia e divertimento Clara aiutava il suo papa nei lavoretti in cui lei non poteva farsi male,la fatica ommentava giorno per giorno ma lei non smetteva mai di fare quello che le piaceva di più,per lei stare vicino al suo papa era come stare vicino al più grande uomo di tutti i tempi.La prima volta che disegno fù quando il padre le racconto della madre che essa non aveva mai conosciuto,la descrisse nei minimi dettagli e quel ritratto,lo aveva messo accanto al suo letto,così che la notte potesse vederla e sognarla,pensava che fosse il suo angelo custode,che fosse morta per poterla vegliare e proteggere dall'alto,come solo un vero angelo può fare;ogni tanto il padre le raccontava come si erano conosciuti,la gioià che avevano provato quando avevano saputo di aspettare un bambino,divenatare genitori,per loro significava diventare una vera famiglia;le raccontava la storia del suo nome e quanto per questo doveva essere orgogliosa di chiamarsi Clara.