Film > Edward mani di forbice
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Autore: CipollottaPunk    21/03/2009    0 recensioni
La mia visione della storia e del suo protagonista,Edward.La canzone è del musical “Evita”.
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Where do we go from here?This isn't where we intended to b
e We had it all, you believed in me
I believed in you


La vita scorreva placida e monotona nella piccola città in cui Peggy e la sua famiglia vivevano.O almeno fino a quel giorno.Il giorno in cui lui arrivò.”Lui” era Edward.Un ragazzo un po’ particolare…Quella dolce signora però non si lasciò prendere dallo spavento per il suo bizzarro aspetto,quando fece la sua conoscenza,nell’angolo buio di quella sua macabra dimora.Inizialmente forse,.Ma poi lo aveva dolcemente accolto tra le sue braccia come una mamma,senza badare più di tanto alle grandi mani dalla forma di forbici e lame,o allo strano look un po’ dark.L’unico particolare a cui voleva assolutamente porre rimedio nell’immagine di quell’innocua creatura erano le cicatrici sul volto candido e magnifico,sebbene così pallido,quasi cadaverico.Cicatrici che si era procurato lui stesso con quelle due armi che aveva al posto delle mani.

Certainties disappear.What do we do for our dream to survive?
How do we keep all our passions alive,.As we used to do?
Deep in my heart I'm concealing


Sicuramente la sua tenerezza e innocenza si erano manifestate in tutta la loro pienezza con il suo arrivo in città.Così curioso,seppur così timido.Non aveva idea di cosa fosse una macchina,o uno specchio.Non sapeva vestirsi.Ma sapeva parlare,sorridere,ringraziare,con quell’amorevolezza che ti scalda il cuore.Era capace di creare sculture tra le foglie o nel ghiaccio,grazie alle sue mani…innovative.Forse non c’era solo del male in ciò che lo rendeva tanto “diverso”.E poi,sì,camminava in modo buffo,con quei capelli neri tutti scompigliati e l’aria da bambino timido.Non era un essere umano.No,infatti,era qualcosa di più,qualcuno di migliore di un semplice,crudele essere umano.Lui aveva dato tanto agli altri.Ora chiedeva solo di essere ricambiato.

Things that I'm longing to say Scared to confess what I'm feeling
Frightened you'll slip away
You must love me
You must love me


Molti però furono attratti da lui solo per la sua diversità.O almeno così fu per un po’.Ma quando meno se l’aspettava,dopo aver ricevuto tante attenzioni maniacali,d’improvviso si ritrova odiato.Perchè le persone sono così,la massa…Il “diverso” prima o poi viene ripudiato,è il primo ad essere incolpato di qualsiasi cosa succeda di sconcertante in piccole cittadine come quella di Peggy. Eppure,per quanto ci sia voluto,Kim è arrivata,non dal cielo,come ci si aspetterebbe.E’ semplicemente entrata nella sua stanza la sera per strizzarsi un brufolo,come una liceale qualunque…e lo ha visto disteso sul letto.Ebbene,no non è stato nemmeno un colpo di fulmine,no di certo,soprattutto pensando a come sia stato il loro primo incontro.Ma è stato un amore che è andato crescendo da parte di lei,alimentato sempre di più dall’ormai già nato da un pezzo in lui.

Why are you at my side?
How can I be any use to you now?
Give me a chance and I'll let you see how
Nothing has changed


Come precedentemente detto,Kim era una semplice liceale,un’adolescente,anche piuttosto bella.E come ogni liceale bella,stava con il tipico giocatore di football,palestrato,biondo.Ma cambierà presto modo di vedere anche il suo fidanzato.Perchè si sa,Edward ha sconvolto la tranquillità apparente di quella minuscola città.Ed infatti in breve è successo tutto…Lui è dovuto scappare e tornare al castella,preso dalla rabbia,dai ricordi,dalle parole della gente troppo dolorose:assassino,mostro,malvagio.Eppure lei non ha smesso di amarlo,le è stata vicino,è arrivata a minacciare Jim,pur di salvare Edward,mentre lui è arrivato a ucciderlo pur di salvare Kim.Una tragica fine,nella quale però non potevano mancare due parole semplici,ma piene di tutto il significato,l’amore,la dolcezza,la semplicità…Ti amo…Un ultimo abbraccio,perché sapevano entrambi che la separazione era ormai necessaria ed imminente.Poi i suoi capelli dorati e fluidi sparirono nel buio,insieme alla speranza di poterla,un giorno,rivedere.

Deep in my heart I'm concealing
Things that I'm longing to say
Scared to confess what I'm feeling
Frightened you'll slip away


Però Edward è ancora lassù,nel castello tenebroso in cima alla collina.Tutti lo sanno,poiché ancora nevica oggi.E in ogni fiocco di neve risplende il suo ricordo,insieme all’immagine di Kim che volteggia sotto una pioggia di fiocchi di neve,vicino alla sua statua di ghiaccio.Persino lei,tuttoggi,ormai anziana,sente la sua presenza e il suo amore profondo,mentre si dedica con intensità a una delle sue sculture,sapendo che non dimenticherà mai,almeno lui terrà vivo il ricordo della loro storia,per sempre inciso delicatamente tra i suoi ricordi.

You must love me
You must love me
You must love me

  
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