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Autore: MarauderHatter    10/02/2016    1 recensioni
forse era un sogno o forse qualcosa di più. chissà cosa era veramente.
Nico alle prese con l'oscurità e la solitudine, riuscirà alla fine ad essere felice?
riuscirà a sconfiggerle? o ne sarà vittima?
post BoO, Sangue dell'olimpo
nico centric!
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I sette della Profezia, Nico di Angelo, Talia Grace, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Buio la prima cosa che noto è il buio, intorno a me, mi circonda, mi intrappola, mi soffoca
Dove sono? Come ci sono finito qui? Ma sopratutto chi sono?
Non ricordo nulla vorrei gridare ma dalla mia bocca non esce nessun suono
sono solo al buio, magari solo cieco... no abbassando lo sguardo vedo le mie mani
sono sporche
sporche di sangue anche i miei vestiti lo sono, vedo diverse ferite
ho i vestiti tutti rotti, un enorme strappo sul ginocchio, lo osservo per un po' ma non vedo nessuna ferita, i pantaloni devono essere fatti cosi
cerco di pulirmi alla bene e meglio
poi noto la catena una catena d'argento è collegata ai miei pantaloni, unica nota di colore oltre la mia pelle
sono vestito di nero... solo ora me ne rendo conto, vorrei disfarmene sono troppo simili alle tenebre che mi circondano, perché sono vestito di nero? Che stessi andando ad un funerale prima di finire qui?
Provo a correre, riesco a correre, corro, per tanto, troppo tempo le mie gambe iniziano a far male, ma sono ancora qui nel buio mi fermo, devo riprendere fiato, ma se non mi sono mosso perché sono cosi stanco, che queste tenebre siano cosi grandi?
Inizio ad avere paura riprendo a correre,corro ancora più veloce di prima, corro come se ci non ci fosse un domani, perché probabilmente non ci sarà, devo scappare, non voglio rimanere qui, non voglio rimanere da solo, sento uno strano dolore al petto, so che non dovrei essere li, so che qualcuno mi sta aspettando ma chi? Chi mi sta aspettando?
Non ricordo...
Mi colpisco la testa dandomi dell'idiota
Come faccio a sapere che qualcuno mi aspetta se non ricordo niente?
Potrei essere nato fra queste tenebre per quanto ne so
Mi fermo solo per mettermi le mani fra i capelli.
Bagnato, questa è la mia prima impressione, solo bagnato...
Riguardandomi le mani capisco il perché
SANGUE
le mie mani sono ritornate sporche
sto perdendo sangue, mi sono ferito alla testa, o qualcuno mi ha ferito, come ho fatto a non accorgermene prima? Perché non sento dolore?
che sia morto?
Ecco cosa penso guardandomi le mani coperte di sangue, sono morto, le mie ginocchia cedono... Sono morto la prima lacrima inizia a scorrere dal mio viso...
Sono morto, inizio ad urlare, riesco ad urlare, sono morto grido il mio dolore...
Sono morto mi sento cadere, no aspetta io sto CADENDO.
quando ho iniziato a cadere, e perché non sento il vento?
Ora non posso più fare nulla se non aspettare di sfracellarmi al suolo
passano i minuti, poi le ore o almeno credo, perché continuo a cadere?
Ormai il mio destino è segnato ma qualcosa dentro di me sembra rompersi all'altezza del cuore, Sento una fitta, una fitta enorme, come se mi avessero strappato il cuore dal petto, non trattengo più le lacrime...
Non potrò mai scoprire chi mi sta aspettando
Non potrò conoscere il mondo
Non potrò recuperare i miei ricordi
sono disperato, voglio che tutto finisca al più presto, non è giusto, perché mi sta succedendo tutto questo?
Non voglio morire
non voglio essere morto
IO VOGLIO VIVERE
inizio a sentire il vento della caduta
IO VOGLIO VIVERE – grido anche se nessuno può sentirmi, sento freddo
IO VOGLIO VIVERE – grido di nuovo mentre scendono le lacrime
qualcosa inizia bruciarmi sul petto, porto le mani a controllare e trovo una collana, come ho fatto a non accorgermene prima, la collana calda, ma non ne capisco il perché. La osservo meglio, ci sono due ciondoli un sole e un teschio, che strano abbinamento, ma non riesco a non sorridere guardandoli, il sole sembra essere d'oro, è cosi caldo ma non mi scotta, mentre il teschio è d'argento, anche lui è caldo ma in modo diverso, la cosa mi incuriosisce
inizio a rigirarmeli tra le mani, ormai la caduta non mi fa più paura
Ghost King, perché sotto il teschio c'è scritto una cosa del genere?
I dubbi iniziano a tormentarmi.
Perché ho questi due ciondoli? Chi me li ha regalati? Mi volevano bene?
No la risposta la conosco
Si! Qualcuno mi vuole bene.
La caduta sembra rallentare
IO VOGLIO VIVERE – grido per la terza volta, devo per incontrare di nuovo le persone che mi hanno regalato questi ciondoli, non ho più freddo
una voce
ho sentito una voce... ma non riesco a capire cosa dice, è troppo lontana
stringo a me i due ciondoli, non devo perderli, li stringo più che posso, li stringo finché le nocche non sbiancano, li stringo come se potessero salvarmi da questa caduta
di nuovo una voce, questa volta più vicina, dice una sola cosa
NICO
non so perché ma capisco che è il mio nome
mi chiamo Nico, sento uno strano calore nel petto, sono felice, non sono solo
NICO – la voce sembra più vicina, è una voce calda è di un ragazzo, è un ragazzo a chiamarmi, la riconosco è una voce che ho ascoltato tante volte, una voce che amo
NICO – di nuovo quella voce, più l'ascolto più il calore si espande nel mio petto, sono felice, quella voce mi rende felice
NICO – una nuova voce, più acuta questa volta, mi chiama, una voce che sa di casa, una voce che sa di affetto, smetto di cadere
SONO QUI – grido più forte che posso – SONO QUI
NICO – altre due persone mi chiamano, un ragazzo e una ragazza, riconosco le voci ma non ricordo i nomi
NICO – mi chiamano di nuovo, ora non riesco più a distinguere le voci, sono troppe... MI stanno aspettando
SONO QUI – grido ancora, sto diventando pazzo vedo un puntino bianco, non mi sembra quasi vero, no sono due, subito diventano tre
sto guardando le stelle,
le voci sono sempre più vicine, e io mi sento felice
NICO – un ultima voce, una voce che mi rende felice e allo stesso tempo triste
qualcuno mi prende per mano e mi tira, sento il vento contro il mio viso, questa ragazza dai capelli neri e il giubbotto argentato mi sta trascinando verso le stelle, veloce, molto veloce, devo chiudere gli occhi per il fastidio.
Quando riapro gli occhi, sotto di me ora c'è dell'erba è fresca, un po umida, l'aria profuma di fragore, e vedo la luna brillare alta nel cielo. Sono a casa,
inizio a ricordare
la prima voce apparteneva a Will,
Will quel nome mi riporta al ciondolo a forma di sole, è il mio ragazzo, il mio pazzo e premuroso figlio di apollo, la persona che amo e che mi rende felice, voglio rivedere Will
vedo il suo viso, ricordo come sorride ogni volta che ci baciamo, come nonostante non mi piaccia essere toccato cerca sempre di incrociare la sua mano con la mia e di come mi senta felice a quel piccolo, insignificante e spontaneo contatto
contato l'unica altra persona ad abbracciarmi è Hazel, il teschio era un suo regalo di compleanno
mia sorella, occhi dorati e capelli color cioccolato, timida e sorridente, quanto darei ora per un suo abbraccio, mi manca, devo tornare al campo, mi alzo di scatto...
mi ricordo di Jason
mi ricordo di Reyna
i miei due migliori amici
vedo i loro visi sorridenti mi sono sempre vicini, come ho fatto a dimenticarmeli, mi sento in colpa con me stesso per aver dimenticato, come ho fatto ad abbandonarli e soprattutto perché
mi ricordo di Percy, di Annabeth, di Frank e di tutti i miei amici
vedo le cabine in lontananza sono tornato al campo, sono tentato di correre ma qualcosa mi frena, non ricordo tutto manca qualcosa, qualcosa di molto importante, fino a quando sento la sua voce –
vai da loro – mi giro di scatto verso la ragazza a cui appartiene questa voce, Bianca, lei è qui e mi sorride, lei mi ha salvato dalle tenebre, assomiglia molto ad un fantasma ma so che non è cosi, lei ha scelto di rinascere, ma ora è qui, faccio un passo verso di lei, poi un altro finché non gli sono di fronte, senza pensarci l'abbraccio, sento il calore del suo corpo, non è un fantasma.
Mi manchi tanto Bianca.
Anche a me manchi piccolo Nico – dice stringendomi.
Sento un altro paio di braccia stringerci, dopo tutto questo tempo la rivedo. È mia madre, è bella proprio come ricordavo,i capelli neri leggermente mossi dal vento la pelle abbronzata tipica di un estate in Italia e gli occhi neri come i miei trasmettono amore nonostante stiano versando molte lacrime, e mi sorride, mi ricordo anche di loro, tutte le estati passate assieme a giocare, ricordo tutto
inizio a piangere fra le loro braccia, tutti stiamo piangendo,vorrei bloccare il tempo e rimanere sempre cosi
vai da loro, ti stanno aspettando – dice solamente bianca prima di iniziare a dissolversi il piccole lucine
sono fiero di te mio piccolo nico, ricordati che ti vogliamo tanto bene e che veglieremo sempre su di te – dice mia madre
prima che svaniscano del tutto entrambe mi danno un bacio sulla guancia
SII FELICE – ormai queste parole sono solo un eco nel vento
poi di nuovo il buio.
.
.
.
.
.
.
.
Mi sveglio di colpo, sto piangendo, era solo un sogno grazie al cielo.
Mi guardo intorno e li vedo tutti, ci siamo addormentati nel Bunker 9 dopo aver visto un film, Will è qui al mio fianco, Hazel dorme con la testa appoggiata alla spalla di Frank, Percy è sdraiato insieme ad Annabeth, Leo insieme a Calipso, Jason insieme a Piper, la cosa più strana sono Reyna e Talia, addormentate entrambe sopra dei tavoli, senza svegliare Will sposto il braccio che mi stringeva alla vita ed esco un attimo lasciando la porta accostata, ho bisogno di aria,
il sogno sembrava cosi vero, mi siedo sull'erba e osservo la luna e il resto del campo dal punto che mi sono scelto.
Nonostante fosse un sogno sono felice di aver rivisto Bianca e Maria
NICO – mi giro verso Will, deve essersi svegliato mentre ero fuori.
Tutto bene? – chiede fra uno sbadiglio e un altro.
si – rispondo semplicemente andando verso di lui che mi aspetta vicino alla porta,
mi abbraccia, si questo è casa mia, non sono più solo, io ho lui, penso fra me e me, io ho finalmente degli amici.
questo cos'è – dice indicando il mio petto incuriosito, è un medaglione d'argento – prima non lo avevi
non lo so – dico osservando, è un piccolo medaglione d'argento rettangolare con piccoli ricami sugli angoli mentre dietro non ha nessun disegno ad eccezione di una scritta in corsivo:
SII FELICE
lo apro mentre una lacrima scende dal mio viso, ci sono dentro due foto
la prima foto ritrae me da piccolo insieme a bianca e mia madre e – mi blocco di colpo – c'è pure mio padre mentre la seconda è di me Will e gli altri, ricordo bene quella foto l'aveva realizzata sally, la madre di Percy durante il compleanno del figlio
richiudo il medaglione e mi stringo a Will e rientriamo a dormire, poco prima di riaddormentarmi dico quasi un sussurro
SONO FELICE MAMMA




NdA: angolo di Alex
voglio dire solo poche cose, ringrazio chiunque sia arrivato alla fine di questa breve ff 
ho provato ad immaginare cosa potesse succedere a nico finita la guerra contro i giganti, è questo è uno dei risultati
spero che vi sia piaciuta e ringrazio in anticipo tutti i lettori silenti e chiunque abbia voglia di lasciare una piccola recensione
grazie e alla rossima FF 
alex 
   
 
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