10/02/2016
1 recensioniA Dream under the Moonlight
Ore 10.30Ho passato più di 3 ore a prepararmi ma il risultato è stato (stranamente) sorprendente!
Ammetto di aver voluto esagerare un po' anche perchè voglio stupire il mio accompagnatore.
Ho scelto un vestito azzurro acqua dove il blu e il verde (i colori delle nostra case) si fondessero tra loro.
Un tacco un po' troppo alto per i miei gusti, ma che dopo qualche giorno di allenamento ho imparato a indossare.
Scendendo le scale del dormitorio vedo alcuni ragazzi che si girano e delle ragazze che iniziano a parlottare tra di loro e mi scappa un sorriso...
Dopo 5 anni che frequento quella torre si accorgono finalmente della mia esistenza!
Esco dalla torre di Corvonero e mi incammino verso il portone della sala grande (luogo di incontro con il mio accompagnatore)
Ecco che iniziano a sudarmi le mani...
Dopo settimane di continui ripensamenti ho preso la mia decisione definitiva: questa sera mi dichiarerò, a quello che da anni è il mio migliore amico.
Sono terrorizzata dall'idea di un suo rifiuto, ma non riesco più a nasconderglielo.
Il mio cuore perde un battito.
Eccolo lì... Bello come il sole.
Scendo l'ultima rampa di scale e ad un tratto si gira.
Sul suo viso si dipinge prima un'espressione di sorpresa; poi un largo sorriso si fa spazio sul suo volto, mentre mi viene incontro porgendomi una mano, per aiutarmi a fare gli ultimi gradini.
Mi fa il baciamano si accosta al mio orecchio e mi sussura: "sei bellissima". Arrossisco.
"Anche tu sei molto elegante Severus."
Ed era vero, stava benissimo con quella camicia bianca che metteva in risalto le sue spalle muscolose.
Entriamo nella sala grande, e rimango a bocca aperta.
E tutto così bello... I 4 grandi tavoli sono spariti, ma ci sono tanti tavolini ai bordi della sala pieni di cibarie e bevande.
Al posto della tavola degli insegnanti c'è un orchestra che suona allegramente e il centro della stanza è pieno di ragazzi.
Dopo il tradizionale discorso del preside si aprono le danze!
Io, sempre timida e impacciata come al solito, non mela sento di ballare e mi siedo su una delle sedie a lato della sala. Ho perso di vista Severus e sto per andare a cercarlo quando:
"Ellen sei davvero un incanto questa sera. Non hai miei livelli ma sei davvero bella"
"oh... Grazie... Allock"
"Chiamami Gilderoy. Sai, nonostante siamo della stessa casa non abbiamo mai parlato molto noi due, ed effettivamente... devo dire che è un vero peccato. Che ne dici se sopperissimo a questa mancanza?" dice lui avvicinandosi un po' troppo
"Ecco..." Dico io allontanandomi
"Veramente io..." Intanto cerco di sbirciare dietro alla spalla di lui, cercando con lo sguardo Severus.
Stavo quasi per rinunciare quando eccolo lì, che balla con la Evans...
E ad un tratto mi sento mancare l'aria.
Pianto lì Allock, troppo stupito del fatto che una ragazza lo avesse respinto, da accorgersi che avevo già iniziato a singhiozzare. Corro fuori dal castello ormai non c'è più nessuno qui, non c'è bisogno di nascondersi, e inizio a piangere senza alcun ritegno con il trucco che mi cola sulle guance.
Mentre corro mi si rompe un tacco e allora mi sfilo quelle scarpe infernali, rimanendo scalza sull'erba.
Smetto di correre e continuo a camminare mentre calde lacrime continuano a strisciare sul mio viso.
Arrivo fino al bordo del lago nero, al chiaro di luna... Sotto il mio albero. Il nostro albero. Un enorme salice, io e Severus amiamo studiare qui sotto le sue fronde. Ed è qui che questa sera mi sarei voluta dichiarare.
Mi siedo e chiudo gli occhi inizio a cantare piano, sottovoce, singhiozzando
Under the moonlight with the one you love
Under the big sky for the one you love
Riding under the moonlight with the one you love
Going places together tonight
"Ellen cosa ci fai qui?"
Sobbalzo e mi tiro subito in piedi.
Non vedo nessuno, ma so benissimo a chi appartiene quella voce.
E infatti ecco che da dietro all'albero esce Lui
"Lo sai che non mi piacciono le feste"
"Riformulo la domanda, cosa ci fai qui tutta sola? Dentro Allock ha avuto una crisi isterica dopo il tuo rifiuto"
"Ahhh... Beh mi dispiace"
"Come ti dispiace?! Non lo hai mai sopportato! Torniamo dentro che magari riesci a vedere ancora la sua faccia!"
"Vai tu, io credo che tornerò alla torre"
Dico facendo un paio di passi in direzione della mia sala comune e uscendo dall'ombra dell'albero
'Per la barba di merlino Ellen ma tu hai pianto!No, adesso mi dici cosa è successo. È per Allock?! Se ti ha fatto qualcosa giuro che gli spacco la faccia!"
Dice abbracciandomi.
E io non posso far altro che rimettermi a piangere, perchè anche adesso che dovrei odiarlo non faccio altro che amarlo ancora di più per la sua premura, per la sua lealtà, per la sua dolcezza...
"Ellen cosa c'è? ti prego mi stai facendo preoccupare"
Mi sciolgo dal suo abbraccio
"Severus sei il più brillante studente di pozioni ma a volte sei proprio scemo. Sto per dirti una cosa davvero importante. Io sono davvero tanto, completamente, irrimediabilmente innamorata di te!
Ti amo...
Ti amo quando mi fai ridere con le tue battute strane
Ti amo quando prendi in giro Allock
Ti amo quando borbotti contro Potter
Ti amo quando fai quelle pozioni stupefacenti che anche Lumacorno rimane impressionato
Ti amo da impazzire
So che a te piace la Evans perché dai ahah... Chi voglio prendere in giro, bastava vedere come la guardavi questa sera mentre ballavi con lei, so di non aver speranze e so anche che dopo questo discorso la nostra amicizia sarà compromessa, e che non avrò più il coraggio di guardarti in faccia, so che sto straparlando come quando sono agitata, ma so anche che se non ti avessi detto ciò che provo lo avrei rimpianto, magari per tutta la vita"
Inizio a incamminarmi verso il mio dormitorio quando Severus mi afferra un braccio.
Mi giro e non ho neanche il tempo di dire 'cosa c'è?' Che vengo investita da un bacio, ma non un bacio qualunque, quei baci che ti tolgono il respiro, quei baci che non vorresti finissero mai, che si ricordano tutta la vita, improvvisi, bramati, desiderati, ma completamente inaspettati.
Severus si stacca da me e sussurra: "Ti amo Ellen Cooper, più di quanto tu possa immaginare"
"E la Evans?"
"Sai come si dice? Non ricordare il primo amore, ricorda il secondo perchè ti ha insegnato di nuovo ad amare"
E con queste ultime parole riprendiamo il nostro bacio.
È passata un secondo o forse la festa è già finita, ho perso completamente la cognizione del tempo, ma una volta terminato il bacio Severus mi dice: "Mia principessa mi concederesti un ballo?
"Certo mio principe"
Sto per incamminarmi verso il castello quando mi fa:
"Non c'è bisogno di rientrare qui è molto più bello non credi? In riva al lago, sotto il nostro albero... Io, te e un cielo stellato, non sembra una fiaba babbana?"
"E la musica?"
"Quando ci sei tu non c'è bisogno di musica, basta il ritmo del mio cuore che batte per te"
E così ho passato il resto della serata, scalza, con il trucco colato, con i capelli arruffati, ballando in silenzio con le mie braccia allacciate al suo collo e le sue mani sui miei fianchi.
Quella sera era iniziata una favola.