Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Puffola_Lilla    11/02/2016    2 recensioni
Fleur stufa di aspettare che Bill si decida e le chieda finalmente di uscire decide di affrontarlo. Come andrà a finire? Leggete per saperne di più.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Weasley, Fleur Delacour | Coppie: Bill/Fleur
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note Autore: Ciao a tutti. Volevo solo dire che se nei dialoghi di Fleur c'è qualche errore o qualche parola in francese è una cosa voluta. Così da rendere il personaggio più credibile. Spero che la mia storia vi piaccia. Qualsiasi commento ovviamente è il benvenuto.

Un ragazzo tutt’altro che normale

“D'accord Bill. Quand cela suffit. Si può sapere qual è il tuo problema?” Era una qualsiasi giornata lavorativa alla Gringott e tutto stava procedendo con ordine come accadeva ogni mattina, finché Fleur non era entrata nel suo ufficio sbattendo la porta e sbraitando. Bill nel sentire urlare, aveva alzato gli occhi dalla sua scrivania trovandosi di fronte l’immagine della perfezione. Fleur con le braccia conserte, l’aria imbronciata e il viso accaldato era ancora più bella di quanto potesse ricordare. Il ragazzo dovette sbattere più volte le palpebre prima di risponderle.  
“Buongiorno anche a te Fleur.” Disse Bill cercando di mantenere la calma. “Io sto bene, grazie. E tu?”
“Je l'ai fait tout! Di tutto per spingerti a chiedermi di uscire, ma tu nionte!” Disse lei alzando ancora di più il tono di voce.
“Aspetta! Che cos’hai detto?” Chiese Bill stupito di quella sua uscita, ma Fleur lo ignorò, continuando il suo sproloquio.
“Ho accettato di venire a mangiare con te e gli altri collègues al Paiolo Magico. Dove non servono nemmeno un piatto che non sia Anglais! Ho riso a quelle tue tipiche battute umoristiche, che nemmeno capisco. Io ha dit oui, quando mi hai proposto di vederci tre volte la semaine per le lezioni di Anglais anziché due.”
“Beh devi ammettere che ti è servito. Sei molto migliorata e…” Fleur gli lanciò un’occhiataccia così Bill tacque di nuovo.
“Ho accettato di uscire con quello stupido di Alex solo per farti ingelosire, ma tu ancora nionte! Eppure credevo di piacerti. Credevo che anche tu provassi quello che provavo io quando stavamo insieme, ma a quanto pare mi sbaliavo. Ieri sera sono arrivata persino ad indossare quel ridicolo vestitino, ma nionte!”

“Ridicolo vestitino? A quanto pare Inglesi e Francesi hanno un concetto diverso pure di ciò che è o non è ridicolo. Perché ieri sera non c’era assolutamente niente di ridicolo in te.” Disse Bill ripensando allo splendido tubino nero vertiginosamente scollato con il quale Fluer si era presentata, che per poco non l’aveva fatto restare secco. Beh...quasi secco dato che una parte del suo corpo era rimasta ben sveglia per tutto il resto della serata.
“Ma se non hai nemmeno avuto le courage di guardarmi per tutta la lezione.”
“E perché credi che io non sia riuscito a guardarti?” Chiese Bill paziente.
“Perché…Oh.” Disse Fleur sorridendo per la prima volta da quando era piombata nel suo ufficio.
“E per tua informazione più volte ho preso in considerazione l’idea di chiudere Alex in una delle camere blindate per poi buttarne la chiave.” Il sorriso di Fleur si allargò ancora di più nel sentire quello.
“Quindi ho ragione. Io ti piaccio?” Bill sospirò. Dire che gli piaceva era quasi un eufemismo.
“Si. Hai ragione.”
“Allora perché non mi hai ancora chiesto di uscire?”
“Non lo sai?” Chiese Bill, Fleur scosse la testa così lui continuò. “Non l’ho fatto perché non credevo che potessi interessarti. Perché tu sei così bella, giovane, intelligente. Mentre io non sono altro che un… un ragazzo normale.” La ragazza strabuzzò gli occhi a quell’ultima affermazione.
“Un ragazzo normal? Tu pensi che essere un ragazzo normal? Hai combattuto per anni contro maledizioni e mummie nascoste in vecchie piramidi d’Egypte. Porti capelli lunghi legati in un codino. Hai un orecchino a forma di zanna all’orecchio sinistro. Ti presenti a lavorare in una banca avec giubbotto e scarponcini neri di pelle. Per non parlare poi del fatto che sei il primo filio di altri sei filii. E credi di essere normal? A quanto pare anche il concetto di normal è diverso tra Anglais e Francesi.” Bill non poté non scoppiare a ridere e anche Fleur fece lo stesso. Se era per quello, lui era anche un membro dell'Ordine della Fenice, pensò, ma quello lei ancora non lo sapeva.
“Il tuo “Anglais” è veramente migliorato lo sai.” Fu tutto quello che lui disse.
“Grazie. La tua pronuncia delle parole Francesi invece è ancora pessima.” Rispose Fleur per prenderlo in giro scherzosamente. I due risero ancora per un po’, poi, quando finalmente entrambi tornarono seri, Bill la guardò diritta negli occhi. Quel suo sguardo con quegli occhi azzurri così intenso fece quasi tremare la ragazza.

“Fleur vorresti uscire con me questa sera?” Chiese lui.
“Si. Ne sarei onorata.” I due si accordarono di vedersi alle sette di fronte ad un ristorante, che secondo Bill proponeva anche altri tipi di cucina, oltre a quella Inglese.
“D'accordo allora è deciso. Ora esca di qui e torni al suo lavoro Signorina Dealcour!”
“Oui Signor Weez... Weasley.” Fleur era già sulla porta quando egli la richiamò.
“Fleur se volevi così tanto che io ti chiedessi di uscire allora perché non hai semplicemente usato i tuoi poteri da Veela?”
“Perché non volevo che fosse quello il motivo per cui lo facevi.”
“Non lo sarebbe mai stato in ogni caso.” Disse Bill fermamente. Fleur uscì dalla stanza senza commentare, ma con il cuore che le batteva all’impazzata, perché quella frase valeva più di altre mille parole.
Quella sera, quando al ristorante gli portarono il menù, Bill scoprì che gli altri tipi di piatti che il locale proponesse fossero Italiani e non Francesi, ma Fleur non se ne lamentò. Era troppo impegnata a ridere della cravatta che Bill aveva deciso di indossare insieme alla camicia, sotto all’immancabile giacca di pelle.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Puffola_Lilla