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Autore: giuseppeteodonno    11/02/2016    0 recensioni
attraverso una semplice ma forte metafora l'autore esprime il suo dolore che non può gridare e che quindi lo enfatizza negli elementi della natura. Al fine di trasmettere una potente emozione.
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come un fiume di lava incandescente incide la sabbia così il dolore solca l’animo mio . Silente ,inesorabile, indifferente, spietato. Esso trapassa i mie ricordi tramutandoli in lampi di dolore intenso ,tale da indurmi a scuotere il corpo come a liberarmi da una morsa soffocante. Non posso oppormi ne fuggire alla stretta di questo intangibile carnefice ma lasciarlo agire, defluire , portando via con se ogni attimo di te…Brucia l’animo mio alla mercè di un fuoco che arde come a voler essere eterno perché eterno voleva essere quell’amore di cui ora i miseri resti lo alimentano. Brucerà! Finchè non sarà che cenere di noi in me e l’animo mio sarà libero da te.
   
 
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