11/02/2016
1 recensioniWhen you think no one is watching
I'm watching only you
When you feel no one listening
I hear through the noise to hear you
I'm watching only you
When you feel no one listening
I hear through the noise to hear you
Cassie osservò quel ragazzo, di cui ormai conosceva il viso a memoria, dalle grate del cancello della scuola. Lui era già entrato e stava parlando con alcuni amici. Rideva.
C'era pura felicità nel suo viso e di questo lei era gelosa.
Avrebbe voluto essere lei quella che lo faceva sorridere. Invece era solo un volto semi sconosciuto nella sua memoria.
Il ragazzo probabilmente neanche si ricordava quale fosse il nome della ragazza dai capelli biondi e il viso lentigginoso.
Erano usciti un paio di volte in gruppo, ma mai da soli.
Cassie non aveva nemmeno il coraggio di avvicinarsi al ragazzo, di parlargli. Gli sembrava una figura efimera, troppo lontana per essere presa, per essere toccata.
Però la ragazza lo osservava sempre, non in modo ossessivo.
Cassie era innamorata di Ben Parish.
Ed era proprio questo il peggio di tutto.
Essere innamorati di Ben Parish significava essere per sempre in quello stato di innamoramento senza mai essere notati.
La ragazza invece notava sempre ogni cosa del ragazzo.
Aveva una nuova pettinatura? Un nuovo paio di scarpe? Lei se ne accorgeva.
Sapeva cogliere anche i minimi particolari perchè ormai era così abituata ad amare Ben Parish che ne conosceva ogni particolare.
Avrebbe voluto avvicinarsi, chiedergli come stava, essere parte della sua vita.
Ma c'era un piccolo particolare che la fermava: l'insicurezza.
Sapeva di essere solo una ragazza carina e non quella che quel tipo di ragazzo si meritava al suo fianco.
Non era abbastanza per Ben Parish e non lo sarebbe mai stata.
C'era pura felicità nel suo viso e di questo lei era gelosa.
Avrebbe voluto essere lei quella che lo faceva sorridere. Invece era solo un volto semi sconosciuto nella sua memoria.
Il ragazzo probabilmente neanche si ricordava quale fosse il nome della ragazza dai capelli biondi e il viso lentigginoso.
Erano usciti un paio di volte in gruppo, ma mai da soli.
Cassie non aveva nemmeno il coraggio di avvicinarsi al ragazzo, di parlargli. Gli sembrava una figura efimera, troppo lontana per essere presa, per essere toccata.
Però la ragazza lo osservava sempre, non in modo ossessivo.
Cassie era innamorata di Ben Parish.
Ed era proprio questo il peggio di tutto.
Essere innamorati di Ben Parish significava essere per sempre in quello stato di innamoramento senza mai essere notati.
La ragazza invece notava sempre ogni cosa del ragazzo.
Aveva una nuova pettinatura? Un nuovo paio di scarpe? Lei se ne accorgeva.
Sapeva cogliere anche i minimi particolari perchè ormai era così abituata ad amare Ben Parish che ne conosceva ogni particolare.
Avrebbe voluto avvicinarsi, chiedergli come stava, essere parte della sua vita.
Ma c'era un piccolo particolare che la fermava: l'insicurezza.
Sapeva di essere solo una ragazza carina e non quella che quel tipo di ragazzo si meritava al suo fianco.
Non era abbastanza per Ben Parish e non lo sarebbe mai stata.
My eyes see you
I see you but you don't see me
I see you but you don't see me
La ragazza si stava mangiucchiando le pellicine delle dita, aspettando il padre nella palestra della scuola.
Vicino a lei c'era Lizbeth, ma nessuna delle due parlava.
Cosa sarebbe successo? Cosa avrebbero fatto quegli esseri? Avrebbe mai più rivisto quei visi?
Il suo sguardo si diresse verso il corpo - la schiena - di Ben Parish.
Avrebbe voluto essere lì in quel momento. Essere rassicurata da lui che tutto sarebbe andato per il meglio.
Invece lui era lì solo. I suoi amici non c'erano.
Si fissava i piedi, pensieroso.
Cassie lo osservava e pensava. A tutto ciò che sarebbe potuto essere ma non è stato.
A ciò che aveva perso l'occasione di fare.
A volte quando si ha una scadenza, o si sa che tutto sta per finire si fanno le cose che prima non si sarebbero mai fatte.
Se lei avesse saputo che il mondo stava per finire sarebbe corsa dal ragazzo e gli avrebbe detto tutto.
Dall'inizio alla fine.
Da come si era innamorata di lui quando lo aveva visto correre tra l'erba alle elementari.
Di come lo aveva visto crescere e come da sempre si era vergognata di rivolgergli la parola.
Di come avrebbe voluto più tempo per spiegargli tutto ciò che provava ma che con le parole non riusciva ad esprimere.
Non aveva mai parlato di amore parlando di Ben Parish. O almeno non di quel tipo di amore, quello vero.
A distogliere i pensieri della ragazza fu la gomitata dell'amica. Il padre era arrivato per portarla a casa.
Scendendo le scale pensò se avrebbe dovuto fermarsi.
Dirgli tutto prima che tutto il resto finisse.
L'ultima volta che vide Ben Parish lui aveva le mani sul viso, visilmente preoccupato.
Ora probabilmente era morto.
E lei ancora riusciva a vederlo, anche se lui non ne era mai stato capace.
Vicino a lei c'era Lizbeth, ma nessuna delle due parlava.
Cosa sarebbe successo? Cosa avrebbero fatto quegli esseri? Avrebbe mai più rivisto quei visi?
Il suo sguardo si diresse verso il corpo - la schiena - di Ben Parish.
Avrebbe voluto essere lì in quel momento. Essere rassicurata da lui che tutto sarebbe andato per il meglio.
Invece lui era lì solo. I suoi amici non c'erano.
Si fissava i piedi, pensieroso.
Cassie lo osservava e pensava. A tutto ciò che sarebbe potuto essere ma non è stato.
A ciò che aveva perso l'occasione di fare.
A volte quando si ha una scadenza, o si sa che tutto sta per finire si fanno le cose che prima non si sarebbero mai fatte.
Se lei avesse saputo che il mondo stava per finire sarebbe corsa dal ragazzo e gli avrebbe detto tutto.
Dall'inizio alla fine.
Da come si era innamorata di lui quando lo aveva visto correre tra l'erba alle elementari.
Di come lo aveva visto crescere e come da sempre si era vergognata di rivolgergli la parola.
Di come avrebbe voluto più tempo per spiegargli tutto ciò che provava ma che con le parole non riusciva ad esprimere.
Non aveva mai parlato di amore parlando di Ben Parish. O almeno non di quel tipo di amore, quello vero.
A distogliere i pensieri della ragazza fu la gomitata dell'amica. Il padre era arrivato per portarla a casa.
Scendendo le scale pensò se avrebbe dovuto fermarsi.
Dirgli tutto prima che tutto il resto finisse.
L'ultima volta che vide Ben Parish lui aveva le mani sul viso, visilmente preoccupato.
Ora probabilmente era morto.
E lei ancora riusciva a vederlo, anche se lui non ne era mai stato capace.