Fanfic su artisti musicali > Adam Lambert
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Autore: vero_bonnie    12/02/2016    0 recensioni
"Allora smettila di prendermi in giro! Mi stai facendo perdere la testa! Ogni sera, davanti al pubblico, io e te siamo la cosa più bella che si sia mai vista su questo pianeta, siamo unici, speciali; quando mi baci, quella è magia. Per te è spettacolo, intrattenimento, quei baci non hanno più senso quando il pubblico se n'è andato... ma per me non è così".
Già pubblicata qui, poi cancellata.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam Lambert, Tommy Joe Ratliff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Porto un braccio a coprire gli occhi. Da lì sotto sbircio verso il comodino e vedo che sono le otto del mattino. Potrei anche alzarmi, se ci riuscissi, tanto se non mi sono addormentato finora non mi addormenterò più.

A fatica mi metto a sedere sul letto. Mi allento il papillon colorato attorno al collo e mi tolgo il mantello, tutto stropicciato per la notte passata vestito. No, non sono nemmeno riuscito a spogliarmi, ieri sera. Appena entrato nella mia camera d'albergo sono crollato sul letto e per tutta la notte sono rimasto a fissare il soffitto, come in trance.

Mi sento vuoto. Un involucro che abbia perso il suo contenuto. Una bella confezione, con un'etichetta brillantinata e invitante, ma senza niente all'interno.

Perché senza Tommy, io sono solo trucco, gel e vestiti strani, sono solo il fenomeno da baraccone che fa vendere biglietti, non sono una persona, non sono il vero Adam.

Lui è sempre stato al mio fianco, per cui non ho mai immaginato come sarebbe stare senza il mio migliore amico, ma ora che ci sono dentro me ne rendo conto: ho bisogno di lui. Ora che non c'è, non so nemmeno da che parte girarmi, cazzo, perché senza di lui sono perso!

Improvvisamente raddrizzo la schiena. Un foglio, presto.

Mi alzo di scatto, con foga apro i cassetti e li svuoto sul pavimento in cerca di qualcosa per scrivere. Con le mani che tremano afferro finalmente un foglio e una penna, mi lascio cadere sul letto e comincio a riempire la carta di parole.

Cold as ice, and more bitter than a December winter night that's how I treated you...

Scarabocchiate di getto alcune frasi, con la stessa fretta febbrile afferro il cellulare e trovo nella rubrica il numero di Tommy, poi premo il tasto verde.

Rispondi. Rispondi, ti prego, non so se avrò il coraggio di farlo di nuovo...

"Cosa vuoi?"

Il cuore mi balza in gola quando quella voce, la sua voce, sfiora il mio orecchio.
"Tommy, io... scusami. Volevo chiederti scusa."

Silenzio. Capisco che devo fare tutto da solo, lui non mi tenderà la mano.

"Sono stato un idiota. Avrei dovuto capirlo. Il fatto è che a volte non sono pienamente cosciente di quello che faccio, quando sono sul palco sarei disposto a tutto pur di fare spettacolo, oltrepasso il limite...", mentre parlo, la mia mano riprende a scrivere frettolosamente, I sometimes tend to lose my temper and I cross the line, "ma qua non si tratta di spettacolo. Qua si tratta di noi due. So che è difficile starmi vicino, sono una persona complicata, so essere davvero fastidioso", I get kind of dark, let it go too far, I can be obnoxious at times, "e per questo e per tante altre cose ti chiedo scusa. Ma cerca di guardarmi nel cuore", but try and see my heart, "Perché adesso mi rendo conto che ho bisogno di te. Non potrei mai lasciarti", 'cause I need you now, "quindi, nonostante tutto ciò che ti ho fatto e che ho detto, dimmi che nemmeno tu mi abbandonerai", so don't let me down, "Stanotte ero veramente solo per la prima volta nella mia vita, perché ero senza di te: sei l'unica cosa al mondo senza la quale morirei", you're the only thing in this world I would die without,"Ti sto dicendo tutto questo per farti capire che se avessi voluto andarmene l'avrei già fatto, eppure sono qui" if I wanted to go I would have gone by now, "E sai perché? Perché ho bisogno che tu tenga la mia mente lontana dal baratro", I really need you near me to keep my mind off the edge, "perché senza di te sono perso", 'cause I'm lost without you, "perché tu sei l'unico che mi conosce meglio di quanto mi conosca io stesso", you're the only one that knows me better than I know myself.

Ancora silenzio. Il foglio è ormai pieno di scritte disordinate, buttate giù in fretta seguendo la foga. In un punto, l'inchiostro è sbavato per via di una lacrima caduta sulla parola.

Sospiro profondamente per sciogliere il nodo in gola.

"Ti amo anch'io, Tommy. Scusa se te lo dico solo ora, ma non lo sapevo."

Finalmente la sua voce rotta dal pianto raggiunge le mie orecchie. "Oh, Adam..."
"Shhh. Va tutto bene adesso. Ah...", aggiungo sorridendo, "ho una nuova canzone!"

   
 
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