Prima ancora che il tempo avesse un nome l'Universo era un luogo freddo e desolato; non esistevano stelle, pianeti o lune deserte, ma solo un miscuglio di polvere e rocce fluttuanti nel cosmo infinito. Le poche creature che abitavano lo spazio primigeno erano barbare, violente e fluttuavano nel vuoto senza gravità.

A dominare questo luogo apocalittico c'erano i demoni dell'Omega, noti meglio con lo pseudonimo di Enderman, esseri neri con braccia lunghissime e occhi cattivi; erano le più potenti creature dell'Universo e massacravano e schiavizzavano le altre forme di vita. Il loro capo, Dardannum, voleva che ciò continuasse per sempre.

Ma un giorno un'immensa luce si sprigionò dal centro del cosmo; il primo bagliore investì l'Universo intero, irradiandolo di luce e di calore, per pi svanire dopo una frazione di secondo; ma da esso era nato un essere potentissimo, un giovane drago nero, chiamato Enderdragon.

Dardannum, spaventato, inviò il suo esercito contro di lui, ma la giovane creatura possedeva un potere incredibile : tutta la materia e l'energia del cosmo concentrata in un cuore che nasce una volta ogni generazione divina : il Dragonegg.

Con esso l'Enderdragon relegò gli Enderman in un Universo-prigione, composto solo da una grande isola deserta fluttuante nel nulla; prima di essere spedito lì, Dardannum giurò vendetta. Il drago battezzò la nuova dimensione Omega in onore dei suoi nuovi abitanti.

Svanita la minaccia degli Enderman, l'Enderdragon creò due dei : Notch ed Herobrine, i futuri signori dell'Universo; solo uno di loro, però, avrebbe ricevuto il Dragonegg.

Per mille anni il drago li crebbe come figli suoi e gli insegnò ad usare i loro poteri; ma mentre Notch era umile e gentile, Herobrine era arrogante ed iracondo.

Così, scaduti i mille anni, l'Enderdragon decise di donare a Notch il Dragonegg; Herobrine, furioso, scelse l'esilio. Stremato, l'Enderdragon morì subito dopo.

Con i suoi nuovi poteri Notch creò Kapteyn, la prima stella, d Kapteyn B, il primo pianeta; la stella era però troppo calda e il pianeta arido, e in poco più di un millennio ogni forma di vita si estinse.

Allora Notch creò altre due stelle, che chiamò Sirio A e Sirio B; intorno ad esse nacquero ben cinque pianeti, ciascuno con le proprie caratteristiche : Koentus, il più vicino, era blu e ricco di oceani; Diona era bianca e con una pesante atmosfera; Polognius era giallo ed era ricco di forme di vita a base di gas formaggioso; Nibiru era rosso e pieno di montagne; infine Fronos, il più lontano, era bianco e la sua caratteristica principale era che era ricoperto da dolciumi.

Tutti questi pianeti ospitavano forme di vita diversissime tra loro e Notch decise di stabilirsi su una delle lune di Polognius per osservarle; quando però dopo alcuni milioni di anni la più piccola delle due stelle, Sirio B, raggiunse il suo stadio finale e morì, i pianeti si raffreddarono e smisero di essere abitabili; gli unici che si salvarono furono Polognius, grazie alla sua densa atmosfera, e Fronos, grazie alla sua lontananza dalle due stelle.

Notch comunque dovette abbandonare quel sistema stellare.

E fu così che, stella dopo stella e pianeta dopo pianeta, si formarono le prime galassie ed infine l'intero Universo; il dio però ancora non aveva trovato un posto dove stabilirsi.

Creò così un'ultima stella, nella periferia della Via Lattea, che battezzò Sole; intorno ad esso Notch creò sette pianeti e due fasce di asteroidi e comete. Solo pochi pianeti però sembravano abitabili : quattro di essi, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, erano infatti giganteschi e troppo lontani dalla loro stella, mentre i più vicini, Mercurio e Venere, erano troppo caldi. Solo Marte pareva adatto, ma era piccolo e in breve si raffreddò.

Quando Notch, ormai disperato, stava per rinunciare, notò però un ottavo pianeta, orbitante in mezzo a Venere e Marte, formatosi a sua insaputa, che aveva oceani immensi e grandi foreste, e anche una luna grandissima; il dio lo battezzò Overworld e ne fece la sua dimora.

Creò due razze intelligenti : i Villager, che erano sociali e vivevano in grandi villaggi, e i Player, che invece vivevano soli ed erano dotati di grande ingegno.

Essi riconobbero Notch come loro dio e gli permisero di stabilirsi sul pianeta; Notch accolse nell'Overworld anche Herobrine, tornato dal suo esilio galattico, che riuscì in parte a riconciliarsi col fratello.

Intanto Dardannum, ancora assetato di vendetta, usò il potere di un quarzo argentato per rigenerarsi e aprì un portale verso l'Universo, deciso a riconquistarlo; gli Enderman attaccarono per primo l'Overworld per distruggere gli dei.

Notch ed Herobrine però riuscirono a respingerli e li relegarono nuovamente nell'Omega; il merito venne però dato tutto a Notch e per Herobrine fu la goccia che fece traboccare il vaso.

Furioso per tutte le volte che il fratello si era dimostrato superiore, il dio cercò di ucciderlo cospirando contro di lui, ma Notch si difese bene e usò i suoi poteri per spedire Herobrine al centro del pianeta come punizione. Alla caduta il dio malvagio sopravvisse, ma perse la vista e trasformò due blocchi di quarzo in una sorta di occhi di riserva; divenne così il Dio dagli Occhi Bianchi.

Herobrine usò i suoi per creare un mondo tutto suo sottoterra, che battezzò Nether; usando le anime dei morti creò i Ghast, enormi fantasmi piangenti, con le loro ossa creò i Wither, scheletri animati con grandi abilità spadaccine, con la lava fece nascere i Cubi di Magma, enormi cubi rossi e gialli animati, e con i resti degli animali fece sorgere i Pigmen, maiali-zombie con spade dorate. Infine creò un titano, chiamato Scherbero, con tre teste da scheletro e un corpi composto solo dalla colonna vertebrale.

Con questo esercito Herobrine attaccò la superficie, dove trasformò gli uomini in Zombie e gli animali in Creeper, creature esplosive di natura omicida.

Notch affrontò il fratello con un esercito di Player e lo sconfisse, distruggendo la sua fortezza nel Nether e rinchiudendo le sue creature nel mondo da lui creato; alcuni Wither e Cubi di Magma rimasero però in superficie e, dopo alcuni anni, si adattarono alla vita terrestre e acquatica, e divennero Scheletri, Slime e Guardiani Elder.

Herobrine fu lanciato nello spazio e Notch sperò che ritrovasse la ragione.

Il Dio dagli Occhi Bianchi decise invece di liberare gli Enderman, insieme a Dardannum, per stringere con loro un'alleanza; il re dei demoni però si impossessò del suo corpo e i due si trasformarono nel nuovo Enderdragon, identico al primo ma dedito solo alla distruzione.

Dopo aver aperto il portale gli Enderman attaccarono Atlantide, mitica capitale dell'Overworld, e la distrussero facendola sprofondare nel mare; poi attaccarono il palazzo di Notch, ma questi sconfisse l'armata demoniaca coi poteri del Dragonegg e li relegò nuovamente nell'Omega insieme al nuovo Enderdragon.

Tuttavia il suo palazzo sprofondò nel terreno e fu invaso da piccole creature, chiamate Pesciolini d'Argento, e che ne fecero il loro nido; le rovine di Atlantide furono invece conquistate dai Guardiani Elder, i discendenti dei Cubi di Magma rimasti in superficie dopo la guerra del Nether. Inoltre alcuni Enderman, all'insaputa del dio, rimasero nell'Overworld e, privati di spirito bellicoso, vissero in armonia con le altre specie del pianeta.

Notch decise di lasciare l'Overworld per trovare una cura alla malignità di Herobrine e affidò ai Player il compito di mantenere chiuso il portale; per aiutarli creò i Golem di Neve, pupazzi fatti con ghiaccio e zucche, e i Golem di Ferro, robot dalla forza sovraumana.

Questa è la storia dell'Universo di Minecraft, e questa è la missione di ogni Player.