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Autore: iivirtex_silent    14/02/2016    1 recensioni
Tempi sempre più lontani, appartenenti al passato, tornano ad infestare il presente. Oggi è San Valentino, e per loro è quasi come un invito.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                     TEMPI ANDATI



Belli i tempi in cui la vita sembrava un gioco inventato da noi, con le nostre regole.

E invece siamo noi il gioco della vita e dobbiamo sottostare alle sue di regole.

Un tempo passavo le giornate a correre per i giardini di casa, armato di un bastone di legno che in realtà era l' arma più potente della galassia.

Ora invece sono qui a scrivere perché è l' unica cosa che non mi fa pensare alle Perle della vita.

Belli quei tempi, ormai perduti, di cui rimangono solamente i miei fantastici ricordi.

Ricordi.

Una delle cose più dolorose e felici che possano esistere.

Se il cervello umano avesse la capacità di eliminare a piacimento i propri ricordi, il mondo sarebbe un posto decisamente migliore.

E invece mi ritrovo a lottare contro me stesso per non ricordare.

Perché fa male.

Perché mi fa infuriare star male per una Perla.

E quindi, come al solito, scrivo cose insensate solo per sfogarmi qualche momento, perché non ho assolutamente intenzione di versare lacrime.

No.

Non se le merita.

E oggi è San Valentino.

Il giorno più doloroso che ci potesse essere.

Ti costringe a ricordare.

Sono sicuro che per coloro che sono felici di ricordare sia il giorno più bello dell' anno, e quanto sono invidioso di quelle persone.

Lo sforzo che ho fatto per non prendere la macchina e andare da lei rimarrà per moltissimo tempo, ne sono sicuro.

Quindi preparatevi, perché di pezzi così ne leggerete ancora molti.

Cavolo, non potevo essere un cane? Ma si, un bel cucciolo di Labrador, con due occhietti da far squagliare il cuore delle persone.

Sono sicuro che avrei avuto una vita molto gradevole.

E invece no. Dovevo far parte della razza che domina il pianeta.

Con l' intelligenza superiore alle altre specie viventi.

In grado di scrivere queste cose e di pensare su cose difficili come il sentimento.

Quanto tempo sto sprecando nel comporre questo pezzo, ma sono sicuro che qualsiasi altra cosa avessi fatto mi avrebbe fatto vagare troppo con i ricordi.

Voglio tuffarmi nel fiume del Tempo e lasciarmi trasportare dalle sue dolci correnti, lasciare che le sue acque allontanino queste sensazioni, che tutto questo diventi un altro di quei lontani Tempi Perduti.

Ma la cosa peggiore è che ancora ci spero.

Che quando suona il cellulare una parte di me, quella più stupida a quanto pare, spera che sia Lei.

E ogni volta sento la delusione di quella parte nel rendersi conto di essere nel torto.

Spesso ci ritroviamo a pensare a come fosse andata se le nostre azioni fossero state diverse, ma io credo che  solo in questo modo potesse finire.

Non riesco a vedere dove io abbia sbagliato...

Ma lei questo non lo ammetterà mai.

Non ammetterà mai di essere nel torto... o nella ragione.

Si, perché aprirebbe una discussione, e allora ammetterei che Dio esiste, ma sappiamo tutti come stanno le cose.

Tutti tranne lei.

Ho così tanta paura.

Ho paura di cascarci di nuovo.

E per paura di cascare non mi muovo, evitando le strade che me lo possano permettere.

E' l' ultima cosa che voglio, ma è la cosa più giusta.

Non posso più ripetermi che da un momento all' altro lei prenda una posizione.

No, non posso.

La scusa non regge più.

Ormai è parte del passato.

 

  
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