14/02/2016
4 recensioni
Cooking ~
"I will certainly save you "
Il rumore della sveglia interrompe il mio sonno e mi ricorda che devo prepararmi per andare a scuola, mi alzo in fretta,indosso velocemente la divisa, dò una sistemata ai miei capelli corvini, faccio colazione e corro a prendere il treno.
Arrivato a scuola entro in classe e mi siedo al solito posto.
Oggi, 14 febbraio, è il giorno di San Valentino, il giorno nel quale le ragazze preparano del cioccolato per poi darlo
alla persona amata. Molte persone ritengono questo giorno "importante", ma per me non è solo che un'altro dei soliti
giorni noiosi.
-Buongiorno, Yuu-Chan.- Sento una voce familiare, così mi giro e ricambio il saluto del ragazzo dai bei capelli biondo chiaro e dagl'occhi cremisi
-Buongiorno, Mika.- Noto già una busta piena di cioccolata, certo che è proprio popolare tra le ragazze.
Vedo entrare il professore, così lo salutiamo e iniziamo la lezione. Le ore passano velocemente e stranamente quest'anno ho trovato anche io della cioccolata nell'armadietto della scuola. Vedo Mika arrivare con altre due buste piene di cioccolata.
-Non sei affatto popolare tra le ragazze, eh?- Dico sarcasticamente osservandolo.
-Sembra essere così.- Dice, accennando un sorriso.
-Yuu-Chan, che ne dici di venire a casa mia?- Dice Mika, per poi fermarsi.
-Per fare cosa?- Gli chiedo, fermandomi anche io.
-Per cucinare!- Risponde, come se fosse la cosa più ovvia del mondo, dimenticavo che Mika sin da bambino adorava cucinare ed era anche piuttosto bravo.
-Cosa? Non ti basta tutta la cioccolata che hai già?- Gli rispondo, per poi ricominciare a camminare.
-Ma oggi è San Valentino e sarebbe un peccato non cucinare nulla!- Niente da fare, è proprio testardo.
-Ah, va bene, vengo a casa tua.- Gli dico, sò che quando fà così non è possibile fargli cambiare idea.
Arrivati a casa sua, poso il giubbino sull'attaccapanni insieme a Mika, poi inizia a prendere tutto il necessario per cucinare, incluse delle formine a forma di cuore, di stella e di....orsacchiotto?
-Mika cosa cucineremo?- Chiedo allora incuriosito, anche se credo che dopo aver visto quelle formine la risposta sia prevedibile.
-Dei biscotti.- Risponde, prendendo dei grembiuli e porgendone uno a me. Lo afferro per poi indossarlo e cominciare a cucinare.
Vedo Mika prendere gli ingredienti dal frigo per poi poggiarli sul tavolo, insieme ad una scodella e uno sbattitore.
-Yuu-Chan io preparerò la frolla, tu puoi passarmi gli ingredienti? Ti dirò io quali.- Mi chiede, per poi guardarmi.
-Ok, lascia fare a me!- Gli dico, pieno di energie. Gli passo così le uova, poi lo zucchero, la farina, il burro e il latte.
Vedo Mika mescolare tutti gl'ingredienti per poi guardarmi.
-Yuu-Chan vorresti lavorare tu l'impasto?- Dice, guardandomi -Devi solo sbattere il contenuto finchè non si amalgami completamente, io intanto preparo il vassoio con le formine e il forno per cuocere.- dice iniziando a prendere il vassoio
-Certo! Vedrai, sarà perfetto!- Dico, per poi afferrare la scodella e lo sbattitore, all'inizio ero un pò impacciato ma pian piano diventava sempre più semplice.
-Mika, penso che così vada bene!- Dico, per poi girarmi verso di lui, con la scodella in mano. Vedo Mika accennare un sorriso per poi scoppiare in una fragorosa risata.
-Mika? Perchè ridi?- Gli chiedo, aspettando una risposta.
-Scusa Yuu-Chan.- Le sue parole vengono interrote di tanto in tanto da una risata. -Hai dell'impasto sulla guancia.- dice per poi ricominciare a ridere.
-C-cosa?- Dico per poi portare la mano alla guancia e sentirla più calda del normale, che imbarazzo...
-Non lì, Yuu-Chan.- Dice Mika per poi avvicinarsi e poggiare l'indice sulla mia guancia, togliendo così l'impasto e portando il dito vicino alle sue labbra.
-Mh, forse dovremmo aggiungere un pò di zucchero.- Dice, non sò neanche io bene il perchè, ma credo che le mie guance ora stiano andando a fuoco.
-Ora dobbiamo versare l'impasto nelle formine.- Dice, per poi prendere la scodella con l'impasto e versarlo nelle prime formine.
-Ora continua tu, Yuu-Chan.- Mi dice per poi porgermi la scodella. Inizio a versare lentamente l'impasto nelle formine restanti.
-Così va bene?- Chiedo, sperando in una risposta positiva.
-Mh, forse è un pò troppo. Guarda io faccio così.- Dice per poi poggiare le sue mani sulle mie e versare l'impasto. Per poco non mi cadeva la scodella di mano, perchè diavolo mi sento così in imbarazzo?
-Ecco, prova non dovrebbe essere molto difficile.- Dice per poi lasciarmi le mani, inizio così a versare l'impasto nel modo in cui mi aveva detto Mika.
-Così va benissimo!- Afferma Mika, per poi prendere il vassoio e metterlo nel forno.
-Devono cuocere per venti minuti a 180 °.- Dice Mika, per poi abbassarsi all'altezza del forno e impostarlo. I venti minuti passarono in fretta, così Mika mette un guanto e li tira fuori dal forno.
-Chissà come sono venuti.- Dico, osservandoli, dall'aspetto sembravano davvero deliziosi.
-Allora assaggiamoli, no?- Dice Mika, prendendone due a forma di orsacchiotto.
-Ovvio!- Gli rispondo, afferrando il biscotto. Gli dò un morso e il sapore è davvero squisito.
-Sono venuti benissimo!- Dico, mangiando tutto il biscotto
-Sono d'accordo.- Risponde Mika, per poi finire anche lui il suo biscotto. Iniziamo a mangiarne altri, erano proprio buoni!
-Yuu-chan, apri la bocca.- Dice Mika, all'improvviso, mentre prendeva un biscotto.
-Mika, cosa ti salta in mente? Non sono un bambino.- Dico, cercando di nascondere il leggero imbarazzo.
-Ma è divertente!- Risponde, per poi continuare. -Sù non fare il cocciuto e apri la bocca.- Dice Mika, sorridendo.
Apro così la bocca e faccio contento il mio migliore amico. Dopo lo vedo prendere della carta per confezioni alimentari e un nastrino. Prende i biscotti che erano rimasti e li incarta per poi chiuderli con un nastrino rosso.
-Questi sono per te Yuu-Chan!- Dice, per poi porgermeli.
-Eh, ma li abbiamo fatti insieme, non è giusto che li prenda tutti io.- Gli rispondo, per poi guardarlo.
-No, devi accettarli, questi biscotti sono il mio regalo di San Valentino per te!- Dice Mika, con tutta la convinzione esistente al mondo.
-C-cosa?- Il mio cervello ormai era partitoe la mia faccia deve essere dello stesso colore dei pomodori. Forse ho frainteso o qualcosa di simile. -V-va bene, allora li accetto...-Dico per poi prendere velocemente i biscotti, infilare il giubotto e salutare Mika.
Probabilmente da quell'anno in poi il 14 febbraio, per Yuu, non sarebbe stato più il solito giorno noioso.
N.A.
Salve, sono tornata con un'altra one-shot per il giorno di San Valentino! Dopo tutte quelle official troppo fluffose non potevo farne a meno. La mikayuu per me è vita e questo è quello che è uscito dalla mia mente dopo aver collegato la Mikayuu con San Valentino e un pò di biscotti, spero che l'one-shot sia piaciuta almeno un pochino e chiedo scusa per qualsiasi errore grammaticale o distrazione, come sempre accetto molto volentieri le critiche costruttive e una bella recensione non mi dispiacerebbe affatto! Auguro a tutti un buon San Valentino, alla prossima!
-Sinon