Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: Dominil    22/03/2009    6 recensioni
“Che cosa cercavi?” le chiedo mentre mi allungo per riporre i Dvd sulla mensola più alta.
“Il film di Shadows.” Risponde incrociando le braccia.
“Quello non è un film.” La correggo facendo un sorriso. “E’ un concerto.”
Prendo il live del mio gruppo preferito e lo inserisco nel lettore.
“Ecco Shadows.” Le dico sedendomi accanto a lei e mettendole un braccio sulle spalle per avvicinarla a me.
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 12:
What's Her Name?


"Pronto?" inizio premendo il tasto verde del cellulare, dopo aver inserito il vivavoce.
"Ciao Matt... dove sei?" risponde Jimmy, dall'altra parte.
"Ehm... sono imbottigliato nel traffico. Sono passato da Kate e adesso stavo per tornare a casa."
Premo il clacson e poi impreco, contro quell'idiota davanti a me che non accelera nonostante sia scattato il verde.
"Dai vieni qui al bar. C'è anche Johnny." mi incita.
Sbuffo scuotendo la testa, incapace però di nascondere un sorriso.
"Jimmy, sono le undici del mattino. Non è ora per bere."
"Matt! Non dire eresie, Cristo Santo! E' sempre ora per l'alcool!"
"Va bene, va bene." mormoro. "Sto arrivando."
Arrivato davanti al locale, parcheggio e poi entro. Jimmy e Johnny sono seduti al bancone, già troppo allegri.
"Buongiorno ragazzi."
Jimmy mi saluta con una pacca sulla spalla, l'altro con un sorriso.
"Una birra." dico al barista. "Segna sul conto di Jimmy."
Il batterista mi rivolge uno sguardo truce, e quasi mi stupisco che non mi sia saltato addosso.
"Su amico, non fare il taccagno."
Prendo la mia bibita e inizio a sorseggiarla lentamente, disperdendo il mio sguardo nel vuoto.
"Che ci facevi da Kate?" mi chiede Johnny, con fare malizioso.
"Niente di ciò che pensate voi due." rispondo sospirando. O almeno, io ci ho provato ma lei ha categoricamente rifiutato."
"Male, male. Ma tu sei Matt Shadows, santa merda, il Dio del Sesso!" esclama il batterista. Perfetto, è già ubriaco.
"Ti prego Johnny, fa qualcosa." riprendo rivolgendomi verso l'altro. "Trova un modo per farlo smettere di bere, non può essere sempre ubriaco."
"Lo so." risponde il bassista, amareggiato. "Ma ormai non da ascolto più nemmeno a me."
Scuotiamo la testa mentre il mio senso di insoddisfazione cresce. Devo dirlo a qualcuno, o rischio di scoppiare.
"Johnny." inizio prendendo un respiro. "Kate mi ha chiesto di spedirle dei moduli d'assunzione e io le ho detto che l'avrei fatto ma alla fine non ci sono riuscito. Però mi sento in colpa."
"Matt, ti conviene farlo subito perchè prima o poi lei lo scoprirà, è inevitabile. E saranno cazzi."


Val P.O.V.

Scendo dal taxi trovandomi davanti all'hotel, illuminato e maestoso. Dopo aver trattenuto un risolino, mi sbrigo ad entrare quasi correndo. Fremo dalla testa ai piedi, percossa da tremiti eccitati al solo pensiero che sto per rivederlo. Rivolgo un sorriso alla signorina alla reception, prima di vedere Brian arrivare verso di me con un pacchetto di sigarette. Starà andando fuori a fumare.
"Ehi Val!" esclama appena alza lo sguardo. Si avvicina per baciarmi sulle guance. "Vado a farmi una sigaretta."
"Matt è in camera?" chiedo.
"Ehm sì... dovrebbe." risponde teso per poi allontanarsi velocemente, come se fosse di fretta.
Inarco le sopracciglia e mi avvio verso l'ascensore. Aspetto il tipico 'plin' prima di entrare e appoggiarmi alla parete. Pigio il pulsante del terzo piano dove si trova la camera di Matt. L'ascnesore si ferma e io cammino verso la sua stanza. esito un istante davanti alla porta, prima di sfiorare la maniglia. Invollontariamente mi accorgo che è aperta. Sempre il solito sbadato.
Mi decido ad entrare, schiudendola lentamente per farla cigolare il meno possibile. Noto subito l'enorme profilo del mio ragazzo e non riesco a trattenere un largo sorriso. Faccio qualche passo cerso il letto prima di accorgermi che non è solo. Tra le sue braccia dorme una ragazza che avrà all'incirca la nostra età, ma sembra molto più giovane. I suoi capelli giacciono sulle lenzuola lasciando scoperto il viso. I tratti sono gentili e poco pronunciati.
Rimango non so per quanto tempo a guardarli mentre sento le guance avvampare, ma non per la rabbia. Ciò che provo è solo delusione mista a gelosia. Sono delusa da lui ma gelosa di lei.
Matt me l'aveva promesso, mi aveva promesso che non mi avrebbe più tradita con una delle solite groupie perchè io valgo di più, perchè sono io la sua fidanzata. Balle.
Goccioline umidicce scivolano lungo le guance e perciò decido che è meglio andare. Tornerò a casa, aspettando una delle sue tante chiamate in cui mi dirà che gli sono mancata da morire.
Torno nella hall e poi esco fuori, dove incontro Brian che fuma ancora. Appena vede le mie lacrime, arrossisce e volge il viso dall'altra parte.
"Come si chiama?" chiedo così, giusto per fare conversazione.
"Non ricordo bene. Credo Kate, o qualcosa del genere. Non l'ho neanche vista, me l'ha gridato Matt mentre la portava via." risponde mentre la tensione si fa sempre più tangibile. "Mi dispiace, davvero. Lui però ti ama."
Ecco, ci risiamo. Gli Avenged Sevenfold sono solo una banda di cazzoni ingaggiati da Matt per parargli il culo.
"Hai una sigaretta?"



Scusatemi tanto per aver lasciato in sospeso questa storia per un bel po' e per non aver fatto un grande aggiornamento.
Non mi soddisfa per niente questo capitolo.
Ora vi lascio, devo scappare.
Bacioni.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: Dominil