Extraordinary you
Mi guardo intorno e , come al solito, sono tutti concentrati su di te, sulle
tue mosse, sulle tue parole.
Tu sei Cesare Borgia, è
impossibile non essere attratti da te.
Tutti noi siamo come
falene, veniamo attratti da ciò che sei, dai tuoi occhi di ghiaccio, dai tuoi
ricci neri, dal tuo sorriso fintamente sincero, dalla tua voce suadente, dalla
tua retorica arguta, dai tuoi movimenti sinuosi…
E alla fine, quando ci
siamo avvicinati troppo, vinti dall'attrazione che proviamo per te, e quando
non ti serviamo più, ci butti da un lato della strada, disillusi e feriti, e te
ne vai, senza guardarti indietro.
Non contiamo nulla per te,
siamo mere pedine, ma non possiamo fare a meno di adorarti, di essere attratti
da te a tal punto che faremmo qualsiasi cosa tu ci chieda, rubare, ingannare,
uccidere anche.
Tu sei come la terra* e
noi siamo solo poveri pianeti, destinati a girarti intorno, per tutta la nostra
vita.
I legami
invisibile che ci sono tra noi
sono talmente forti che non si spezzano neanche con la lama più tagliente di
tutte, quella del tradimento, rimangono lì, forse un po’ più deboli, ma ancora
saldi.
E anche allora, ti basta
farci un sorriso, tenderci la mano, perché quei legami tornino forti come
prima, e più di prima.
Vorrei poter dire che sei
mio, ma sarebbe solo una vaga speranza, un sogno che si sta già sfilacciando, e
a tirarne i fili sei proprio tu.
Noi tutti, io, Angelo, gli
altri spagnoli…noi tutti non siamo che marionette volontarie nelle tue mani
abili.
Tu non sei di nessuno cesare,
ma noi siamo interamente, totalmente, tuoi.
Questa fanfiction partecipa al Contest 100 prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }.