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Autore: KibiRain    16/02/2016    0 recensioni
"Traduzione italiana dell'omonima creepypasta presa da Creepypasta Wiki e tradotta da me." Se avete una creepy da farmi tradurre scrivetemi un messaggio privato. Enjoy!
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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"dicono che se ti allontani troppo dalla società. Le sue più oscure meraviglie ti seguono" –Assirac a.k.a. Sheepmode

(appena fatto)

Connettendo...

*Statico*

--

Solita notte a New York.Nonostante fossi in un quartiere abbastanza popolato ... non avevo sentito nessuna macchina passare,o nessuno ... anche se avevo sentito ogni tanto un allarme della macchina o i normali rumori della casa,tutto qui. Abito in una casa a due piani e il mio cortile è relativamente piccolo così a volte mi siedo e guardo le stelle. O,vado in riva al al lago e osservo le acque fangose; sembra calmarmi quando la mia ansia sociale diventa incontrollabile. Ero in uno stato d'animo nel quale non per forza desideravo morire ma la vita mi sembrava davvero,davvero troppo lunga.

Oggi è stata una giornata particolarmente stressante per me. E le cose peggiorarono quando accesi la TV e mi accorsi che non avevo segnale,si vedeva solo lo statico. Accesi la radio,statico. La spensi,la riaccesi. Statico. Riaccesi la TV. Statico. Decisi di chiamare la mia migliore amica,Amy. È sempre stata di supporto per me. Composi il suo numero... Statico.

Esasperato dalla situazione andai fuori a guardare le stelle. Non mi aiutò, così andai in riva al lago. Nemmeno questo servì. Rientrai per farmi una tazza di caffè ma la macchina del caffè sembrava non funzionare, Gesù cristo ... quell'affare stava diventando vecchio... riaccesi la TV. Apparve di nuovo lo statico.

Mi sedetti e guardai;lo statico contrastava con la stanza dandogli un aria inquietante. Strizzai gli occhi perché mi sembrava di aver visto un movimento nello statico. Sembrava... sembravano i contorni di un corpo. Apparso nello statico... Immediatamente pensai che la mente mi aveva giocato un brutto scherzo. Spensi la TV. Feci un giro in macchina. Percorrendo le strade notai che non c'erano persone,nessuna macchina in giro,nemmeno una luce alle finestre. E le stelle sembravano brillare meno. Accesi la radio cercando di smorzare la cupa atmosfera. Con mio sgomento e rabbia. Sentivo lo statico della radio. Decisi di ignorarlo e continuare a guidare, stavo per spegnerla quando sentii qualcosa. Sembravano voci gutturali,discordanti,inquietanti parlare in lingue che non conoscevo. Soffocai la mia immaginazione.

Quando tornai a casa controllai la radio,la TV e la macchina per il caffè per vedere se funzionassero. Non funzionavano. Andai a letto, ero stanco e sentivo la testa pesante.

Mi sveglia di scatto, sentii un rumore provenire dal piano di sotto. Mi alzai intontito e scesi al piano di sotto. La TV era accesa. E ovviamente solo statico rumoroso. Notai che anche la radio sul bancone era accesa. Si poteva sentire bene lo statico. Guardai l'orologio e non funzionava. Uscii a guardare il cielo notturno.

Bramavo la brillantezza di quella distesa di stelle. Ma non c'erano le stelle, e nemmeno il cielo. Il familiare suono inondò il cielo. Era così luminoso,così luminoso che dovetti coprire gli occhi. Non potevo solo vederlo. Potevo anche sentirlo. Il rumore era assordante. Quasi rompeva i timpani. Scoprii i miei occhi per capire se ciò che avevo visto fosse vero ma lo statico... lo statico era ancora lì. Il cielo era statico... Urlai, ma la mia voce fu soffocata dal rumore. Un rumore disumano,discordante,assordante e soprannaturale. Sperai di poter almeno sentire una voce. Sperai di poter distinguere una figura muoversi. Improvvisamente mi ricordai quando dissi a mia madre che lo statico era un cliché nelle storie horror. C'erano varie risposte sull'argomento ma lei mi disse qualcosa che non avevo mai sentito prima.

"La ragione per cui lo statico è considerato un cliché è perché le persone sanno che quando c'è lo statico non c'è nessuno dall'altra parte, nessuno che ti connette al mondo esterno, è meglio non stare lontano dalla società."

Non l'avevo mai vista in quel modo.

   
 
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