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Autore: DavidMac93    16/02/2016    3 recensioni
Twilight Princess
Prequel del titolo a mio parere più bello della saga di Zelda. Una possibile spiegazione di come Link sia finito a Tauro senza genitori nonché uno spaccato dell'infanzia trascorsa con Iria, tanto nominata e fondamentale nella trama del gioco quanto ignota.
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Iria, Link
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'orfano

 

Era una notte buia e tempestosa, una di quelle notti che si vedono di rado e che portano con sé disastri e sventure. La pioggia battente era un flagello insopportabile, ma comunque una carezza in confronto a ciò che stava accadendo alle porte del borgo di Hyrule. La città era sotto assedio, attaccata da forze oscure e malvagie. Era in atto una tremenda battaglia che vedeva ogni singolo Hylian impegnato come poteva nella difesa della propria casa.

Le fiamme divampavano ovunque facendosi beffa della forte pioggia che cercava di spegnerle. Era come se quel fuoco fosse maledetto, ruggiva e divorava qualunque cosa incontrasse sul proprio cammino. Si combatteva da ore e più il tempo passava più la situazione sembrava disperata.

In una delle poche dimore ancora risparmiate dalle fiamme c'era una donna che stringeva a sé un bambino dai capelli biondi, mentre piangeva disperata. Aveva una paura folle di quello che sarebbe potuto accadere, non tanto a lei quanto al suo piccolo, il suo unico figlio. Doveva assolutamente proteggere quella creaturina che aveva dato alla luce pochi mesi prima, ad ogni costo.

Ad un tratto una figura maschile entrò in quella casa e si precipitò nella stanza dove si trovavano madre e figlio. Indossava un mantello macchiato di sangue e zuppo di acqua piovana che sgocciolò dovunque sul pavimento.

«Dovete assolutamente scappare da qui» fu la prima cosa che disse. «Il borgo sta per cadere ed essere invaso dalle creature oscure, le nostre forze sono allo stremo e la principessa Zelda è ancora troppo giovane per prendere in mano la situazione. Siamo in mano ad un comandante incompetente che ci porterà alla sconfitta e voi qui troverete solo morte e distruzione. Fuggite, ora!»

La donna scoppiò in lacrime e si alzò in piedi, porgendogli il piccolo.

«Dove possiamo trovare scampo? Il borgo è circondato, non possiamo uscire!»

«La porta orientale ancora non è stata presa» rispose lui, mentre teneva tra le braccia suo figlio. «Uscite da lì e dirigetevi a sud. È il luogo più sicuro. Lontano dal borgo. Lontano dagli Hylian.»

«E tu cosa farai?»

«Morirò difendendo la mia patria» rispose, accarezzando un'ultima volta il piccolo e restituendolo alla madre. «La mia vita non vale nulla in confronto alla sua. Devi portarlo al sicuro, lontano da tutto questo. Se lo farai io sarò felice, qualunque cosa accada.»

La donna baciò suo marito, dopodiché uscì di casa. Sapeva benissimo che non l'avrebbe mai più rivisto.

 

Sellò il loro cavallo, non ebbe assolutamente tempo di strigliarlo e iniziò la fuga, tenendo con una mano le redini e con l'altra il suo prezioso fagotto stretto vicino al ventre. Uscì dalla porta est del borgo e si diresse verso il Grande Ponte di Hylia, unica via di fuga per le terre del sud.

I rumori della battaglia e la luce rossa delle fiamme si fecero sempre più lontani, lasciando spazio al buio, al rumore degli zoccoli sul fango e della pioggia incessante che continuava a cadere su di loro. La donna, nascosta da un lungo mantello nero, raggiunse il ponte circa mezz'ora dopo, quando ormai pensava di essere in salvo, ma stava per avere un'amara sorpresa.

Giunta sull'altra sponda sentì un sibilo fendere l'aria e subito dopo un fortissimo dolore invaderle il fianco. Era appena stata colpita da una freccia, probabilmente scoccata da una creatura oscura che stava sorvegliando il passaggio. Riuscì a non perdere il controllo del cavallo solo con la forza della disperazione, stringendo i denti e proseguendo quel viaggio disperato verso la salvezza.

Attraversò la piana e la foresta di Firone in preda al dolore, ma la ferita che le aveva provocato quella maledetta freccia continuava a sanguinare. La donna, ormai allo stremo delle forze, fu costretta a fermarsi prima di quando avrebbe voluto. Tauro non era lontana, quell'isola pacifica considerata quasi estranea alle terre di Hyrule si trovava a poche decine di metri. Eppure quell'ultimo, breve tratto di strada che ancora la separava da essa le parve impossibile da percorrere. Scese da cavallo in prossimità della Sorgente di Ratane e un passo dopo l'altro, sempre più a fatica mentre già la vista le si stava annebbiando, arrivò fin dove l'acqua le bagnava le caviglie.

Si accasciò lì, con il fianco offeso lambito dall'acqua. Con le ultimissime forze che le erano rimaste depositò il piccolo che aveva tratto in salvo vicino alla riva, in modo che non si bagnasse. L'acqua della sorgente aveva poteri curativi e la ferita iniziò a rimarginarsi, ma ormai la donna aveva perso troppo sangue. Non le restava molto tempo.

Proprio in quel momento la sorgente si illuminò e un bulbo di luce accecante fuoriuscì dall'acqua. Attorno ad esso si formò una figura altrettanto luminosa, una capra. Era Ratane, che così parlo:

«O giovane coraggiosa che per il tuo unico figlio hai dato la vita, non temere: lui sarà al sicuro. Godrà della mia protezione, sarà accolto con gioia nella sua nuova casa, nel villaggio al limitare della foresta, dove crescerà sano e forte. Quando sarà il momento saprà del crudele destino che hanno incontrato i suoi genitori. Vi sarà eternamente grato per ciò che avete fatto per lui. Che la luce delle dee ti accompagni nel tuo ultimo viaggio.»

La donna sorrise. La sua missione era compiuta. Stava per raggiungere suo marito ed aveva appena ricevuto la benedizione di Ratane. Tutto sarebbe andato bene.

Link era salvo.

 

ANGOLO AUTORE:

Ciao a tutti!

Premetto che questa shot non è revisionata come faccio solitamente, mi è venuta stasera di getto, l'ho riletta rapidamente e ho deciso di pubblicarla così com'è, senza rifinirla più di tanto.

La storia si svilupperà in due soli capitoli, nel prossimo parlerò dell'infanzia di Link a Tauro (come già preannunciato nell'introduzione). Di conseguenza questa non è una vera e propria long ma due diversi momenti tra di loro collegati che io ritengo fondamentali negli eventi precedenti a Twilight Princess.

Ovviamente spero di aver fatto breccia nei vostri cuori. Fatemi sapere cosa ne pensate!

   
 
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