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Autore: michi_993    17/02/2016    1 recensioni
[Outlander]
- James Alexander Malcom Mackenzie Fraser! –
Sapeva benissimo che quando pronunciavo il suo nome completo doveva rivolgermi tutta la sua attenzione.
Mi prese in spalla caricando il mio peso e mi trascinò pochi passi più in la, non appena toccai il terreno delle Highlands con entrambe i piedi mi regalò un profondo bacio appassionato, cercando di evitare la ragione che mi aveva portato a ricordare il suo nome completo.
- Jamie! – ripresi. – Stavamo vincendo! –
- Oh, Aye ma non potevo aspettare! –
Ero una donna abbastanza muscolosa e alta rispetto alla norma ma non raggiungevo l’altezza di Jamie neanche alzandomi sulle punte come facevo spesso per sfidarlo. Il kilt con i colori del clan Mackenzie, volteggiava schioccando, contro le mie gambe, nell’aria pungente che anticipava una tempesta.
OUTLANDER - JamiexIshbel
Genere: Romantico, Sentimentale, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Aprile 1745: Highlander 


- James Alexander Malcom Mackenzie Fraser! –
Sapeva benissimo che quando pronunciavo il suo nome completo doveva rivolgermi tutta la sua attenzione.
Mi prese in spalla caricando il mio peso e mi trascinò pochi passi più in la, non appena toccai il terreno delle Highlands con entrambe i piedi mi  regalò un profondo bacio  appassionato, cercando di evitare la ragione che mi aveva portato a ricordare il suo nome completo.
- Jamie! – ripresi. – Stavamo vincendo! –
- Oh, Aye ma non potevo aspettare! –
Ero una donna abbastanza muscolosa e alta rispetto alla norma ma non raggiungevo l’altezza di Jamie neanche alzandomi sulle punte come facevo spesso per sfidarlo. Il kilt con i colori del clan Mackenzie, volteggiava schioccando, contro le mie gambe, nell’aria pungente che anticipava una tempesta.  
Lo guardai con aria interrogativa, inarcando  un sopracciglio.
- Ho cavalcato Donas! -  disse tutto pieno di se.
Inarcai anche l’altro sopracciglio e spalancai le braccia portando il collo in avanti.
- Oh! Aye non ci credevo nemmeno io –
Sgranai gli occhi. – un cavallo… – sussurrai.
- Aye, non conosco altri Donas e… -
- Jamie… hai appena interrotto la partita per dirmi che hai cavalcato un cavallo? –
- Non UN cavallo, IL cavallo – si toccò il mento e mi osservò con quegli occhi azzurri che sapevo miei in tutto.
Raccolsi la mazza di legno da terra e scostai Jamie. –Bravo bambino – dissi tirandogli la guancia.
- Alla tua età pensavo cavalcassi altro, James Fraser – dissi in tono malizioso mentre mi allontanavo lasciando il cavaliere offeso alle mie spalle.
Mi raggiunse a passi veloci e mi tirò a se con una mano poggiata sul mio sedere, girai su me stessa in un turbinio di pieghe del kilt e capelli neri appesantiti dal sudore, non dovevo essere poi così affascinante mentre giocavo sul prato con gli altri highlander.
- Alcune cavalcature, mistress hanno bisogno di metodi e luoghi diversi, come stanotte ala sud del castello –
Portai una mano sotto al suo mento trascinandolo verso il mio viso in modo da regalargli un leggero bacio che lasciò appena umide le sue labbra desiderose di attenzione.
- Aye, avete proprio ragione – sorrisi, ravvivandogli i folti capelli rossi.
- Dougal! Non mi avrete mica sostituito?! Sono stata…distratta – sorrisi a Jamie girandomi indietro mentre raggiungevo il campo da gioco.
- Jamie manca un uomo nell’altra squadra – ordinò Dougal, lanciando ai piedi del ragazzo una mazza.
Aspettavo la formazione di tutti gli uomini poggiata alla mazza da gioco, in modo da poter riprendere la partita che fin dall’inizio era sembrata più una lotta che un gioco.
- FORMAZIONE! – Ordinò. -  Ishbel a voi l’onore di battere –
Ringraziai con un cenno del capo l’uomo che più ammiravo dell’intero clan Mackenzie.
Mi portai davanti alla piccola palla di cuoio e puntai i piedi a terra, pronta all’attacco che la squadra avversaria avrebbe lanciato su di me. Ero stata eletta highlander, mi ero guadagnata il kilt, una spada e una pistola, ma considerata tale, ora potevo mettermi alla pari con tutti gli uomini dei clan.
Non appena un uomo fischiò partì la carica accompagnata da un forte odore di sudore, ah le Highlands!
Prima di alzare la mazza da terra diedi un piccolo colpo alla palla che rotolò sotto i numerosi kilt avversari, infine tirai al petto la mazza e la usai principalmente per menare colpi e ripararmi.
Con un rapido movimento riuscii a spostarmi sulla destra e ad alzare la testa mentre una mazza ricadeva sulla mia spalla, una forte scossa di dolore mi percorse il braccio fino alle dita, ricambiai il colpo che finì sulle costole dell’aggressore, la mazza di legno rimbalzò indietro e lasciò a terra l’avversario. Con il fiatone corsi verso il campo avversario usando la mazza per colpire gli stinchi nudi nei numerosi giocatori, intravidi una folta chioma rossa in difesa ma Rupert mi sbarrò la strada con la sua mole da mangiatore di dolci preparati da Mrs Fitz.
Feci una finta a destra ma mi intercettò, una forte folata di vento carica di elettricità mi fece alzare leggermente il kilt e questo distrasse Rupert che cercò di sbirciarci sotto. Una leggera pioggia cominciò a bagnare il terreno. Con quella folata il mio kilt non era l’unico ad essersi alzato e dei piccoli urli imbarazzati si levarono dalla folla radunata intorno al campo, abituata com’ero, nel vivere circondata da uomini, non potei trovare la cosa altro che divertente. Approfittai di quell’attimo in cui gli occhi di Rupert cercarono di guardare sotto il mio kilt per sferrargli un calcio in mezzo alle gambe. Cadde a terra come un budino lasciando cadere la mazza ma continuando a fissarmi insistentemente.  Scavalcai il mio povero Rupert, pochi passi più in la alzai il kilt, più lungo sul retro, mostrando una natica coperta da corti pantaloncini di stoffa nera.
- La cintura di castità ordinata da Colum! – risi, accompagnata da altre mille risate della folla.  Ma non appena rivolsi il volto davanti a me, scostando i capelli appesantititi dalla pioggia, mi trovai a pochi centimetri dal petto di Jamie. Alzai la mazza per infierire un colpo ma lo intercettò provocando un sonoro rumore di legno. Mi fissava da sotto i ciuffi di capelli  bagnati, con quell’aria che mi aveva conquistato fin dall’inizio, un sorriso malizioso e un sopracciglio inarcato. Jamie riuscii ad incastrare la punta curva della mazza alla mia e in un unico gesto mi ancorò a terra, era decisamente più forte di me, ma ero sicura di avergli fatto scendere almeno una goccia di sudore. Alzò di scatto la mazza che mi colpì sotto il mento facendomi indietreggiare di un passo, ancora stordita dal colpo mi sentii sollevare da terra, Jamie mi aveva caricato in spalla, alzò la parte dietro del mio kilt e mi diede una sonora pacca sul sedere.
- E’ per proteggere il vostro delicato sedere, mistress – rise sonoramente così come fecero tutti i presenti, ma mentre lui si pavoneggiava mostrando il mio sedere al popolo scozzese, intravidi sul terreno appena sotto il kilt di Jamie, a testa in giù com’ero la visuale era ottima, un oggetto tondo di cuoio, ero nella parte avversaria del campo questo era certo, Jamie era in difesa e la linea che ci avrebbe portato alla vittoria era a pochi passi.  Allungai un braccio e infilai una mano sotto il kilt di Jamie afferrando saldamente i suoi beni più preziosi, lasciò la presa, colto alla sprovvista e mi fece cadere a terra. Raccolsi tutte le forze e colpì con la mazza la pallina di cuoio che fini appena oltre la riga. Mi girai sul tacchi degli stivali, in un turbinio di colori Mackenzie, verso la mia squadra esultante, alzando verso il cielo la mazza. Avevamo vinto.
Jamie si stava ancora rotolando a terra.
- Devo dire a Colum di procurarvene un paio anche per voi, Fraser – dissi accovacciandomi vicino a Jamie.
Mi tirò per un braccio violentemente e finii sdraiata sulla schiena nel fango mentre Jamie mi stava sopra, sentivo il freddo del fango inumidirmi i vestiti e inondarmi i capelli corvini.
Gli accarezzai i capelli rossi sporcandoli inevitabilmente di fango, mi baciò sulla bocca, un bacio innocente, per come lo intendevamo noi.
- Och! Forza alzati ragazza, prima che tu rimanga incinta! Stasera c’è il banchetto e guarda come sei ridotta cara! – la voce di Mrs Fitz riecheggiò nelle nostre orecchie come la voce di un capoclan, Jamie mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi trascinando con me un enorme quantità di fango.
- Och! Guardatevi ragazza! Forza! –
- Aye, Mrs Fitz –
Jamie mi prese sotto braccio, chinandosi per baciarmi il livido sul mento, affondai il viso sul suo petto, Dio quanto ero felice.




MadNote: Nuovo progetto a cui mi sto dedicando! E' solo l'inizio ma ho già in mente tutta la trama, non sarà lunghissima ma ci voglio lavorare molto, voglio cercare di creare un contesto storico credibile e ricercare le tradizioni scozzesi al fine di rispettarle anche se in queste poche righe ne ho già stravolta una xD. C'è una grande differenza con i libri e la serie tv di "Outlander" non sarà fantasy  e i personaggi saranno molto diversi, ho utilizzato i nomi aggiungendo la mia "super-donna" Ishbel.  Vi anticipo solo una cosuccia...Culloden. 
  
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