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Autore: dolcefavola    18/02/2016    1 recensioni
Una grande STORIA D'AMORE tra Nami e Zoro, che insieme alla ciurma continuano il loro viaggio. Dopo molto tempo e tra mille difficoltà lo spadaccino e la navigatrice non avevano mai smesso di amarsi, ma la situazione si complicherà con l'arrivo di Law che diventerà l'amico e l'amante della navigatrice. Anche Robin e Sanji sono legati da un forte sentimento ma nessuno dei due ha il coraggio di farsi avanti.
Un intreccio di passione, di gelosia, di amore, di bugie, di odio che cambierà la vita dei membri della ciurma.
Questa è la mia prima fiction spero che vi piaccia.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro, Sanji, Tashiji, Trafalgar Law, Z | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Pensieri di Nami

La festa organizzata dalla locanda iniziò molto presto, subito dopo la cena, era piena di giovani che ballavano e si divertivano scatenandosi in mezzo alla pista. Osservavo divertita i miei compagni, era da tanto tempo che desideravo trascorrere questi bei momenti con loro, proprio come i vecchi tempi in cui ci divertivamo sempre insieme, uniti e felici.
Franky corse al bancone a chiedere della Cola, il capitano seguì il compagno ma ordino tanto cibo, non sazio della cena. Brook si mise a cantare insieme ad altre persone che suonavano diversi strumenti, Sanji ballava in pista, Usop e Chopper si misero a giocare a soldi con l’intento di vincere una fortuna, Zoro venne attratto da dei ragazzi che facevano a gara a chi reggeva di più l’alcool aggregandosi a loro. Anch’io andai al bancone con Robin per prendere qualcosa da bere, ma alla fine passavamo tutto il tempo a osservare Sanji e Zoro per vedere cosa facevano. Ma poco dopo delle ragazze ci trascinarono in mezzo alla pista da ballo, era l’occasione per divertirmi con la mia amica, così forse in quel modo avrei evitato di pensare a lui.

Intanto le ore passavano, alcuni riuscirono a fare colpo su qualche ragazza, ma quando si diffuse la notizia che loro erano dei pirati, molte ragazze si scaraventarono verso ogni membro della ciurma per conoscerli, ma mentre per alcuni si mostrarono indifferenti di fronte quelle ragazze, altri ne approfittarono per andare oltre a una semplice chiacchierata. Sanji perse la testa, Rufy sembrava felice nel essere circondato da donne, Brook cercava di fare colpo cantando, Franky mostrava i suoi muscoli, Chopper si faceva coccolare come se fosse un piccolo e morbido peluche, Usop iniziò a raccontare le grandi avventure del capitano di nome Usop, mentre Zoro si mostrava indifferente, quasi scocciato della presenza di molte giovani. Quando capì che io non smettevo di fissarlo preoccupata che facesse qualcosa, scatenai in lui qualcosa per cambiare il comportamento.
Lo osservavo di continuo, era qualcosa più forte di me, mi morsi il labbro quando vidi che una ragazza, come se niente fosse, si sedette sopra le sue gambe e lo spadaccino sorridendogli con un braccio l’afferrò per la vita. Intanto incominciò a bere un bicchiere dopo l’altro, quasi come se aveva intenzione si superare il suo limite. La scena che mi stava facendo impazzire andava avanti, quella ragazza cercava in tutti i modi di baciarlo, mentre lui evitava quel contatto visto che era impegnato a fare solo una cosa, non smettere di bere. 
Robin si avvicino a me, vedendo che ormai mi ero persa nell’osservare quella scena raccapricciante che mi rendeva gelosa, intervenne avvicinandosi a me perché non voleva che io continuassi a soffrire per lui. << Guarda che Law è da prima che non ti toglie gli occhi di dosso >>. Mi voltai seguendo lo sguardo di Robin, mi accorsi che aveva ragione che il chirurgo mi fissava e anche quando i nostri sguardi si incrociarono, non esitò a togliere lo sguardo, anzi sembrava essere contento che finalmente mi ero accorta di lui, che si trovava come al solito appoggiato a un muro con le braccia incrociate, mentre mi sorrideva con malizia.
Arrossai all’idea che per tutto quel tempo quell’uomo mi aveva osservato interrottamente, non ci voleva un genio per capire che da quanto si era alleato con il capitano, non faceva altro che provarci con me, anche se io cercavo di mantenere le distanze, non avevo mai respinto anzi ero felice di ricevere molte attenzioni. << Mi mette in imbarazzo, non sto facendo niente di male >>, << Nami, è pazzo di te Law, l’ho capito dal primo giorno che ti ha incontrato, se ci pensi, è talmente impegnato ad osservarti, che non si interessa come i nostri compagni a stare con stupide ragazze solo per divertirsi. Guarda Sanji sembra che è la prima volta che veda una donna, in tutta la serata non mi ha degnato di uno sguardo >>, << tu trovi interesse per Sanji? >>. La mia amica arrossi << no, mi da fastidio che solo in questi momenti si mostra per quello che veramente è, il suo comportamento pieno di attenzione e di affetto verso di noi lo mostra a qualsiasi ragazza che incontra, io spero che non sia andato a … >>. << cosa vuoi dire? >>, << niente >>, con quella parola Robin fece capire molte cose, in più seguendo il suo sguardo notai che Sanji si era allontanato dal gruppo in buona compagnia.

Dimenticandomi che Robin era in crisi nel aver visto Sanji perdere la testa per delle ragazze, la mia attenzione ricadde ancora su Zoro, non lo feci apposta, mi veniva spontaneo osservarlo mentre allegramente si lasciava accarezzare e abbracciare da quella ragazza. Nel momento che i nostri sguardi si incrociarono, la baciò di scatto, sembrava proprio che aspettava l'occasione giusta per farsi vedere da me che stava con un’altra. Difatti non riuscivo a capire perché si comportava in quel modo, forse l'aveva solo fatto per farmi ingelosire o voleva che mi rendessi conto che dovevo smetterla di continuare a osservarlo.
Purtroppo l’unica cosa che riuscì a fare con quel gesto era aumentare la mia gelosia, rendendomi conto che la lontananza non aveva cancellato i sentimenti che provavo per lui. Il cuore mi batteva all’impazzata nel vedere qual bacio appassionato, ero immobile in mezzo a quella pista guardando a lui, come se tutti gli altri fossero scomparsi, ignorando anche la voce dell'archeologa che era intenta a distrarmi. Credo che per colpa di Robin, che preoccupata del mio comportamento, usò il suo potere per farmi perdere l’equilibrio e stavo per cadere. Il chirurgo velocemente corse verso di me afferrandomi al volo per evitare che cadessi, approfittando dell’occasione per stringermi a se, trovandomi completamente appiccicata al suo corpo. Intanto dentro di me, mentre mi perdevo negli occhi neri del chirurgo che non aveva fatto altro che fissarmi tutta la sera, morivo perché sapevo che dietro di me, l’uomo che non ho mai dimenticato si baciava con un'altra.
L'archeologa sorrise, l’aveva fatto apposta, voleva che io non soffrissi più per Zoro, aveva ragione perché anche se non ero corrisposta dello stesso sentimento, mi aveva mancato di rispetto perché era lui che non faceva altro che causarmi sofferenza.

Ero tra le sue braccia, vidi la mia amica allontanarsi lasciandoci da soli, stavo per scoppiare in lacrime ma grazie la presenza protettiva di Law mi fece sentire leggermente meglio e riuscì a trattenere il mio pianto. Mi sussurrò all’orecchio << stai bene? >>, << portami via da qui >>, Law senza farselo ripetere due volte mi prese in braccio portandomi fuori della locanda. Il suo gesto non era solo romantico, ma percepii un senso di serenità e di sicurezza, mi sentivo protetta.
Ci allontanammo dalla locanda, poi delicatamente mi posò per terra, mentre cercai di ricambiarlo di un sorriso sforzato per nascondere il su stato d’umore, lui mi pose una domanda. << Provi qualcosa per Zoro vero? >>, << no >>, << ma se quando baciava quella ragazza, sei sbiancata, non puoi negare l’evidenza tra voi c’è sempre stato qualcosa, anche due anni fa >>, << si è vero, ma io è da troppo tempo che sto cercando di dimenticarlo >>, << come fa lui a non ricambiarti? >>, << Law lasciamo stare quest’argomento per favore >>, << io ti posso aiutare a dimenticare >>, << magari… >>, << io non ti tradirei mai, perché tu vali molto di più di quelle ragazze >>.
Il silenzio ci avvolse, arrossii per quella frase, mi persi nei suoi occhi così profondi e decisi, che dicevano tutto e niente. Mi strinse a se, sentivo le sua abbraccia avvolgermi, lo ricambiai dello stesso gesto, e un istante dopo le nostre labbra si unirono. Fu lui a fare il primo passo ed io lo conclusi, ci lasciammo andare, mentre i nostri cuori palpitavano all’impazzata. Ultimamente pensavo spesso a lui, trovavo piacevole stare in sua compagnia, ma soprattutto provavo piacere quando lui in qualsiasi modo ci provava con me e anche quando passava molto tempo a osservarmi in silenzio.
Era anche lui un pirata, potevo non fidarmi o forse si, cosa avrebbero pensato gli altri? Che cosa avrebbero pensato di me che andavo con l'alleato del nostro capitano? Avremmo potuto rovinare tutto, ma pensando di nuovo a Zoro, decisi di fare quello che mi sentivo, in fondo nessuno ci avrebbe visti, sarebbe rimasto un innocente bacio. Non so quanto sia durato quel bacio, ma quando ripresi lucidità rendendomi conto di cosa stavo facendo lo spinsi lontano da me.

Distolse lo sguardo da me, mentre mi sussurro << scusa ho sbagliato >>. Che dolcezza, sembrava un bambino che aveva compreso di aver commesso un errore, ero molto emozionata così mi misi a correre non sopportato più quell’imbarazzo. Velocemente mi raggiunse  << perché scappi? >>, << io non posso >>, << mi dispiace Nami, ho sbagliato >>, << Non hai sbagliato, è che io.. >>, << io non ti farò soffrire come lui, non pretendo niente da te, se tu non vuoi, basta dirlo >>, << non ho detto questo >>, << lo so che non è il momento adatto, lo so quanto vuoi a bene ai tuoi compagni, ma Nami io da quanto ti visto per la prima volta, non riesco a fare a meno di te, non chiedermi il motivo, ma volevo solo che tu sapessi >>, << Law io … >>.
Che emozione che provai mentre mi diceva quelle dolci parole che mi fece battere forte il cuore, gli sorrisi e poi mi buttai tra le sue braccia, finché lui non mi baciò per la seconda volta. Quando le nostre labbra si staccarono, cadde il silenzio, entrambi abbassammo lo sguardo non sapendo cosa fare e cosa dirci.
<< Forse sarebbe meglio che io tornassi a dormire >>, << si hai ragione, si è fatto abbastanza tardi. Questo sarà il nostro segreto, ma io ci sarò sempre per te quando avrai voglia di dimenticare >>, << ti sbagli che io ti userò per dimenticare, se io faccio una cosa è perché lo desidero veramente >>.

Iniziai pensare che se in un futuro avrei avuto una relazione seria con Law avrei dimenticando lo spadaccino, ma stavo andando troppo oltre con la fantasia, ma volevo fargli capire che quello che avevo fatto era perché di certo lo ricambiavo, con quella frase lui mi guardò stupido quasi come se non si sarebbe aspettato un tale comportamento. Sorridendogli mi allontani, decisa a tornare dalla mia stanza. Camminavo nel lungo corridoio passai davanti alla sua camera e non so per quale assurda coincidenza lo vidi uscire, ignorandolo tirai dritto per evitarlo, ma lui con aria fredda mi disse << la prossima volta non ti comportare così, non sopporto essere fissato soprattutto da te >>. Lo ignorai e continuai a camminare, ed ecco che la mia felicità spari, nonostante ero quasi giunta alla mia camera girai a destra del corridoio per allontanarmi il più possibile, in più non volevo farmi vedere da Robin di nuovo disperata.

Decisi di prendere una boccata d’aria per riprendermi poi se sarebbe andato tutto bene, finalmente me ne sarei andata a dormire, ma mentre camminavo, mi accorsi che anche Law ancora non era tornato nella sua stanza. << Sei ancora in giro? >>, << la vita sembra essere contro di me >>, << cosa è successo? >>, << Ho incontrato Zoro >>, << ancora? >>, << mi ha detto che gli ha dato fastidio essere fissato tutta la sera, ma io non gli ho risposto e ho continuato a camminare per conto mio >>, << hai fatto bene Nami >>, << mi rovina la vita, anche Robin ultimamente si sta accorgendo  del mio stato d’animo e non voglio che mi veda così >>, << ascolta se ti è così difficile perché non dormi nella mia stanza >>, << cosa? >>, << Non ho nessuna intenzione di fare quello che pensi, in camera mia oltre al letto c’è un divano, tu dormirai nel letto ed io nel divano>>, << va bene >>,   << sicura? >>, << si, perché hai cambiato idea? >>, << Non ho cambiato idea, sto pensando solo che è  meglio che la ciurma non veda che tu entri in camera con me, potrebbero pensare male >>,  << hai ragione, meglio lasciar perdere oppure troviamo un'altra soluzione >>, << credo di averla già trovata >. Mi prese per mano trascinandomi  fino a sotto la sua finestra << come faccio ha raggiungere la finestra >>, << ti fidi di me? >>. Con un cenno della testa risposi di si, lasciandomi prendere in braccio e con un salto mi ritrovai dentro la sua stanza.


Intanto ....

Robin, poco prima, quando era ancora con la sua amica, si allontano per lasciarla da sola con il chirurgo, lei più di tutti gli altri aveva capito le sofferenze della navigatrice, che era cambiata, che non era più la ragazza di un tempo, ma si sentiva in colpa perché non riusciva a capirla era diventata un mistero. Di certo aveva compreso che Nami sembrava essere davvero se stessa quando stava con il chirurgo, aveva un effetto su di lei straordinario, già che riusciva a farla ridere era già qualcosa. Così ha pensato che il modo migliore era fare in modo che uno dei due facesse un passo in avanti, lei era troppo fra le nuvole per accorgersi che Law passava il tempo a osservarla, senza sapere come attirare la sua attenzione.
 Robin, invece, era rimasta sempre la stessa, sembrava avere un forte debole per il proprio compagno, ma per colpa dell’orgoglio evitava di pensarsi o manteneva un forte autocontrollo che gli permetteva di trattenere i suoi sentimenti verso il cuoco. Quel giorno si era convinta che forse avrebbe potuto avere un incontro ravvicinato con Sanji, visto che erano da due anni che non si vedevano, in più da quando la ciurma si era riunita non avevano avuto molto tempo per stare da soli e nelle poche volte in cui rimanevano da soli si evitano per l’imbarazzo.
Decise di andare nella propria stanza, ma osservando il tavolo dove prima si erano seduti i compagni, tutti se ne erano andati nelle proprie stanze, tranne la piccola renna che si era addormentata tra le braccia di una ragazza che lo aveva coccolato troppo e lo spadaccino che sembrava ancora indeciso se andare con la donna oppure no.
L'Archeologa prese la piccola renna, strappandolo dalle mani di quella ragazza che lo trattava come un peluche, tirò un'occhiata severa a Zoro per fargli capire che si stava comportando in maniera infantile. Lo spadaccino manteneva sempre un comportamento serio con tutti, anche se la ragazza seduta sopra di lui sembrava un'oca, che non aveva mai visto un uomo nella sua vita. Robin mentre si allontanò comprese che il compagno osservava la navigatrice e nel vederla allontanarsi con Law prese la sua decisione, che venne ascoltata dalla compagna mentre si allontanava << Perché non vai aiutare la tua compagna? Stava cadendo forse non si sente bene? >>, << ma non mi importa di lei, vuoi salire su con me? >>. Meno male che Nami non aveva sentito tali frasi che gli avrebbero spezzato il cuore.
Lo spadaccino voleva divertirsi al punto che negava l’interesse per la navigatrice, ma non era il tipo di persona che non aiutava i suoi compagni, voleva solo dimenticare pensando che il suo problema sarebbe stato risolto andando con una donna di cui non sapeva nemmeno il nome.
   
 
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