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Autore: Elena    20/08/2003    10 recensioni
Tra sogno e realtà... esistono ancora due creature che si cercano nel cuore della notte... per poi svegliarsi una mattina e scontrarsi con la vita presente... Fine della prima serie.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Logan 'Eyes Only' Cale, Max Guevara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DREAM ON

 

By Elena

 

È notte e io, ovviamente, ci vedo benissimo. Certo, potrei essere considerata benissimo un miracolo genetico, un po’ come l’Uomo Ragno…entro nell’appartamento di Logan di nascosto. Di solito a quest’ora è davanti al computer per scovare notizie interessanti per la sua lotta personale contro il crimine. Sembra pensi solamente a questo…Io sono il braccio, lui la mente. È così che funziona.

Infatti, come previsto, lo vedo concentrato davanti al computer.

-Di solito si bussa prima di entrare…

-Non è nel mio stile- replico -comunque la mia doveva essere un’imboscata.

-Mhm..- Logan non stacca gli occhi dal computer - Preso il file?

-Certo capo!- nel mio tono c’è ironia, ma stanotte…vorrei che Logan potesse finalmente accorgersi di me, come donna…meglio lasciare stare questi pensieri, potrei finire “in calore”..d’altronde con i geni di un felino non mi sarebbe difficile saltargli addosso e violentarlo. Considerando che fisicamente la mia forza è nettamente superiore alla sua..

Logan si gira e mi sorride. Per un attimo mi imbarazzo, convinta che abbia sentito i miei pensieri.

-Ti rendi conto? Con questo…- dice fiero, indicandomi il dischetto- una banda di traffici illeciti sarà smascherata…

-Fantastico - ma non c’è molto entusiasmo nella mia voce.

-Sicuro, però…- ad un tratto il suo viso si scurisce e i suoi bellissimi occhi azzurri da dietro le lenti dei suoi occhiali sembrano prendere una tonalità più scura. Succede così ogni volta che un problema sorge all’orizzonte. Oh no..ci risiamo. Adesso comincia l’elenco degli altri mille problemi che affliggono il mondo. Non posso cambiare il mondo Logan, né io né te. Ogni volta che prende questa solfa faccio finta di ascoltarlo e contemporaneamente lo studio, studio le sue espressioni, il modo in cui si muove, ma dopo un po’ che lo osservo smette improvvisamente di parlare.

-Tutto bene Max?- il suo sguardo si fa un po’ più serio. - Mi sembri un po’ distante…

-No no..stavo solo pensando..hai già cenato?

-Umh..no, comunque in forno dovrei avere ancora qualcosa che ho avanzato del pranzo di oggi.

-Ti va se ti preparo qualcosa io? Sai, oggi ho preso lezioni di cucina…

-Ok- dice svogliatamente, e riprende la sua ricerca al computer. L’istinto di prendere quell’aggeggio infernale e buttarlo fuori dalla finestra comincia a farsi sentire. Mantieni la calma Max, mantieni la calma..

Mi dirigo verso la cucina e comincio a tirare fuori un po’ di tutto. Ormai sono di casa, ma il sale, purtroppo, non mi ricordo mai dov’è…

-Logan, dov’è il sale?

Lui si avvicina alla mensola con la sua sedia a rotelle e si sbilancia verso il secondo armadietto in alto.

Con calma lo lascio fare, so come si arrabbia se cerco di dargli una mano in qualcosa di pratico, ma penso che questo sia normale per tutti gli invalidi con una sedia a rotella, figurarsi poi per Logan, con l’orgoglio di superuomo che ha…

-Eccotelo…- e me lo porge, dopodichè, da sotto il tavolo, tira fuori un mazzo di fiori. Per..me?!

-Gr..grazie..- da quando in qua la mia bocca a preso a balbettare? Che questa..sia la nostra occasione?

Logan sembra piuttosto divertito dal mio impaccio -Ehm…in realtà, questo è per la mia vicina di casa, tra poco si sposa quindi, volevo chiederti se puoi portarglielo, così magari finisco io di preparare l'arrosto..

-Uh..certo!- dannato…dannato…dannato…mi dirigo decisa verso l’ingresso ma mi accorgo di non sapere dove andare..dov’è che abita questa vicina di casa?

-Aspetta Max! La ragazza è al 3° piano, e si chiama Katrina Josh.

-Ah..- chiamo l’ascensore e scendo verso il terzo piano. Sull’ascensore c’è un’uomo piuttosto strano, coperto com’è e con quegli occhiali da sole sembra una spia! Che gente strana..

-Max..

La sua voce…Zack!

-Che ci fai qui?!

-Ssssh..parla piano..- il tono della sua voce è piuttosto roco, sembra quel tipo di persona che sembra fuggire da qualcosa…o meglio da qualcuno.

Non so se essere felice della sua visita o prepararmi al peggio..

-Il progetto X5…Lyedecker… ha scoperto l’indirizzo di Solo Occhi..

-Logan..- un’allarme mi suona alla testa. -Vuoi dirmi che sa l’identità di Logan?! Logan è in pericolo?! Dimmelo!! DIMMELO!

-Non agitarti Max- mi dice freddamente Zack e mi abbraccia. Infatti, senza accorgermene, stavo tremando -Però ci sono due notizie…una bella e una brutta…

-La bella..?

-Non sono ancora giunti a sapere l’identità di Solo Occhi, sanno solo che abita in questo bel palazzone.

-E..la brutta?

-I suoi sicari sono qua.

In quel preciso momento l’ascensore si apre e ci trovammo faccia a faccia con qui maledetti robottoni-soldato del Dottore.

-E così…la cenetta romantica si rimanda- mi dissi tra me e me.

Il primo fu addosso con un salto a Zack, che lo scansò violentemente con un pugno, il secondo provò a colpirmi con un coltello ma bastò un calcio per disarmarlo, dopodichè si aggiunse il suo amico robottone ad assalirmi. Erano in una decina i maledetti guastafeste. Un po’ di movimento non guastava, ma un dubbio cominciò a sorgermi lentamente.

-E se volessero tenerci occupati per raggiungere..Logan? -dissi telepaticamente a Zack.

-Non ti preoccupare…Alec lo stà già portando fuori dall’edificio, con un’elicottero. Non abbiamo potuto avvisarvi, avevamo le truppe del dottore alle calcagna. Non ci lasciano mai, neppure per un secondo.

Negli occhi di Zack c’è rabbia. E mentre combattiamo sento che gli X5 sono stufi di continuare a nascondersi. Anch’io sono come loro. Ma io ho i miei amici, Logan…ho qualcuno a cui appoggiarmi, qualcuno con cui posso vivere una vita almeno quasi “normale”. Ci disfiamo degli ultimi guerrieri e ci prepariamo alla fuga sulla mia moto, parcheggiata fuori, ovviamente in divieto di sosta. Zack sale con me. L’unico posto ora sicuro sembra essere casa mia.

Appena salite le scale, apro la porta di casa e appena vedo Logan corro da lui e lo abbraccio.

-Scusami- gli sussurro -è colpa mia se..

Ma lui mi zittisce e dice di non pensarci minimamente, che ormai il pericolo fa parte della sua vita e di non preoccuparmi. E poi mi stringe un altro po’. Sento il suo calore, il suo respiro tra i i miei capelli…e la paura ritorna a farsi sentire..la paura di perderlo.

Poi mi sorride e riprende a parlare ad Alec del suo piano.

-Cancellerò dal data base i dati di alcuni appartamenti del mio palazzo, tanto per creare un po’ di confusione alla base. - poi con aria assorta guarda fuori dalla finestra -mi chiedo come siano riusciti ad ottenere il mio indirizzo, probabilmente…- ma dopo tace e cambia argomento.

-Comunque..per non farti correre rischi potresti rimanere qui da me perun pò, almeno finchè non potrai ritornare al tuo appartamento, quando le acque si calmeranno..

Zack mi interrompe -Senti posso parlarti un momento Max?

-Certo.

Andiamo un attimo in cucina, ancora sporca da stamattina. Chissà come sarà sorpresa Original Cindy quando saprà del nostro conquilino…

-Fuggi con noi, Max…

-Che intendi dire?

Zack mi guarda deciso negli occhi.

-Se non vuoi più mettere in pericolo la vita di Logan, o dei tuoi amici..abbandona questa vita e seguici…

Scuoto la testa. Abbandonare questa vita?

-No..non puoi chiedermi questo Zack…è troppo per me…non voglio continuare a fuggire, non mi servirebbe a niente…

Già, ma il discorso di Zack era vero. La mia vita era un tassello di una trappola che ogni giorno diventava sempre più pericolosa, mettendo a repentaglio la vita di chi più mi stava a cuore.

-Senti Max…so che lo pensi anche tu. In fondo la nostra vita, la vita degli X5 non è male. E poi ci conosci da una vita. Siamo come fratelli oramai..- dicendo l’ultima frase, mi accarezza il volto. I suoi occhi, così chiari e limpidi ora, mi fanno paura. Sembrano gli occhi di un innamorato.

Distolgo lo sguardo.

-Lo so…io vi voglio bene, e quando sarete in pericolo io sarò sempre pronta a correre in vostro aiuto, in qualunque momento..ma ti prego di non obbligarmi a seguirvi. Un tempo mi dicesti…che avresti preferito vedermi fuori dal gruppo.

-Sì..e da una parte lo penso tutt’ora ma adesso non mi sembra più possibile. So il motivo principale per cui non vuoi unirti al gruppo, ed è proprio questo motivo a renderti inaffidabile nella nostra missione…ma il tuo amore per Logan Cale non ti porterà da nessuna parte. Vi farete del male entrambi se accetterete di avere una relazione. Sei forte Max. So che puoi farcela anche senza di lui. E lo stesso vale per Logan.

-Finiscila…SMETTILA!- gli urlai- Che ne sai…di quello che provo? Perché non provi a metterti nei miei panni invece di sputare sentenze in questa maniera?!

Gli occhi mi stanno diventando lucidi, ma non mi sarei certamente messa a piangere.

-Lo ami..davvero così tanto? - il tono della voce di Zack si era addolcito, ma una parte di lui era rimasta fredda. -Lui sa…TUTTO del tuo passato, del nostro passato? No, non credo…lui non potrà mai capirti veramente come ti capiamo noi, come ti capisco io…

Fingo di non ascoltarlo e mi avvio verso il salotto ma mi accorgo che Zack ora mi tira per il braccio.

-Mi vuoi finire di ascoltare..?

-Il nostro discorso..mi pare sia già finito. -gli dico tranquillamente. E mi svincolo dalla sua stretta ma quando sono sulla soglia del salotto Zack mi abbraccia con forza.

-No..-dice risoluto-il nostro discorso..è appena iniziato.

-Lasciami…mi fai mal..-non faccio in tempo a finire la frase, che Zack mi zittisce… con un bacio! Voglio bene a Zack ma non posso credere a ciò che sta accadendo. Dopo un attimo di smarrimento cerco di riprendermi e provo a liberarmi dalla sua stretta con tutta la forza che ho dentro di me.

Ora, mi sento più confusa che mai. Mille emozioni mi hanno colto all’improvviso, ma solo alcune riesco a capire appieno. Sorpresa. Confusione. Paura di fare del male a una persona a cui voglio bene. Il dolore di respingere un cuore innamorato, in questo caso il cuore di Zack…

Non riuscii a pronunciare parola, quando mi accorsi che davanti a noi stavano Alec..e Logan.

Ci hanno visti. Vorrei morire. Logan ha visto che per una frazione di secondo stavo baciando Zack. LO STAVO RICAMBIANDO.

-Logan…- dico, ancora sconvolta per ciò che era avvenuto un attimo fa.

Cerco il suo sguardo. Non avevo mai visto un’espressione così fredda nel volto di Logan, qualcosa di indescrivibile. Sembrava fissare noi, ma allo stesso tempo una cosa invisivile oltre noi.

Una sensazione come un pugno allo stomaco mi arriva quando Logan si gira e fa finta di niente. -Allora… io sistemo le mie cose. Posso dormire benissimo in salotto.

Questa sua freddezza…assomiglia terribilmente all’indifferenza. Non mi piace..

Il telefono squilla all’improvviso. -Pronto?

-Ciao bellezza! Cos’hai? Ti sento un po’ giù di morale…- era Original Cindy, e il suo tono è piuttosto allegro…beata lei! Sospirai lentamente.

-Ti spiegherò… torni per stasera?

-Mh..credo proprio di no! Io e Dana staremo a Chicago un’altra settimana! Non ti dispiace...?

-No problem! In fondo te la meriti una vacanza, divertitevi…

-Ok, comunque…se hai bisogno chiama e non farti problemi, capito?

Avete presente quando il mondo ti crolla addosso e la vostra migliore amica ti fa questa domanda?

Ecco…

Zack esce dalla stanza, come se niente fosse.-A presto Max- si limita a dire. Bene, ma bravo! Perché ogni volta che entri nella mia vita fai solo casino?!

Alec mi da una pacca sulla spalla. Sembra piuttosto imbarazzato, come non capirlo -Ci faremo sentire presto..se avrete bisogno di aiuto..

-Grazie Alec..ma penso che abbiate fatto abbastanza per noi oggi.- dice Logan, sorridendogli. Ma c’era qualcosa in questo sorriso che non mi piaceva. Per niente.

-Figurati Logan- gli dice consegnandoli un foglietto. -questo è il numero con cui ci puoi contattare, in qualsiasi caso. Ciao ragazzi..

Solo quando Alec chiude la porta mi accorgo di essere rimasta sola con Logan. E mi accorgo che l’ora del chiarimento è vicina.

-Senti Logan…

-Credo che per stasera ne abbiamo avuto abbastanza- il suo tono..gelido..incolore. -buonanotte Max.

-No! Prova ad ascoltarmi…Zack..ci tengo a lui ma non avrei mai pensato…

-Non mi interessa..

-Cosa?

-Non mi interessa- il suo tono da gelido è passato a calmo.-ma non mi spiego il perché tu debba darmi una spiegazione.

Questo suo comportamento mi ferisce. Perchè non mi colpisce con parole di rabbia, gelosia… Almeno Zack ha avuto le palle di dirmi ciò che sente e sono sicura che se non avessi conosciuto Logan, forse il mio cuore…ma forse è vero. A Logan non importa di me. Come donna. Mi vuole bene, ma non sarò mai la sua donna. In fondo.. siamo così diversi..

Ma forse questo non mi basta per rassegnarmi.

-Bè..la camera di Original Cindy è libera..starà via una settimana..

-No..il divano va più che bene.

Abbassa lo sguardo e mi augura la buonanotte. So già che stanotte rifletterò sulla proposta di Zack. Lui ha bisogno di me…e forse quel bacio mi è davvero piaciuto.

 

È suonata la sveglia. Che nottata..è un male che non riesca a dormire, e staccare il cervello per qualche ora dalle preoccupazioni. È un fattore genetico, che posso farci?

Guardo l’ora.Già mezzogiorno. Chiamo Normal per avvisarlo che oggi non vado a lavoro. Il solito bastardo “Un giorno ti licenzierò Max…BIIIP”. Per ora so che di voglia di lavorare non ne ho. Mi avvio verso la cucina e vedo Logan dormire nel salotto. La barba appena accennata. Le occhiaie…forse anche lui non ha dormito bene stanotte.

Chissà…una fantisticheria..io che mi sveglio tra le sue braccia dopo aver fatto l’amore..nei film quest’immagine si vede continuamente e a volte mi chiedo che sensazione si provi a…

Basta. Non devo pensarci.

Lui si sveglia. Che abbia percepito il mio sguardo su di lui?

Devo trovare il coraggio di parlargli stamattina. E chiarire tutto..i miei sentimenti..i SUOI sentimenti…o quello che io credo che lui provi per me.

-Ti preparo la colazione.

Logan annuisce in silenzio. Poi cerca di salire sulla sedia a rotelle, ma casca.

Corro ad aiutarlo ma con un gesto mi scansa e si rimette a sedere tirandosi su con la forza delle braccia.

Qualcosa scatta in me e lo aggredisco.

-Perché mi ignori? Perchè ignori ciò che sento?!

Logan mi guarda confuso.

-Smettila di guardarmi in questa maniera come se non riuscissi a capire…sì, Zack ieri mi ha baciato ma per me lui è solo un fratello! Un amico!! E non azzardarti a chiedermi il perché ti debba spiegazioni, lo sai benissimo che… io…- e proprio nel momento più importante mi muore la voce, perché vedo Logan sorridere, un sorriso vero, felice, anche se leggermente triste.

Lentamente si avvicina a me e mi prende la mano.

-Non dire altro.. io ci ho pensato…Zack mi ha fatto riflettere, e credo abbia fatto riflettere anche te, Max…

-Ma..tu..

-Ho sentito quello che vi siete detti, non pensare male..sai queste pareti purtroppo non sono abbastanza spesse per non sentire..- poi Logan ritira la mano, quasi come un ragazzino impacciato..e dire che se penso a quanti anni abbiamo di differenza..mi sento quasi una bambina nei suoi confronti.

-Mi dispiace Max. Io non ti amo.

Scuoto la testa.- Guardami negli occhi. -gli dico.

Lui si limita a piegare la testa da una parte. -Ti ho detto di guardarmi negli occhi e di ripeterlo.-ripeto.

-Avanti Max..non rendermi le cose più difficili di quanto già non lo siano.

Mi avvicino a lui. Ora non posso più fermare le mie lacrime.

-Già..forse non sono abbastanza sexy per te! Sono solo la tua bambola, il tuo mezzo per ottenere giustizia in questo mondo schifoso…

-Smettila Max…

-Ti da fastidio la verità, non è vero?! Allora vuoi una vera donna? Eccotela!- e presa dalla rabbia comincio a spogliarmi. Non credo di essermi comportata in una maniera più assurda. Però… non mi importa se Logan non mi vuole…se non mi ama…mi basta anche che mi usi…tanto ormai è una vita che vengo usata per i comodi degli altri..prima in un laboratorio come cavia..e ora..dall’uomo che amo..

Logan mi afferra per un braccio, come Zack ieri sera.

Ma sento che adesso la sua mano comincia a tremare, come la sua voce mentre mi ripete di finirla con questo comportamento assurdo. Vedo l’agitazione dal suo sguardo mentre mi accovaccio di fronte a lui, nuda…con solo un paio di mutande addosso.

L’ho proprio lasciato a bocca aperta. Io stessa non ci posso credere.

Logan ora non smette di fissarmi.

Mi prende la mano, come prima, e la bacia dolcemente. Un brivido mi percorre la schiena, e sento le sue labbra fremere sulla mia pelle.

-Max..- mi sussurra dolcemente -Tu…non sai perché Lydecker sa di me?

-Perché? Ora non mi importa…- e lo bacio sul collo, lentamente..mentre sento qualcosa crescere dentro me..dentro lui. C’è desiderio tra noi, Logan.

-Io…lo ammetto Max..a volte ti desidero.. così tanto..-Logan è imbarazzatissimo, sembra quasi che non riesca a trovare le parole giuste-ti desidero così tanto..da stare male. Ogni volta che ti guardo riesco a sentire quella passione che ti fa sentire vivo che non sentivo ormai da una vita.. perché tu ormai sei l’unica persona che mi tiene stretto alla vita..- il suo sguardo si fa più intenso -..e quando ieri ti ho vista con Zack, per un attimo ho avuto l’insano pensiero di ucciderlo, perché sono egoista, Max. E per me…la tua vita mi appartiene.

“La vita con te è un paradiso, e tu sei il mio angelo Logan. Lasciamo perdere il resto, gli altri.” questo è quello che vorrei dirgli.

Ma poi lui ritira il suo sguardo e la sua espressione cambia. Fa per dire qualcosa..un ripensamento…

-Non dire altro. -lo fermo, premendogli un dito contro la bocca che ora desidero più di qualsiasi cosa - non rovinare questo momento Logan..oh Logan- Le mie labbra si attaccano alle sue labbra e le nostre lingue si toccano dolcemente. Lentamente comincia a rispondere al mio bacio, prima con tenerezza, poi con crescente passione mentre mi abbraccia e senza rendercene conto finiamo sdraiati sul divano, io con una mano sotto il suo maglione e lui sopra di me con una mano..bè, sul mio sedere. Il suo bacio è forte, caldo, protettivo, e mentre assaporo il sapore della sua lingua con una calma disarmante Logan comincia a trascinare i suoi baci verso il mio collo, il mio petto, il mio seno.. inizia a torturare i miei capezzoli…mai sentito una tortura più dolce in vita mia, lo giuro.

Poi si ferma, mi guarda dritto negli occhi, quasi incantato. Ora, senza occhiali, sembra davvero un angelo.

-Sei bellissima Max..è un peccato che tu non te ne renda conto.

-Logan..non lasciarmi Logan…

Mi sveglio.

Davanti a me, quella donna, quella bastarda..Madame x? È così che la chiamano. Il mio cuore si è fermato. Poi è ripreso a battere. Grazie a Zack. E ritorno alla realtà. È stato solo un sogno. Un bel sogno..però ho voglia di piangere. La nostra missione non è servita a nulla. Perché ora hanno me.

 

Mi sveglio.

Davanti a me c’è Lydecker. Sono solo nel divano. È stato solo un sogno. Un bel sogno.

-Che c’è?- gli dico secco, il mio tono impastato dal sonno.

-Aspetti ancora ..Max? Ti ho visto. Fai ricerche, ti infili in brutti giri, ti consiglio di smetterla o potresti finire invischiato in qualcosa di più grande di te…

-Questo non mi preoccupa…e da quando in qua sei diventato il mio consulente?-cambio discorso. Ho mal di testa e mi alzo. Ho bevuto troppo l’altra sera. Per un attimo ho creduto davvero di stare per fare l’amore con Max.. Ora, con quel maledetto aggeggio alle gambe finalmente riesco a muovermi. -Un caffè?

-No grazie..saputo niente dei nuovi prototipi…?

Scuoto la testa. -Ci sto ancora lavorando. A quanto pare i tuoi colleghi si danno da fare per farti uscire dal giro dell’associazione…

-Ex colleghi vorrai dire..comunque..- con velocità estrae fuori il taglierino nascosto dietro la tasca dei miei pantaloni.-Smettila di farti male Logan..Max è morta. Non c’è più.

Mi viene spontanea una risata. -Chi l’avrebbe mai detto? Lydeker il buon samaritano cerca di salvare un povero disgraziato con manie suicide..

Lydecker mi guarda, ma non ride.

-Avrei voluto dirle..che la amavo, ma non l’ho fatto. E stava morendo..tra le mie braccia. Sono rimasto come uno stupido a piangere.

Non capisco. Tutte le volte che mi ripeto questa frase non riesco neppure a disperarmi. Forse, non riesco veramente a crederci. Per lei era importante quella missione al laboratorio dove è cresciuta e dove ha imparato cos’è l’inferno, ed io l’ho assecondata in ogni singolo momento. Eppure non riesco a pentirmene.

Per il resto, Lydecker mi parla dei nuovi sviluppi sul fronte crimine. Si sta rivelando un prezioso alleato, soprattutto per il mio “alter-ego”, Solo Occhi, che imperterrito vive la mia vita, ormai incentrata unicamente sul lavoro. Gli unici istanti in cui sento di essere ancora vivo, è quando penso a lei mentre mi ferisco con vari tipi di oggetti, possibilmente contundenti. A volte non solo taglierini. Oggetti come..coltelli da cucina.

-Ma questo non è il momento di compiangersi. La tua lotta è appena iniziata. Con o senza Max-mi dice Solo Occhi.

E Logan Cale si limita a guardare allo specchio il suo alter-ego e a pensare a quanto è triste il mondo senza il suo ANGELO.

  
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