Collasso sociale.
Movimenti contrapposti.
Tentativi di mediazione.
Inganni, intrighi, verità.
Bugie, spionaggio, fantascienza.
Questo e altro è: 2031: Guerra civile polacca
Genere: Azione, Guerra, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
2031: Polska wojna domowa
2031: Guerra civile polacca
Prologo
Maggio 2031.
L’Europa è ad un passo dall’unificazione politica, l’ultimo step per formare i tanto sognati Stati Uniti d’Europa, che ormai costituiscono quasi tutti gli stati ritenuti europei, comprendendo la Turchia ed escludendo Bielorussia e Russia che già sono membri dell’Unione Eurasiatica.
Ma quando ormai i giochi si davano già per fatti a Bruxelles, a Varsavia (Nazionalisti) a Lodz (Comunisti) e a Cracovia (Democratici anti-UE) si minacciava la guerra civile se non si facesse da parte il governo pro-UE.
Da parte di tutti gli stati dell’unione ci fu un secco no, ed appoggiarono il governo polacco per fronteggiare questa possibile catastrofe, ma alcuni diplomatici del Parlamento Europeo provarono a risolvere con la diplomazia questa crisi, chiamando i capi dei 3 movimenti rivoluzionari e trovare un accordo.
Il capo del movimento nazionalista Polonia Per Sempre –Vlakin Zymiko- voleva una Polonia indipendente, non soggetta alle volontà dell’Unione Europea.
Il leader del movimento comunista –Ian Sobyanko- voleva ispirarsi al modello di governo dell’Unione Sovietica di Chruscev e distaccarsi dall’UE per unirsi nell’Unione Eurasiatica.
Il segretario del movimento democratico anti-UE –Jakub Talhamenko- voleva un’indipendenza economica, militare e degli affari economici interni dall’UE.
Ma l’unico governo riconosciuto dall’UE e dalle Nazioni Unite era quello che in quel momento presiedeva a Danzica in seduta straordinaria per discutere di affari interni, ma si potevano aggrappare soltanto al manipolo di diplomatici polacchi per evitare una guerra civile.
I diplomatici atterrarono a Varsavia per trovare un accordo tra le 4 fazioni in lotta per la Polonia, erano vicinissimi a trovare un accordo di pace tra le fazioni per creare un governo di unità nazionale.
Ma quando ormai stava per finire bene, avvenne l’improbabile: un’esplosione nella loro stanza che uccise tutti quanti.
Qualche minuto dopo, la TV polacca diede la notizia dell’attentato, e le fazioni cominciarono ad armarsi.
Il primo negoziato ha fallito; ma ciò non vuol dire che l’UE ci possa riprovare, ma nel frattempo si poteva dire in maniera ufficiale che…
LA GUERRA CIVILE POLACCA EBBE INZIO!
Nota dell’autore: Spero che questo prologo vi sia piaciuto, vi ringrazio per le recensioni che mi farete (se le farete), se ci sono dei difetti ditemelo così vedo come rimediare e ci vediamo col primo vero capitolo di questa storia.