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Autore: GiuHyun    23/03/2009    5 recensioni
Sogno irrealizzabile… un sogno irrealizzabile per Giulia e Kay, coppia di 15 anni con voglia di amare…ma si ritrovano come sempre a litigare per ogni minima cavolata che usciva dalla loro bocca…ma ogni volta ritornavano insieme…ed era quello che li rendeva sempre più uniti…ma chissà…se anche questa volta ritorneranno insieme oppure sarà finita per sempre?
Una storia dolce xD! Ero in vena di scrivere qualcosa di dolce, e mi è uscita questa storia…spero vi possa piacere…lasciate anche commenti negativi xD! Bacioni.
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Giulia: BASTA! Non ne posso più!
Kay: ma mi spieghi come cavolo mi devo comportare con te?!?
Giulia (furiosa lo fulminò con lo sguardo): lo sai benissimo come ti dovresti comportare con me! Mille volte ti dico di essere dolce nei miei confronti e poi invece fai la carogna!
Kay (borbottando tra sé): invidio mia sorella...
Giulia: dovresti prendere esempio dal suo ragazzo che è dolcissimo...
Kay (con tono minaccioso): vorresti dirmi che non ci so fare con le ragazze?
Giulia: esatto...
La ragazza si sarebbe rimangiata la parola: Kay chinò la testa, alzava e abbassava lentamente le spalle, respirando così silenziosamente da pensare fosse morto... il ragazzo, ingollò a vuoto per trattenere le lacrime, disse...
Kay: d’accordo... hai ragione... non c’è più compatibilità tra noi... sono troppo bastardo e non posso inseguire il mio sogno...
Giulia (spaventata e scioccata): quale sarebbe?
Kay (mentre una lacrima scendeva): tu... tu... tu sei il mio sogno... ma è irrealizzabile oramai...
Detto questo scappò via dalla camera singhiozzando... la ragazza non poteva crederci... aveva appena spezzato il cuore del ragazzo... perché? Perché l’aveva detto? Perché aveva sparato quelle parole che hanno travolto Kay? La ragazza scivolò contro il muro piangendo, disperandosi, e chiedendosi cosa avesse combinato... Kay stava correndo via, via da quella casa maledetta... la voce rotta dal pianto e le lacrime che scendevano copiose sul suo volto... perché gli aveva fatto questo? Perché? Doveva odiarla... doveva disprezzarla... cancellarla dalla sua testa e dal suo cuore... ma... perché non ci riusciva? Perché gli risultava così difficile dimenticarla dopo tutto il male che gli aveva fatto? C’è una sola risposta... e Kay la conosceva... testardo com’era, non lo voleva ammettere, però... tutto questo era forte più della testardaggine... lui ne era ancora innamorato e non ci voleva credere... il suo piccolo angelo era volato via per il suo stupido comportamento... a lei mancava dolcezza e protezione, cose che lui non era capace di trasmettere alla ragazza, perché non ne aveva mai avuto l’occasione di riceverla lui stesso. Non avendolo mai ricevuto, tentava di provare con Giulia, ma ha aggravato la situazione rompendo con lei... dio... il ragazzo avrebbe avuto voglia di baciarla... solo così poteva riuscire a trasmettere il suo amore, e farle capire che anche lui è come Ray... era geloso di quel ragazzo... geloso del fatto che poteva trasmettere amore, dolcezza e protezione con un solo abbraccio o con una sola parola... mentre lui non ne era capace, perché? Perché a sei anni gli è morta la madre... perché? Perché? Perché non era capace di amare?? Perché quel povero ragazzo, non era capace di trasmettere l’amore che aveva per la ragazza? Lui la ama veramente... non fa finta... soltanto, per il suo carattere bastardo, sembra che faccia finta... le lacrime continuavano a scendere... alcune lentamente, altre più veloce... ma comunque non finivano mai... mai... aveva paura di non vivere più adesso senza la ragazza... la sua ragazza... che gli aveva fatto battere il cuore, grazie al suo carattere sensibile, buono e paziente sopratutto... ma cosa aveva sbagliato con lei??? Giulia continuava a piangere, con le mani nei capelli, e capendo l’errore madornale che aveva fatto... era furiosa con lui, ma sopratutto con sé... per aver fatto soffrire e distrutto il cuore del ragazzo... non si sarebbe mai immaginata di aver detto una cosa del genere... che non ci sapeva fare con le ragazze... che oltretutto è una grande cavolata... perché lui sapeva come trattare lei... sapeva come farla stare bene... come farla sentire amata... ma invece per uno stupido malinteso, per quello stupido comportamento di Kay, ha fatto innervosire Giulia, prendendo questa brutta decisione... il suo grande sogno... il suo più bel sogno... diventato irrealizzabile... lo voleva, lo voleva di nuovo tra le sue braccia per non farlo fuggire più... per tenerselo stretto a sé... perché così lei non si sentiva sola al mondo... aveva un ragazzo fantastico, capace di renderla felice in giornate buie... così, la ragazza si asciugò le lacrime e prendendo un bel respiro, uscì fuori per cercare il ragazzo e tentare di parlargli... poco dopo lo trovò seduto su una panchina in preda alla disperazione... con il cuore in gola, lo raggiunse...
Giulia: ehi...
Il ragazzo si alzò e iniziò ad allontanarsi...
Giulia (lo raggiunse): ehi... aspetta...
Kay: non ho intenzione di parlarti...
Giulia: d’accordo... però le orecchie ce l’hai per ascoltare...
Kay: cosa vuoi?
Giulia: voglio solo dirti... che mi dispiace aver detto quelle cose... anche se è la verità... mi dispiace veramente... lo sai che non è mia intenzione, farti soffrire... ma se sto zitta dopo ci rimani ancora peggio... quindi preferisco parlartene... l’unica cosa che ho sbagliato e so che me ne pentirò, ho alzato la voce... mentre con te devo restare calma e spiegare la situazione normalmente...
Kay: c’è altro?
Giulia (chinando la testa): no... solo questo... Si rigirò e iniziò a incamminarsi verso casa... per trovare pace con se stessa... ma una mano calda, forte e decisa le prese il braccio...
Kay: aspetta... ho sbagliato pure io...
Giulia: n...
Kay (non la fece finire): non mi dire di no... è vero... ho sbagliato pure io... ho questo carattere e non sono capace come Ray, di trasmettere amore e dolcezza... come invece vuoi tu... ti capisco... non è facile sopportare una persona come me... certe volte mi odio anch’io...
Giulia: come fai ad odiarti?!?
Kay: lo faccio... dopo ogni nostra litigata... perché la causa è sempre la mia... non ti sono mai vicino, non ce la faccio mai a darti quello che invece tu vuoi... oh signore santo... (scoppiò in lacrime)
La presa stava sempre diminuendo... Giulia aveva paura che appena, la mano avrebbe lasciato il braccio, Kay se ne sarebbe andato via... la ragazza si pietrificò al pianto del ragazzo... ma perché? Aveva già visto piangere il ragazzo... e anche in quel modo... ma lei subito lo abbracciava e lo teneva stretto a sé, perché erano ancora fidanzati... perché si amavano ancora... riuscivano a completarsi l’un con l’altra... ma adesso, è come se ci fosse un muro davanti alla ragazza che non le permetteva di poter abbracciare il ragazzo... la presa diminuiva e la ragazza sbiancava... alla fine quando la mano mollò la presa, Giulia, senza pensarci, senza che lei se ne accorgesse, lo abbracciò... un abbraccio forte...
Kay: perché? Perché mi stai abbracciando? voglio starmene da solo...
Giulia: non ti lascio solo... non posso lasciarti solo...
Kay: puoi benissimo farlo... e fallo per piacere... te lo chiedo io...
Giulia: no... anche tu lo vuoi questo abbraccio...
Kay: non lo voglio invece...
Giulia (piangendo e affogando le lacrime nella felpa): invece si... e non me ne importa nulla se non lo vuoi, io invece si! Ho voglia di abbracciarti per l’ultima volta prima che me ne vada definitivamente! (scoppiò a piangere definitivamente)
Kay rimase spiazzato a queste parole... sembrava che la ragazza volesse far pace con lui... ma ultimo abbraccio significava che faceva veramente sul serio... che si sarebbero lasciati per sempre... impossibile... Kay aveva bisogno d’amore e di quella ragazza... non poteva farla scappare... non poteva far scappare quel piccolo sogno, quel piccolo angelo... così iniziò a stringere a sé la ragazza...
Kay: Giulia ti prego ragiona... lo so... ho un comportamento schifoso nei tuoi confronti... però ragiona... non vivo più senza te...
Giulia: ormai il danno è fatto...
Kay (tenendola stretta): ti prego non abbandonarmi... ti prego... non ce la faccio ad andare avanti senza di te... lo sai benissimo... ti prego...
Giulia: Kay... io...
Kay: giuro che d’ora in poi... per te, mi comporterò da ragazzo dolcissimo e premuroso... come vuoi tu... quello che a te serve... ma per favore non lasciarmi...
Giulia: non credo più ai tuoi giuramenti... per niente... finora in 4 mesi, nemmeno uno me ne hai mantenuto... perché adesso dovrei farlo?
Kay: perché te lo chiedo in ginocchio... (si mise in ginocchio) Giulia... per favore...
Giulia: puoi anche pregare in cinese... ma mi dispiace... (gli da un bacio sulla guancia e si allontana)
Kay batte i pugni a terra... cosa aveva sbagliato? Cosa aveva fatto di male per far fuggire quel angelo?? Lui ci credeva nel suo amore... e ci crede ancora... ma non sa perché lei lo molla... lo ama ancora e non può andare avanti... qui c’era sotto qualcos’altro... però non ce la faceva a ragionare... il dolore gli squarciava il cuore...
Kay: cosa ho sbagliato?? Cosa ho sbagliato? Cosa ho fatto di male per farmela fuggire dalle mie mani, da me?
Continuò così a provare a spiegare dei perché e piangere... mentre Giulia, in camera sua, con il cuore in gola, stava preparando la valigia... sapeva che appena uno avrebbe detto una virgola, sarebbe crollata in lacrime... perché non ci poteva credere di aver lasciato quel ragazzo... quel povero ragazzo... che era inutile non ammetterlo... ne era ancora innamorata... e non ne poteva fare a meno... però, perché lei era cretina e stupida, continuava ad arrabbiarsi con lui, nonostante sappia che lui non è capace di dare quello che vuole lei... ma allora perché? Perché? Perché continuava ad arrabbiarsi? Non si sentiva capita? Non si sa... lei sa solo che adesso senza il ragazzo avrebbe continuato a stare male con sé e con gli altri... così se ne andò in America a vedere se la vita potrebbe essere un poco migliore...
   
 
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