N.A
Ciao a tutti, spero che questa breve Fan-Fiction mi piaccia e vi appassioni, l’ho scritta di getto senza pensarci troppo per questo non assicuro nulla.
Le parti in rosa sono narrate dal punto di vista di Pan mentre quelle blu dal punto di vista di Trunks. Grazie per l’attenzione vi auguro una buona lettera.
 

 I will wait for you

 
Lo ricordo perfettamente il giorno in cui, per la prima volta, mi guardò non più come una ragazzina, ma come una donna, la sua.
Fu uno dei periodi più bui della nostra esistenza, nel bel mezzo di una guerra che nessuno voleva combattere, tutti avevamo paura, affrontare mostri venuti da chissà dove per vendicarsi di Vegeta, per rivendicare la loro supremazia sul popolo Sayan.

“Pan non si discute tu non verrai con noi, resterai a casa, a proteggere tutti quelli che resteranno qui. Ho bisogno di sapere che se dovesse accadere qualcosa tu ci sarai”
“Va bene nonno se sono queste le motivazioni farò come dici”
“Sapevo di poter contare su di te, piccola mia. Vai in laboratorio da Trunks deve dirti una cosa”
. . .
“Trunks sei qui? Il nonno ha detto che hai una cosa da dirmi”
“Si sono qui dietro vieni. Eccoti finalmente, credevo che Goku si fosse dimenticato di avvertirti”
“Nono non si è dimenticato … Trunks tutto bene ? Non so sei così strano”
“Pan, piccola, la situazione è drammatica, ascoltami bene e per favore non dire niente fammi prima finire, io insieme a tutti gli altri * abbiamo pensato che se le cose dovessero precipitare ci deve essere qualcuno pronto a difendere chi resta qui ** in attesa del nostro ritorno …”
“Si lo so il nonno me lo stava dicendo, tranquillo ci sarò io ad aiutarvi da qui, non vi preoccupate”
“Bè si, oltre a questo c’è altro”
“Altro?”
“Si, purtroppo si, questa volta non credo che usciremo vittoriosi da questa battaglia, sono molti e molto più forti di noi, per questo insieme a mia madre ho ideato questa navicella, il mio compito è quello di insegnati a pilotare nel più breve tempo possibile, perché mi devi giurare che se le cose si mettessero male tu prenderai tutti e fuggirete via, senza mai voltarti indietro”

La guardai, le lacrime che premevano per uscire, era sempre stata forte,agguerrita, combattiva ed estremamente cocciuta; l’amavo, solo io sapevo quanto, mai nessuno sarebbe riuscito ad impedirle di fare ciò che voleva, quella volta però non fece una piega, mi guardò dritto negli occhi e senza alcuna esitazione mi disse “Va bene da dove cominciamo?”

“Prima di cominciare devo dirti una cosa, la più importante di tutte”
Mi fissava come mai aveva fatto in vita sua.
“Certo dimmi pure”
“Vedi è da tanto che ci penso e credo che sia finalmente arrivato il momento di dirtelo, senza troppi giri di parole, Ti Amo, da tantissimo ormai dovevo dirtelo perché so di non avere più tempo, non volevo morire con questo rimpianto”
“Oh Trunks, non sai quante volte ho sperato e sognato che anche tu fossi innamorato di me, perché vedi anche io Ti Amo”

Non mi diede neanche il tempo di risponderle di dirle quanto fossi felice che ricambiasse i miei sentimenti, il nostro fu un bacio dolcissimo, l’avevo sognata per tanto tempo, ora finalmente, potevo amarla.

I giorni passarono veloci, Trunks mi insegno in breve tempo a pilotare la navicella, decidemmo di non dire a nessuno della nostra relazione, lo avremmo fatto al suo ritorno, perché sapevo sarebbe tornato. Il giorno della partenza fu terribile per tutti, non riuscivo a convincermi che forse sarebbe stata l’ultima volta che vedevo tutti.

“Pan vieni un attimo ? Vorrei farti vedere un’ultima cosa della navicella”
“Certo arrivo”

Lasciarla mi fece malissimo, odiavo quella situazione, odiavo tutto ciò che mi aveva portato ad una situazione simile. Non sopportavo di vederla piangere, sentivo mio padre che mi chiamava ma non avevo il coraggio di andare. Fu lei a darmi la forza di partire, furono le sue speranze in me.

“Trunks quando tornerete, quando tornerai, sarò qui ad aspettarti. Ora vai”

Fu così che lo vidi sparire nel cielo insieme a tutti gli altri valorosi guerrieri che ancora una volta si sacrificavano per l’intero creato.
Passò tanto di quel tempo, che non ricordo neanche più quanto, si spostavano da un pianeta all’altro cercando di sterminare coloro che ci avevano attaccato, tutte le volte che potevano facevano giungere notizie tramite un dispositivo fornitogli da Bulma, più passava il tempo, più avevo paura di non vederli tornare.
Lo ricordo bene il giorno in cui avverti le loro aure così vicine, ero sicura fossero loro, sapevo che stavo tornando. Avverti tutte le altre e corsi fuori in giardino.
Spiccai il volo e strinsi forte Trunks, prima di baciarlo. Nessuno disse niente, nessuno si oppose, come promesso amore mio ti ho aspettato e ora finalmente sono pronta per essere tua per sempre.
 
“Io Trunks  accolgo te, Pan, come mia sposa.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.”

“Io Pan , accolgo te, Trunks , come mio sposo.
Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.”

“Puoi baciare la sposa”

Non me lo feci ripetere una seconda volta, tra gli applausi di tutti quelli che in quel giorno festeggiavano con noi il nostro amore ti baciai, il primo da sposati, come ti promisi quel giorno niente e nessuno mi porterà e ti porterà via da me.

“Ti amo Trunks, non dimenticarlo mai”
“Anche io ti amo Pan, per sempre”  
 
 
*(Vegeta,Goku,Gohan, Goten e lo stesso Trunks)
**(Pan,Bra,Bulma,Chichi e Videl)