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Autore: They are almost Canon    21/02/2016    7 recensioni
1969, un giovanissimo Aiolos vede la sua vita mutare all'improvviso, lui diventa Saint, il padre muore, la madre si scopre incinta e morirà dando alla luce , ad agosto 1970, il futuro Gold Saint del Leone
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Aries Shion, Leo Aiolia, Sagittarius Aiolos
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Niisan'
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Aiolos, il giovanissimo futuro Saint del sagittario, faceva su e giù tra Rodorio e il nono tempio, quello che di li a poco sarebbe diventato il suo mondo per vedere i genitori, un medico di strada e la sua giovane assistente, del quale l'uomo s'era innamorato ai tempi dell'università e da cui sei anni prima aveva avuto il figlioletto.

I mesi passavano, e il piccolo passava le giornate assieme a due coetanei, Kanon e Saga, entrambi in addestramento per un altra armatura, quella dei gemelli, il cosmo dei tre cresceva sempre più e le ore di gioco rimaste venivano pian piano sostituiti dalle lezioni teoriche.

Era settembre 1969, un giorno il gran Sacerdote comunicò al giovane che ormai era arrivato anche per lui il momento per loro di salutare la famiglia e trasferirsi nei tempio a cui avrebbe presieduto.

Aiolos quel giorno corse dai genitori, preoccupato per il fatto che li avrebbe lasciati soli << madre, padre, mi verrete a trovare vero?? >> << certo ometto, e mi raccomando, fa quel che ti dicono i tuoi maestri e non far disperare le ancelle >> disse la mamma, e il papà gli regalò la sua borsa da lavoro con all'interno tutto l'occorrente per medicarsi le ferite << mi raccomando, se ti fai male usalo, e se finisci qualcosa, vieni pure a trovarmi >> disse, abbracciando il suo piccolo guerriero << grazie, padre >> disse questo, soffocando una lacrima.

Altro tempo passò. Arrivò il settimo compleanno del bimbo, 30 novembre 1969, il giorno della sua investitura, in prima fila c'erano i suoi amici, Saga, divenuto Saint dei Gemelli con il gemello Kanon. Per l'occasione c'erano anche l'anziano Saint di Libra, Dohko, venuto appositamente dalla Cina – dove si trovava in missione – e i genitori del giovane Aiolos, ammessi al tempio in quel momento speciale.

Quel pomeriggio i due rimasero col figlio e la mamma, sedendoselo in braccio, gli disse << sai amore mio, presto avrai un fratellino o una sorellina >> il neo – Saint, mettendo le mani sul ventre materno sorrise e chiese << quando?? me lo porterete??? >> il padre rispose << nascerà in agosto, e si, amore mio, lo vedrai appena sarà possibile portartelo >>

Una triste mattina il padre del Saint fu chiamato in una località vicina per visitare una bimba, ma da quella visita non fece più ritorno, venne aggredito da alcuni banditi e di lui si persero le tracce, la mattina dopo venne ritrovato morto in sella al suo cavallo, con legato alla sella un arco intagliato nel legno, che aveva comprato per il figlio.

Quando vide l'ancella che era solita aiutarlo con le missive per i genitori arrivare con quell'oggetto e uno sguardo cupo capì, non sentiva più il Cosmo del padre, quel flebile Cosmo che aveva dato origine al suo.

Corse su per la scalinata fino alla tredicesima casa, dal Gran Sacerdote, dove entrò senza nemmeno rivolgere un saluto alle guardie << Aiolos, cos'è quel visetto triste?? >> chiese Shion vedendo il ragazzino, che – lasciando finalmente esplodere il pianto – spiegò quel che era successo all'anziano ex – Saint poi chiese << Sommo Shion, lei sa che mia madre aspetta un bimbo, vorrei che lei mi concedesse di portarla da me alla Casa del Sagittario >> e questi, abbracciando il giovane, disse << ma certo, recati pure a Rodorio e torna qui con la tua mamma >>

Aiolos partì quella mattina stessa, e giunse al villaggio di buon ora, in tempo per assistere alla sepoltura del padre, all'interno della quale depositò alcune piume della sua cloth e una delle sue frecce sacre.

Poi con la madre e un ancella che l'aveva accompagnato prese le cose che sarebbero servite alla donna e lasciarono per sempre l'appartamento ricavato nella piccola clinica, che sarebbe passato alla famiglia di colui che avrebbe preso il posto del defunto padre.

Quella stessa sera la giovane donna fu accolta al tempio con tutti gli onori dovuti alla madre di un Saint, una delle poche che ebbe la possibilità di vedere il figlio consacrato ad Athena.

Le ancelle facevano a gara per accudirla al meglio, e il giovane Saint in questo modo poteva assolvere ai suoi doveri tranquillo, perchè sapevano che quelle ragazze non avrebbero mai lasciato la sua mamma sola.

Una mattina un ancella raggiunse il Saint in arena, dove si stava allenando << Sommo Aiolos, vostra madre vi vuole, potete venire con me?? >> << certo, ma sta bene vero?? >> << certamente >>.

Arrivato alla nona casa mollò l'armatura con un colpo di Cosmo e corre dalla donna << Madre, so che mi volevate vedere , che succede?? >> la donna mise una mano sulla testa del figlio e scompigliandoli i capelli disse << cucciolo mio, puoi star tranquillo, sto benissimo, ti vorrei far vedere una cosa >> dicendo questo prese una fotografia e la mostrò al bimbo << cos'è madre?? >> chiese questi incuriosito << questa è un ecografia, piccolo mio, una foto di un bimbo non ancora nato >> spiegò la giovane , il figlio, incuriosito, le chiese << e chi è lui?? >> << è il tuo fratellino, si chiamerà Aiolia, e come sai nascerà ad Agosto >> << un maschio!!! che bello!!! posso tenere io questa foto?? >> << certo amore mio >> Aiolos diede un bacio alla mamma e poggiando una manina sulla pancia sussurrò << ti voglio bene Aiolia >> poi si mise l'ecografia in tasca e sorridendo tornò ad allenarsi.

Passarono Marzo, Aprile, Maggio Giugno e la prima parte di luglio Luglio, portandosi via Pesci, Ariete, Toro , Gemelli e Cancro. L'estate ormai afosa portò con se la costellazione del Leone, in quel 1970 più brillante che mai passò la prima decade, durante la seconda la madre di Aiolos fu nuovamente visitata, e le fu comunicato che il figlio sarebbe nato di li a pochi giorni, ma le fu anche detto che doveva rimanere tutto il giorno a letto.

 

15 agosto 1970. La giovane madre di Aiolos incominciò a sentire le prime contrazioni, le ancelle si facevano in quattro per assisterla al meglio e il figlio decise di interrompere l'allenamento per rimanere accanto a lei. Passò la mezzanotte ormai era il 16 agosto, a un certo punto un ancella disse << ci siamo, fate uscire il Sommo Aiolos >> il ragazzino fu fatto accomodare nella stanza accanto e si sedette sul pavimento.

Da quel punto sentiva tutto, le voci delle ancelle, le urla della madre... poi all'improvviso un lungo silenzio, seguito da un potente vagito, poi nuovamente il silenzio. << Che succede. Madre, Aiolia, come state?? >> si chiedeva Aiolos quando vide un ancella uscire dalla stanza con un fagottino in braccio.

La giovane gli si avvicino, e gli mise la creatura fra le braccia << Sommo Aiolos, questo è vostro fratello >> il giovane Sagittario guardò il bimbo, era sveglio, gli sorrideva e agitava le sue manine, in cerca dei suoi capelli, di quello stesso ciuffo ribelle che piace alla madre. Quando il piccolo riuscì ad afferrare i capelli del maggiore ad Aiolos venne un sussulto << Mia madre.... dov'è??? Come sta???? >> urlò all'ancella, che a quel punto, mettendo da parte qualunque protocollo lo abbracciò e in lacrime gli disse che la donna era deceduta dando alla luce il piccolo Aiolia.

Il giovane guerriero pianse a dirotto per ore, riuscirono a placare il suo pianto solo verso sera, quando Shion andrò a trovarlo << So – sommo Shion.... la mia mamma.... >> disse singhiozzando << so tutto Aiolos >> disse l'anziano, abbracciando il cavaliere d'oro che gli disse << po – posso tenere Aiolia con me?? >> Shion a quel punto prese la testa del suo interlocutore fra le mani e con tono amorevole rispose << ma certo, tuo fratello rimarrà con te! E se hai bisogno di qualcosa, bè chiedi pure a me >>

 

Passarono gli anni, mano a mano che il tempo passava arrivavano al tempio e ricevevano la loro armatura gli altri gold Saint: per primo Shura, poi Aphrodite, quindi Camus, Mur, Aldebaran, DeathMask, quindi fu la volta del piccolo Aiolia – che divenne il Saint del Leone – quindi Shaka ed infine Milo.

Nel frattempo qualcosa di strano stava accadendo nell'animo dei Saint dei Gemelli, e di li a poco la grande tragedia: Saga, ormai quattordicenne, uccise Shion, ne prese il posto, attentò alla vita della Dea, e accusò di quest'ultima cosa proprio Aiolos – intervenuto per bloccarlo – ordinando a Shura di fermarlo, anche a costo di ucciderlo, cosa che purtroppo avvenne, lasciando solo al mondo il giovanissimo Saint del Leone.

   
 
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