One day more
another day another destiny
this neverending road to Calvary

Respiro l'aria invernale , seduto sulla mia sedia a dondolo.
Finalmente in pensione, dopo tanti anni ad Hogwarts
La casacca nera svolazza e si gonfia ai soffi di vento freddo che la Scozia non dimentica mai di offrire.
Oggi è il ventuno di febbraio, io sarei dovuto nascere oggi a quanto pare, ma ho già settant'anni da poco più di un mese... sospiro guardando le nuvole rincorrersi.
L'aria è umida ed elettrica, e preannuncia un temporale con i fiocchi.
Sono così stanco...  la cicatrice lasciatami da quell'orribile serpente ormai anni fa brucia. La massaggio con una mano che scopro essere ruvida e screpolata.
"Il Principe solo, ancora una volta" penso, stanco.
Lei non è mai stato solo! Mi hanno raccontato cosa ha fatto per i miei genitori e per mio zio, oltre che ciò che ha fatto per Hogwarts. Non la ringrazieremo mai abbastanza, Professore. Lei è davvero un uomo fantastico oltre ad essere un ottimo insegnante.
Sorrido al ricordo della piccola Weasey alla sua ultima lezione di Pozioni con me.
Alle volte mi viene ancora a trovare,quel demonio dai capeli rossi...
Sospiro ancora. Sono così stanco...
Una voce mi chiama... Lily...
-Ciao Severus- è una bambina dai capelli di fiamma che pronuncia questa frase. Mi tende la sua piccola manina  paffuta e proumata che afferro senza esitare.
Con mia grande sorpresa, le mie dita non sono più nodose, ma sottili, piccole, bianche. Mi sorrde. Sorrido anch'io. 
Mi volto e vedo me stesso assopito su una sedia a dondolo di legno molto semplice, posta sotto al un portico di un vecchio cottage sperduto nel nulla. Il vecchio ha i lunghi capeli grigi sparsi sul volto rugoso, e le mani ruvide che hanno fatto così tanto male e così tanto bene artigliano fermamente i braccioli di rovere; gli occhi sono chiusi e la testa gli ricade sul petto.
Guardo Lily.
-Devo dirgli addio.- la mia voce è più acuta di quanto non mi ricordassi. Lei mi lascia la mano e io gli vado incontro.
Tutte le cicatrci, tutte le rughe, tutti gli sbagli che ho commesso mi sembrano così incredibilmente insignficanti adesso. Mi arrampico su quell'involucro che mi ha ospitato per così tanto e gli poso un bacio sulla guancia, come facevo con mio nonno quando si assopiva mentre mi leggeva una fiaba. Mi allontano e lo guardo con dolcezza, mentre la mano di Lily stringe la mia e corriamo ridendo verso l'infinita lucentezza di un temporale.


ANGOLO AUTRICE
Ciao gente! Non sono morta! Scusatemi se questa ff non è meravigliosa ma questa settimana ho avuto tantissimo da fare e sarà così anche per settimana prossima e quindi non ho potuto fare qualcosa di decente, perdonatemi gente... >-<
Anyway, come detto nell'introduzione, questa ff è dedicata non solo ad Alan, ma navhe ad una mia cara amica che oggi compie gli anni. Auguroni amica mia, sono sicura che sarai una meravgliosa adulta.
Detto ciò, direi che posso andare a nanna.
Booya!
Sophie