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Autore: bts_jikook    22/02/2016    1 recensioni
Oneshot su jhope aka Hoseok!
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Il forte temporale mi fece svegliare di colpo, facendomi scendere dalla fronte una piccola gocciolina di sudore. Mi girai e non trovai nessuno al mio fianco, tastai il lenzuolo con una mano, credendo che fosse colpa della mia vista.  Il buio inghiottiva qualsiasi cosa ma i miei sensi non mentivano; Hoseok non c’era.
 
Bastardo codardo sei andato via un’altra volta dopo avermi portata a letto. E’ un vizio, e io ci casco sempre.
Sussurro.
Mi giro e un altro fulmine più vicino mi fa spaventare più di prima, mi sposto andando al lato dove c’era Hoseok e prendo la sveglia che emanava una luce rossa; Dovevo tenere qualcosa di luminoso tra le mie mani, il buio mi spaventava.
Toccai di nuovo le lenzuola e sentii che il copriletto era ancora tiepido, e i vestiti di Hoseok erano li, sorrido all’idea che non era scappato, di nuovo.
Lui era abituato così, ogni sabato portava a letto una ragazza diversa dall’altra, e una di quelle ero io, ma questa volta non era scappato, era rimasto, il che mi straniva.
La scorsa settimana avevo trovato una lettera scritta da lui, dove diceva di riandare in quel suo locale, dove ballava e cantava con il suo gruppo. E così feci..:

Qualcosa mi spinse a presentarmi in quel locale, che puzzava di alcool e fumo. Guardai i BTS esibirsi per la seconda in un mese in quel posto. E poi tornai a casa con Hoseok, mi portò a casa a mo’ di sposa e appena arrivati dentro mi baciò con passione e foga, mi baciava il collo desideroso e bisognoso di me, e lo ero anch’io, me sapevo che tutto quello sarebbe stato uno sbaglio.
Mi abbassò la cerniera del mio vestito nero togliendomelo completamente facendomi restare colo con le mie mutandine di pizzo bianco, lo vidi mordersi il labbro, e quel gesto mi fece impazzire, fu un colpo basso.

Ritornò a baciarmi le labbra, le sentivo andare a fuoco.
Me le mordeva, me le succhiava, le baciava sempre con la stessa foga. Così con il collo, fino ai seni, con una mano ne massaggiava uno e l’altro era impegnato con le sue labbra.
Soffocai un gemito accarezzandogli i capelli morbidi, volevo di più, volevo lui.
La mano libera raggiunse l’interno coscia, solleticandolo, mi stava torturando.
Si intrufolò tra le mie gambe togliendosi la maglia, ritornando sulle mie labbra.
La sua mano raggiunse quel punto tanto delicato, stuzzicandolo, continuò così finche tutti i nostri vestiti non furono tolti.
Vidi la sua erezione e arrossì, nonostante quella non era la prima volta era pur sempre imbarazzante.
Sbruffò, neanche lui poteva aspettare.
Delicatamente entrò dentro di me dando piccole spinte per far riabituare il mio corpo a lui, ritornando –di nuovo- sulle mie labbra.
Le spinte man mano diventavano sempre più veloci e desiderose, facendomi gemere incontrollatamente.
E fu così finche entrambi non raggiungiamo il culmine, per poi addormentarmi tra le sue braccia.
 
Ormai era diventato un rito; Io andavo in quel locale e lui mi portava a letto, per poi scappare.
Ma questa volta è diverso, non è andato via.
Mi copro con il lenzuolo scendendo dal letto, il contatto freddo del pavimento mi fa rabbrividire.
Vado verso il bagno e lo trovo lì.
-Je.- sussurra, mi limito ad osservare i particolari del suo viso, una persona così bella come può essere uno stronzo?
-Torna a letto.- Continua, e non me lo faccio ripetere due volte che ci ritorno, con un po’ di paura.. paura che lui potesse scappare, di nuovo, probabilmente provavo qualcosa, o forse no, non ne ero ancora sicura.
 
A svegliarmi dai miei pensieri è il letto che si muoveva, come se una persona ci sta salendo sopra, di fatti Hoseok era lì a fissarmi e accarezzarmi la mia coscia nuda.
-Perché non sei scappato questa volta?-
Non risponde e continua a fissarmi.
Rispondi vigliacco bastardo.
Un fulmine cade dal cielo e un rumore assordante riempie le mie orecchie, facendomi sobbalzare.
 
-Rilassati, è solo un fulmine.- mi tranquillizza accarezzandomi i capelli.
-Perché non sei scappato?- Chiedo di nuovo.
-Ci ho provato sai? A scappare da te, ma eri così bella che non riuscivo a non vederti ogni sabato sera.- Mi sorride innocente.
Sentivo le mie guance andarmi a fuoco.
-Ogni sabato sera me ne andavo, sperando di dimenticare quel tuo bel faccino che mi ha fatto innamorare. Ho capito che non posso scappare, perché ci sarà sempre una parte di me che non fa altro che pensarti. Sei sempre nella mia testa; ti ritrovo ovunque, in ogni gesto, in ogni parola.-
 
Il cuore mi batteva talmente tanto forte che sentivo i battiti pulsarmi nelle orecchie.
-Ti amo Je.-
La mia bocca diventa arida quanto un deserto. Mi bagno le labbra con la lingua, cercando in qualche modo di recuperare ad inumidirle un po’. Sentivo le gambe diventarmi di piombo, pensavo non riuscissero più a reggere il mio peso.
Mi stacco da Hoseok e poso le mani sul suo viso. Sorrido. Lui mi guarda, non riesce a staccarmi gli occhi di dosso. Si avvicina sempre di più al mio viso, colmando la distanza che ci divideva, ed appoggia la fronte sulla mia. Stavo sorridendo, quando le sue labbra si poggiarono sulle mie e mi lasciarono un dolce e lungo bacio.
 
-Ti amo anch’io.- Dissi con un filo di voce. 



Prima one shot che scrivo, abbiate pietà! Spero vi piaccia. 
- JeonJeon^^
   
 
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