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Autore: 22Mavi    23/02/2016    5 recensioni
Sakura Haruno,studentessa al secondo anno di medicina,è costretta a causa del trasferimento dei genitori,ad affittare una stanza alla Villa Uchiha,casa di un suo vecchio amico d'infanzia,Sasuke Uchiha.
La convivenza con i fratelli Itachi e Sasuke,e con gli altri due coinquilini,Sasori e Karin,sarà più turbolenta del previsto.
[ItaSaku] [SasoSaku] [SasuKarin] [SasuSaku] accenni [NaruHina] [SaiIno]
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Itachi, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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"La Coerenza è la virtù degli imbecilli"

Capitolo 1


-Allora Sakura?-
-Mamma te l’ho spiegato,non ho alcuna intenzione di trasferirmi:sono al secondo anno di medicina,sono seguita dalla stessa Tsunade-sama che sembra riporre in me grande fiducia,non voglio abbandonare tutto questo!Sai cosa vuol dire per me...-

Sakura vide la bustina del thè annegare nell’acqua dell’infuso,così come le sue speranze di una vita tranquilla e serena

-Lo so Sakura,ma  non possiamo permetterci di mantenere questa casa,e comunque  tuo padre non approverebbe nemmeno che tu vivessi qui tutta sola -
-Ho 20 anni e non posso vivera la vita come voglio?Ma qual è il problema?...-
-Dopo quello che hai avuto da bambina,tuo padre non se la sente di lasciarti qui-

Ancora quella storia della malattia al cuore,maledizione erano passati decenni ormai.

-Non potete sconvolgere i miei progetti per il futuro in questo modo!Si tratta della mia vita mamma,della mia carriera!-

La signora Haruno sospirò mentre vedeva la figlia agitarsi.D'altra parte come darle torto,Sakura era un'adulta  aveva tutto il diritto di scegliere per se stessa.

-C’è una soluzione se vuoi…,abbiamo visto che i figli degli Uchiha fittano una stanza nella loro villa-
-Ma chi Sasuke e Itachi? Non avevano lasciato Konoha anni fa…?-
-Si,sono tornati da poco,Itachi ha accettato un lavoro qua e Sasuke ha cambiato università per seguirlo.Vivono da soli e fittano camere agli studenti,quando eravate piccoli vi frequentavate spesso,certo Mikoto e Fugaku non ci sono più,ma io e tuo padre abbiamo pensato che una stanza in una casa di studenti è molto meglio di vivere tutta sola.Per te andrebbe bene?-

Se li ricordava bene i fratelli Uchiha,Sasuke era stato la sua prima cotta infantile.Lui,lei e Naurto trascorrevano le giornate sempre insieme da bambini,erano inseparabili.Poi ,prima che lui abbandonasse Konoha con il fratello,Sakura gli aveva confessato il suo amore So che soffri per i tuoi genitori,ma ti prego Sasuke-kun,non andare!Resta qui,io ti prometto che saremo felici,ti prego…mi piaci così tanto Sasuke-kun.Ricordava perfettamente le lacrime che le rigavano le guance mentre tentava disperatamente di trattenerlo,ricordava soprattutto il dolore al cuore mentre lui l’aveva apostrofata con un terribile –Noiosa-per poi concedergli un misero grazie e dileguarsi per sempre.Sorrise tra se e se ricordando quanto all’epoca fosse ingenua e debole,le cose ora erano totalmente diverse,lei era diversa.

-Se non c’è un'altra soluzione allora sarà meglio fittare quella stanza…-

Sua madre sorrise trattenendo le lacrime

 –D’accordo allora lo riferirò a tuo padre,mi mancherai troppo Sakura- le disse mentre avvicinandosi l’abbracciava forte
–Anche tu mamma,grazie per aver capito-

Quando la madre uscì di casa,per sbrigare chissà quale faccenda ,Sakura sprofondò sul  letto di camera sua, prese il telefono e digitò il numero di Ino,la sua migliore amica

 –Oddio Sakura ma questa è una grandissima notizia!-
-Ino ti prego finiscila,ti rendi conto che per mantenermi dovrò iniziare a lavorare….?!Mamma e papà mi pagheranno l’affitto della stanza e le tasse universitarie,ma per le spese di ogni giorno dovrò vedermela da sola-
-E con questo?!Vivrai con gli Uchiha,ti ricordi quanto era bono Itachi?E ora anche Sasuke si sarà fatto bellissimo!Ti invidio terribilmente-
-Allora facciamo a cambio,perché a me questa situazione proprio non piace-
-Senti ma se vuoi,vieni a vivere qui con me e Sai,certo la casa è piccola ma una brandina in soggiorno si può sempre mettere-

Sospirò aveva pensato anche a quella soluzione,ma non poteva infastidire la neo coppia per tutto quel tempo. E poi era sicura che dopo poco tempo di convivenza non li avrebbe più sopportati,aveva bisogno dei suoi spazi e di una sua stanza prima di tutto, non di una brandina in un soggiorno di pochi metri quadri

-Grazie Ino,ma vi siete trasferiti da poco,non penso sia il caso di disturbarvi-
 -Comunque se proprio non resisti in quella villa,sappi che questa porta è sempre aperta per te!Domani vieni a lezione?-
-Non penso i miei genitori partono tra due giorni,darò una mano a imballare tutte le mie cose..- il solo pensiero di dover abbandonare la sua casa le provocò una morsa allo stomaco 
-Prenderò appunti per te allora.Ma Naruto non ti aveva avvisato che Sasuke era tornato a Konoha?-
 -Non lo sento da un po’,aveva due esami in settimana e non volevo disturbarlo,forse nemmeno sa che è tornato.Anche lui non sente Sas'ke dalla sua partenza-

Ricordava quando Naruto l’aveva abbracciata mentre piangeva per Sasuke e lei non si era minimamente resa conto di quanto anche l’amico stesse soffrendo 

-Già,ricordo quel periodo.Vabbè fronte spaziosa scusami ma devo andare,Sai sta combinando qualcosa in cucina,dice che vuole imparare....,povera me.Ci sentiamo domani -
-Un bacio ino-pig- disse chiudendo il telefono

====

Quando il taxy accostò piano vicino al vialetto dell’enorme villa Uchiha,Sakura vide un ragazzo dai lunghi capelli neri avvicinarsi.Doveva essere Itachi,lo sguardo profondo e serio era lo stesso di quando era poco più che un bambino.Sakura sentiva le orecchie rimbombargli a ogni passo che quel ragazzo compiva avvicinandosi a lei.Era diventato ancora più bello di quanto si aspettava.

 –Signorina?- disse il tassista mentre la guardava dallo specchietto.

Il maggiore degli Uchiha sorrise lentamente:un sorriso perfetto che gli illuminò tutto il viso.

-Signorina?- qualcosa le sfiorò il braccio,il tassista la stava scuotendo piano –Uh..Oh si, mi scusi ecco i soldi-Sakura distolse lo sguardo da quella visione e arrossì mentre allungando il braccio porgeva i contanti.
Le tremavano le dita mentre afferrando la maniglia tentava di aprire la portiera.Scendendo dall'auto scorse un altro ragazzo uscire dalla Villa,un ragazzo dai capelli rossi e dalla carnagione chiara...saranno tutti maschi?...oh Kami.Aprì la portiera posteriore del taxi per recuperare le poche valigie e voltandosi si scontrò con il petto di Itachi,duro quanto il marmo

 –Uh scusa- fece lui  
-..di nulla- rispose alzandogli occhi verdi sul suo volto sorridente
–Pensavo di aiutarti con i bagagli-
 -Grazie..-
 
Itachi si infilò lo zaino enorme sulle spalle,e prese la valigia in mano –Tutto qui?-domandò curioso –Si..- -Pensavo che le ragazze fossero famose per portarsi dietro molta più roba- -Io non sono come le altre- disse lei prendendo l’altra valigia,quella più piccola –Questo lo vedo- rispose squadrandola dall’alto in basso.
Cos’era quello sguardo?Stava forse flitrando con lei?Itachi uchiha 1 metro e 80 di splendore le aveva lanciato uno sguardo poco casto,o era lei che se lo stava immaginando?
 
–Io sono Itachi Uchiha- disse fissandola
 –Si mi ricordo di te ,cioè...di quando eravamo piccoli –forse non avrebbe dovuto dirlo pensò tra se e se.
Ma itachi sorrise
 –Andiamo dentro Sakura,ti mostro la casa-disse superandola.

Il ragazzo rosso era poggiato vicino alla porta d’ingesso della villa,Sakura notò che i suoi occhi caddero sulla striscia di ventre che il suo top nero scopriva, tentò di sistmarselo meglio, ma invano.
–Io sono Sasori piacere- disse allungandogli la mano.Il sorriso che le rivolse la turbò un po', ma era bello e anche molto.
 –Scusa ho la valigia..- disse lei giustificandogli per non poter stringergli la mano e presentarsi come si deve
 –Te la porto io!- rispose immediatemente  lui mentre prendedogliela da mano le sfiorò le  dita
–Oh..grazie,Io sono Sakura comunque-  Sasori la riguardò sorridendo di nuovo.

-Cosa è tutto questo baccano?-una ragazza formosa e dai lunghi capelli rossi un po' spettinati scese di corsa dalle scale del salotto sistemandosi gli occhiali e si bloccò davanti a Sakura
 –E lei chi è?- -La nuova affittuaria,i genitori si sono trasferiti e lei ha deciso di rimanere qui a Konoha,tra l'altro è una vecchia amica di Sasuke- rispose Itachi pacato
–Ciao,piacere io sono Sakura- disse sorridendogli almeno c'è una ragazza pensò mentre il cuore si rassenerava
 –Ah..sei un amica di Sas'ke-kun?!...Io sono Karin-disse lei con una punta di fastidio e di distacco
-10 anni fa eravamo amici... –Karin non rispose,si limitò a guardarla torva.Bene una sola ragazza e già mi odia,hai fatto bingo Sakura!
-Vieni,ti mostro la tua stanza-disse Itachi spostandosi verso i gradini.

Salirono al piano di sopra,percorrendo un lungo corridoio,quella casa era veramente immensa.Sasori aprì la porta lasciando il bagaglio all’ingresso –Ci vediamo dopo- disse
dileguandosi,non prima di averle lanciato un altro sguardo intenso.Ora erano solo lei e Itachi


 –Bene,spero che ti piaccia Sakura- la camera era grande e ben illuminata,il letto era matrimoniale,l’armadio sembrava ampio e per di più c’era anche una scrivania difronte alla finestra,era quasi meglio della sua vecchia camera da letto.

–E’ bellissima!- rispose lei entrandovi e guardandosi intorno
–Ho portato anche la scrivania di Karin qui,lei non la usava,invece so che tu frequenti medicina…ti sarà utile per le tue nottate di studio-Esisteva un ragazzo più perfetto di Itachi Uchiha?Probabilmente no
-Sakura stasera avevamo pensato di cenare tutti insieme,così da conoscerci meglio,che ne dici ti va bene?- -Certo, è un gesto carino-rispose lei posando lo zaino sul letto
 –Bene allora ci vediamo alle 20.30 in sala da pranzo ok?- annuì mentre Itachi chiudeva la porta alle sue spalle.


Era una normale cena in casa,quindi Sakura optò di indossare una semplice maglietta bianca a mezze maniche e dei jeans aderenti a vita alta,si sistemò i lunghi capelli in una coda bassa,un po’ di mascara e niente rossetto,andava bene così.Per quanto Sakura fosse cambiata dalla bambina di 10 anni che aveva sofferto per la partenza di Sasuke Uchiha,l’idea di rivederlo e di cenare con lui,la rendevano nervosa.
Non si vedevano ormai da esattamente 10 anni e mezzo,e infondo al cuore voleva dimostrargli  cosa era diventata,quanto era cambiata dalla bambina che lui riteneva "noiosa".
Quando raggiunse la sala da pranzo non c’era ancora nessuno,ma sentiva delle voci provenire dalla cucina.Sbirciò scostando un po’ la porta ma Sasori si accorse della sua presenza
–Nono,Sakura tu sei la nuova arrivata,lasciati servire da noi.Siediti in sala pranzo veniamo tra un attimo-Sasori pronunciò quella frase in una maniera talmente seducente,che Sakura immaginò tutto un altro tipo di servizio che il rosso e Itachi avevano intenzione di offrirle.
–D’accordo vi aspetto di la- rispose sorridendogli,cercando di allonatare dalla sua mente quei pensieri poco casti su di loro.


La cena fu sorprendetemente serena,Itachi e Sasori erano una piacevole compagnia,soprattutto Itachi,la cui calma e compostezza le tranquillizzavano l’animo.Karin invece non era stata molto eloquente e le poche parole che si erano scambiate furono solo di circostanza.Sasuke non si era fatto vedere,d’altronde lei aveva subito notato che  la tavola era stata apparecchiata solo per quattro.Le emerse il dubbio che sua madre si fosse confusa,che Itachi era l’unico ad essere tornato a Konoha,che Sasuke non abitava in quella casa..e ,pensandoci bene,  forse era meglio così.In realtà  un po’ era delusa dall’idea di non rivederlo più,ma solo perché era intenzionata a schiaffargli in faccia il pezzo di donna che era diventata ,sia chiaro
.La Sakura Haruno piangente e lamentosa che Sasuke aveva abbandonato era scomparsa proprio quel giorno.
Da quel momento  si era ripromessa di cambiare: i sogni d’amore eterno erano svaniti facendo spazio alla razionalità e a una buona dose di cinismo.Se proprio doveva dirla tutta ci aveva ricreduto un’altra volta,con un altro ragazzo,e si era illusa che quella storia potesse funzionare,infondo il suo carattere naturalmente romantico non poteva del tutto essere stravolto.
Ma la vita non è come nei film,e Sakura dovette ricredersi nuovamente.Il costo fu il suo cuore infranto,di nuovo.Quell'ennesima delusione sancì il punto di non ritorno:nessuno l'avrebbe più ferita.

 
Erano le quattro di notte quando si svegliò di soprassalto,aveva dannatamente sete e si era dimenticata di portare una bottiglia di acqua in camera.Percorse il corridoio buio e scese veloce le scale,cercando di limitare quanto più possibile il rumore dei suoi passi sul legno del pavimento.Mentre si affrettava a raggiungere la cucina,notò una luce azzurra provenire dalla stanza,probabilmente emessa dal frigorifero aperto.
Infatti appoggiato all’anta aperta dell'elettrodomestico c’era Sasuke Uchiha che beveva del latte direttamente dal contenitore di cartone.
Rimase un po’ a fissarlo,indossava solo il pantalone del pigiama grigio,il busto era completamente scoperto mostrando un fisico ben diverso dal bambino che era stato suo amico.Nel buio della cucina la luce azzurra illuminava i suoi addominali,i muscoli sulle spalle,le fossette vicino all’elastico del pigiama,un dio...

-Ciao- disse lei entrando piano  e lui quasi sussultò dallo spavento
–E tu chi cazzo sei?- disse stringendo gli occhi,cercando di identificare quella figura femminile nel buio della stanza
–Scusa non volevo spaventarti sono venuta solo a prendere un po’ d’acqua-
 -Non mi hai spaventato,si può sapere chi sei?Sei la nuova tipa di Sasori?-
-Io..Io ,no!Non sono la tipa di nessuno,vivo qui idiota!- oddio l'ho chiamato idiota!
Sasuke spinse l’interruttore del lampadario della cucina per avere finalmete chiara l’immagine della sua fastidiosa interlocutrice.
Quando accese la luce, Sakura potè scorgere il viso dell’Uchiha,i suoi tratti erano gli stessi di allora,con la differenza che ora  era un uomo:Il viso spigoloso,le labbre sottili e perfette,gli occhi due pozzi neri,come lei se li ricordava.Sakura si perse in quello sguardo tanto cupo,ma fu un attimo ,mai più così si era ripromessa.
Quindi riprese il controllo di se stessa e gli sorrise,dimenticandosi di indossare un pigiamino succinto,o forse fin troppo consapevele di cosa indossava

–Ciao Sas’ke-kun,ti ricordi di me?-aveva sfoderato una voce dolce e particolarmente suadente,dentro di se si complimentò con se stessa

 –Sakura Haruno?!-

Il viso di Sasuke era un misto di stupore e divertimento,non avrebbe mai potuto confondere quei capelli rosa e quel verde luminoso dei suoi occhi.
Ma della Sakura che lui ricordava c’era solo questo;Le sue gote non erano diventate rosse quando i loro sguardi si erano incrociati,la sua voce non non aveva tremato quando si erano parlati,i suoi occhi non si erano abbassati quando lo aveva salutato.
Era cresciuta bene Sakura Haruno,pensò  guardandole il corpo da donna,poco celato dal top e dal pantaloncino verde,i capelli che portava corti ora erano lunghissimi con una frangetta spettinata che le incorniciavano il viso struccato,ma proprio per quello ancora più bello.

Si avvicinò al frigo cercando di apparire più naturale possibile e afferrò una bottiglia d’acqua,non mostrando il minimo imbarazzo difronte al petto scoperto e scolpito dell'Uchiha
 –Itachi-san non te lo aveva detto?Sono arrivata oggi,i miei genitori si sono trasferiti in Europa per motivi di lavoro,ma io volevo continuare a studiare medicina qui all’università di Konoha.Quindi ho deciso di affittare una delle vostre stanze-Grande Sakura stai andando una bomba,pensò mentre gli sorrideva.
 –Ma chi te lo ha chiesto?-disse lui acido,guardandola quasi con disprezzo
–...Sei peggio di quanto ricordassi-rispose lei uscendo dalla cucina
–Hai sempre avuto ridicole sperenze e illusioni verso di me-
-Già ero proprio un’ingenua,almeno uno di noi è cambiato.Buona notte Sas’ke-kun-e così facendo lo lasciò solo in cucina con la sua busta di latte in mano.
 Mai più..,mai più ..ripensò mentre cercava di prendere sonno.
  
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