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Autore: Angel TR    23/02/2016    1 recensioni
I'm just walking trying to see through the rain coming down.
Raccolta di storie partecipanti alla "20 stories and Swift's songs" indetta su Efp da Harry_Potter992.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Quileute, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
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SPEAK NOW (interrompere il matrimonio del proprio amato)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: A daydream
Fandom: Twilight
Personaggio: Jacob Black
Rating: Verde
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo, angst

1)A daydream


This is surely not what you thought it would be
I lose myself in a daydream
Where I stand and say

Don’t say "Yes", run away now
I’ll meet you when you’re out of the church at the back door
Don’t wait or say a single vow
You need to hear me out
And they said, "Speak now."


Jacob Black, se dici un'altra volta quella dannata parolaccia, giuro che userò la tua coda in stile "lancio del giavellotto". Leah non è mai stata una che si contiene quando c'è da esprimersi.
Sbuffo -una cosa molto curiosa per un lupo. Andiamo, Leah, cosa vuoi che sia un "porca...
Basta, Jake! Santissimo Dio!
Ghigno. Beccata.
La voce femminile nella mia testa si zittisce, piccata. Oggi non è proprio quella che si definisce una splendida giornata. Elenchiamo i perché:
1) L'unica ragazza che ho mai amato in vita mia sta per sposarsi.
2) L'unica ragazza che ho mai amato in vita mia sta per sposarsi con un vampiro.
3)Questo coso, a sua volta, trasformerà l'unica ragazza che amo in un vampiro.
4) I vampiri sono nostri nemici mortali.
E poi, diciamocelo, fanno veramente senso. Bianchi cadaverici, freddi come la morte, con quegli occhi sgranati che paiono volerti mangiare. Beh, effettivamente è quello che fanno. Non i Cullen, va bene, ma lo fanno.
Ovviamente, come poter completare una già terribile giornata come questa? Certo: accettando l'invito al matrimonio della suddetta ragazza.
È la mia ultima chance, l'ultimo giorno che ho prima che il suo cuore smetta di battere. L'ultima chance per farle capire che chi vuole davvero sono io.
Jake, andiamo... sbuffa Paul.
Non sono ridicolo. Questo matrimonio non s'ha da fare. Io sono quello di cui Bella ha bisogno, io sono quello che dovrebbe stare sull'altare con lo smoking, io sono quello che salverà Bella da un destino orribile.
Guarda che sei arrivato tardi, fratello, mi ricorda Seth, tentando di essere dolce e sensibile.
Zitto, marmocchio , abbaio. Il ringhio protettivo di Leah mi giunge nella testa qualche secondo dopo. Le mie zampe volano sul terreno, assecondando il mio desiderio di velocità. Nonostante gli abbia detto di chiudere la boccaccia, Seth ha ragione. Sono arrivato tardi. La mia entrata trionfale del tipo "Voglio interrompere questo matrimonio maledetto!" è andata a farsi friggere.
Ma sono ancora in tempo per far cambiare idea a Bella. Il mio cuore accelera pericolosamente al pensiero di rivederla: le sue guance rosse, i suoi capelli castani, i suoi dolci occhi e le sue labbra rosa. Mi manca il fiato quando ricordo il loro tocco, il loro sapore...
Dio mio, Jacob Black, che schifo! Smettila!
A me non fa tanto schifo, su, Leah
Ma perché non vi fate i fatti vostri, eh?
sibillo, infastidito e anche piuttosto imbarazzato. Ma non dovrei dato che i fatti di Leah, Sam ed Emily sono costantemente alla mercé del branco.
Comunque ora non è il momento di lambiccarmi il cervello.
Continuo a correre, continuo a correre.

Fond gestures are exchanged
And the organ starts to play
A song that sounds like a death march
And I am hiding in the curtains


Ansimo mentre giungo alla radura. Seth ha l'accortezza di condividere i suoi ricordi per non farmi cogliere impreparato. Bella ed il succhiasangue stanno stringendo le mani agli invitati, le luci che danzano sui loro volti entusiasti. Mi si mozza il respiro quando scorgo il corpo snello di Bella fasciato dall'abito bianco nuziale. Sorride, è radiosa. Eppure non riesco a non intravedere qualche bagliore di tristezza e di tensione nei suoi occhi.
Lei lo sa che non doveva essere questo il giorno del suo matrimonio. Lei lo sa che non doveva essere quello il suo sposo. Lei lo sa che non doveva essere quello il luogo del suo ricevimento.
Scuoto la testa. Ho pochi minuti per tornare in forma umana e indossare la camicia che mi hanno gentilmente dato.
Ho difficoltà ad infilare i bottoncini al posto giusto, e certo le mani tremanti non mi aiutano. Sbuffo. Mi scompiglio i capelli. Okay, ci sono. Credo che il succhiasangue mi abbia sentito, no?
Il tempo sembra non passare mai mentre aspetto nascosto dietro agli alberi. Immagino la reazione di Bella quando le chiederò di fuggire via con me. Un ricordo, che sembra appartenere ad una vita fa, mi sfreccia nella mente: Bella, seduta in camera sua, sul suo letto, i capelli scompigliati, la voce affannata << Scappiamo insieme, Jake. Non sei obbligato a stare con loro. Scappa con me. >>
Ora è il mio turno di pronunciare queste parole. Mi seguirà ? O il vampiro ha affondato troppo in lá i suoi denti perché io possa salvarla? Insomma, ma cosa ci trova in lui? I soldi? Io non sono ricco ma sono capace di mantenere la mia famiglia. La bellezza? Ma se è praticamente un morto che parla! E poi Bella mi ha detto più di una volta di trovarmi bello. Il fascino dell'oscuro? Il lupo cattivo regna incontrastato in tutte le favole.
E poi delle voci interrompono il flusso furioso dei miei pensieri. << Sei stato molto gentile a venire. >>
Forse sono ancora in tempo per fare la mia entrata scenografica. << "Gentile" è il mio secondo nome. >> Spunto fuori dagli alberi, gli occhi corrono subito a cercarla. Ed eccola, le si illumina il viso appena mi vede, come se fossi la persona alla quale più tiene, si porta una mano alla gola, sconvolta. << Jacob...Jake! >> Si lancia verso di me.
Non posso fare a meno di accoglierla tra le mie braccia, inspirando forte il suo profumo, apprezzando il calore e la morbidezza del suo corpo ancora umano. Ancora, non riesco ad impedirmi di pensare che avrebbe dovuto dire a me di sì.
<< Jake, finalmente! Ora sì che è tutto perfetto. >>
Con la coda dell'occhio scorgo Edward voltare le spalle per lasciarci soli. Meglio così, finalmente.
Ghigno. << Che esagerazione. >>
Lei alza lo sguardo su di me. Ha le ciglia nere e spesse, le sfiorano gli zigomi rosati come farfalle. Suvvia, Jacob, è "make-up". << No, Jake. Sono davvero contenta che tu sia qui. Non era lo stesso senza di te. >>
<< Allora, se è così, perché non ci sono io al posto suo? O la prospettiva di passare la tua Luna di miele a contorcerti per il dolore era più allettante? >>
Bella scuote la testa, l'angolo delle labbra sollevato, come se avessi detto una cosa buffissima. << Non passerò nessuna Luna di miele a contorcermi. >> afferma, contenta e sollevata.
Alzo le spalle. << Beh, e cosa farete? Non è che puoi avere una Luna di miele >> mimo le virgolette << con lui. >>
Insomma, cosa diavolo possono fare? Giocare a scacchi? Guardarsi in faccia? La gelosia m'invade, improvvisamente sento troppo caldo, davvero troppo caldo. Io saprei come passare la nostra Luna di miele.
Il solo pensiero mi manda in fibrillazione e ringrazio la scarsa illuminazione per star nascondendo il rossore sulle mie guance .
Bella inarca un sopracciglio, costernata. << Jacob, avrò una Luna di miele come qualsiasi persona. >>
L'implicazione di quella frase arriva al mio cervello come un tuono. Vedo rosso dalla rabbia, dalla gelosia, dallo shock, dal realizzare che è vero, che sono sposati, che sono una coppia anche sul piano fisico, che il suo corpo fragile verrà toccato e spogliato dal mio nemico naturale.
Dal capire che Bella non scapperà via con me.
Dal capire che vuole lui, il succhiasangue.
Tremo tutto quando l'afferro per i polsi, scuotendola. << Cosa?! Mentre sei ancora umana? Ma sei impazzita? Ti rendi conto ...>> L'attiro a me, forse per farle capire la differenza tra me e lui, forse perché so che è l'ultima volta che la sento così .
Lei fa una smorfia. << Ahi, Jacob, lasciami, mi fai male! >>
E subito, quattro paia di mani sono su di me, mi tirano, mi strappano da lei, mi portano via, mentre ancora tremo, e c'è anche Edward la sanguisuga, con i suoi occhi d'ambra che mi osservano come se fossi io il pericolo, il mostro.
E Bella non è più fra le mie braccia ora ma tra le sue, e lo stringe, lo stringe forte come a me stringono forte i miei fratelli mentre mi gridano di stare calmo, stai calmo, Jake!, mi urlano, ma io non ne voglio sapere, è tutto sbagliato, tutto uno schifo, e sapere che, se il mondo fosse come dovrebbe essere, io e Bella saremmo una coppia mi fa stare da cani, allora digrigno i denti, voglio staccare la testa alla sanguisuga ma ormai è lontana, lontana, e tiene tra le braccia la mia donna.
Mi portano via. L'ultima cosa che vedo è la fede sul dito sottile di Bella.


I know you wish it was me,
You wish it was me,
Don’t you?


N/D: E oleeee! Una bella raccolta (pprrrr) su quello che mi passa per la testa al ritmo di Taylor Swift! Spero davvero che non ci sia niente di simile in giro. Un bacio, Angel
  
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