Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Tinucha    24/02/2016    0 recensioni
- Che cos'è Lui per te?
- Niente, o forse.. Tutto
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Lo sapevo sarebbe stata una pessima idea >> sbotto stendendo i piedi sul cruscotto. << Ci divertiremo Mad >> mi rimprovera la mia migliore amica guidando disinvolta mentre mette il rossetto. 'Come diavolo fa?' << Pensi che possa farmi divertire abbandonare per un giorno il mio paese per ascoltare un moccioso che si crede Dio sceso in Terra solo perché è bello e ha una voce angelica e contemporaneamente sa essere un diavolo tentatore? >> domando sarcastica << Stai parlando dell'innominabile Justin Bieber amica mia, sciacquati la bocca >> non rimango sorpresa dalle sue parole, alza spesso la voce quando si tratta di difendere 'il suo idolo'. Pf, è solo un idiota. << Lo farei se fossi a casa mia nel mio letto al calduccio >> << Certo sai che brivido passare il sabato sera chiusa in camera >> commenta sarcastica lei. << Sempre meglio che andare a guardare quel moccioso ricco e viziato >> << Maddison Smettila! E poi anche noi siamo ricche e viziate >> roteo gli occhi << Si, ma lui è anche odioso >> << Ma se a malapena sai come si chiama >> << Si, li conosco i tipi come lui, se la spassano con le ragazzine che li guardano con gli occhi a cuoricino e poi chi s'è visto s'è visto. Per questo canta, lo fa per i soldi e per il divertimento >> << Dì un po' Maddison, ti è mai passata per quella FOTTUTISSIMA anticamera del cervello l'idea che non tutti gli uomini siano uguali e che non tutti si ritrovino a pensare solo con quello che hanno tra le gambe? >> domanda retorica ed infastidita. << Non credo, non dopo che mio padre ha abbandonato mia madre almeno >> le rinfaccio facendola tacere. << Mad Goditela stasera dai. Vedrai che ti divertirai e potrai negarlo all'infinito, ma Justin è bello e anche bravo >> sbuffo << Solo per stasera lasciati andare >> << E va bene, ma solo per stasera >> il resto del tragitto è silenzioso, se non fosse per la musica a tutto volume che c'è in auto.
La folla fuori dallo Stadio è in delirio. Scuoto il capo inorridita mentre la mia migliore amica, Camila, al mio fianco mi prende per mano cominciando a correre e superando tutte quelle ragazzine che urlano come pazze (non che Cami non lo sia) e si lamentano. Per mia sfortuna, eh si che è così, riusciamo a trovare due posti in prima fila. Sbuffo tirando fuori il cellulare e inviando un messaggio a Molly, la mia seconda migliore amica che per sua fortuna adesso è a casa con la febbre. 'Beata te' rispondo al suo messaggio 'Dai Maddison sei all'evento dell'anno, vedrai Justin Bieber' quando ricevo quel messaggio come risposta le mie mani si piantano con violenza sul mio povero IPhone 5. 'Sai che cazzo me ne frega di quel troglodita?' Digito furiosa mentre l'oscurità mi avvolge. Hanno spento tutte le luci. Tutte cominciano a gridare come pazze (persino la mia migliore amica è andata). Tirano Tutte (e quando dico tutte intendo anche Cami) fuori il cellulare schiacciando sul pulsante di registrazione. Roteo gli occhi. Va' tu a capirle. << For all the Times that you rain on my parade
And all the clubs you get in using my name 
You think you broke my heart, oh girl for goodness sake 
You think I'm crying, oh my oh, well I ain't.. >> 'Ok Maddison, ammetti almeno che è bravo' 'Zitta coscienza, io non l'ho mai negato questo' comincio a discutere come una pazza con la mia coscienza rispondendo all'ennesimo messaggio di Molly senza nemmeno rivolgere uno sguardo a Justin. << JUSTIN, JUSTIN >> gridano le altre guardandolo con occhi più che sognanti. Una ragazza mi finisce addosso, procurarmi un dolore lacerante ed io mi volto incazzata. << STA' ATTENTA RAGAZZINA >>  << And I didn't wanna write a song
Cause I didn't want anyone thinking I still care
I don't but, you still hit my phone up
And baby I'll be movin' on and I think you should be somethin' 
I don't wanna hold back, Maybe you should Know that.. >> non mi calcola di striscio continuando a guardare il palco con occhi sognanti mentre mi viene di nuovo addosso, indietreggio per evitare di cadere e nel farlo alzo il braccio. È un attimo e sento una mano intrecciarsi con la mia. Alzo gli occhi sconvolta e incontro quello sguardo capace di incastrare e far mancare il fiato a chiunque. Sorride continuando tranquillamente a cantare con la mia mano incastrata ed intrecciata nella sua. << My mama don't like you and she likes everyone 
And I never like ti admit that I was wrong 
And I've been so caught up in my job, didn't see what's going on
And Now I Know, I'm better sleeping on my own.. >> si piega sui talloni ed in quell'istante colgo l'occasione per scansare via la sua mano e fingermi infastidita. Continua a guardarmi e cantare, aggrottando le sopracciglia per metà divertito e per metà confuso. << MADDISON JUSTIN TI STA GUARDANDO, TI HA APPENA TOCCATA E ORA TI STA GUARDANDO >> grida la mia amica come se lui non potesse sentirla << Sai che me ne frega >> rispondo cercando di reggere quello sguardo che adesso è piantato sulle mie labbra. Sghignazza, rendendo la sua voce ancora più roca e sexy, alla mia affermazione. << Dì un po' fai sul serio? >> mi rimprovera la ragazza che mi sta vicina. << Si che facevo sul serio >> aggrotto la fronte fingendomi tranquilla << JUSTIN NON LO FA MAI CON NESSUNA >> roteo gli occhi mentre lui finisce di cantare la sua strofa ed ancora piegato mi scompiglia i capelli. << Ehi tu >> gli tiro una pacca sul petto alzandomi sulle punte e lui indietreggia divertito cominciando a cantare 'Sorry', lo guardo disgustata quando porta una ragazza davanti a se per ballare in QUEL modo, avevo ragione sul suo conto. Il concerto scorre tranquillo se non teniamo conto di tutte le volte in cui Justin è riuscito a sfiorarmi e la mia migliore amica è andata in iper ventilazione. Quasi usciamo e ci dirigiamo verso l'auto è già buio. Con le braccia incrociate al petto cammino fino alla macchina che si trova dietro un angolo sperduto. Una volta raggiunta avanzo con i passi fino a quando un ragazzo vestito di nero sullo skateboard mi finisce addosso. Ha un cappello e il cappuccio della felpa sulla testa ed indossa un paio di Ray Ban neri. Chi indossa gli occhiali da sole di notte? Realizzo solo quando mi tappa la bocca scendendo dal suo 'mezzo di trasporto' e guardando la mia migliore amica chiedendole di fare silenzio con un dito sulle labbra. Si toglie gli occhiali da sole e mentre sono convinta che Camila sia svenuta sul sedile dell'auto lui mi guarda con occhi spaventati. << Se vuoi ti faccio un autografo basta che non urli >> roteo gli occhi spingendo ancora via la sua mano. << Certo che sei un presuntuoso, e poi chi ti ha dato il permesso di Toccarmi? >> mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite mentre io salgo in macchina << Non ci riprovare >> lo ammonisco severa incrociando le mani al petto. Rimane fermo davanti l'auto con lo sguardo nel vuoto. << Mi dareste uno strappo fino alla mia suite? >> domanda rivolto alla mia migliore amica che annuisce mentre io sbuffo quando lo sento salire in auto. << Siete sempre così silenziose? >> << Nah, ho solo Justin Bieber in auto ed essendo che adoro la tua musica e penso che tu sia un gran fico e Maddison ti creda un presuntuoso ricco e viziato non credo sarebbe il caso di parlare. >> il biondo sghignazza << Presuntuoso e figlio di papà, eh? E tu che ne sai mocciosa? >> mi volto fulminea a guardarlo puntandogli un indice contro << Stai scherzando con il fuoco >> << Ho voglia di bruciarmi evidentemente >> << Questa te la potevi risparmiare >> rispondo quando Cami parcheggia << Scendete? Vi offro qualcosa >> la mia amica fa un balzo giù dal sedile mentre io le lancio un' (inutile) occhiataccia. Sbatto lo sportello stando a passo del biondino che ci guida nell'hotel fino alla sua suite. Quando apre la porta con una mossa azzardata si lascia cadere su un'enorme poltrona mentre io roteando gli occhi faccio lo stesso seguita a ruota da Camila. << Perché mi odi tanto se nemmeno mi conosci? >> mi chiede divertito << È una cosa a pelle, Bieber. Già il fatto che tu mi abbia preso la mano durante il concerto convinto di avermi fatto un favore o quando mi hai tappato la bocca chiedendomi di non urlare e che in cambio mi avresti firmato un autografo. Ritieniti fortunato perché altrimenti ti avrei picchiato in quell'istante. >> ridacchia e anche Camila fa lo stesso. << Siete incommentabili, se riusciste a frequentarvi qualche volta o vi uccidereste o finireste insieme >> << Ci uccideremmo senza dubbio >> commento alzando una mano per fermarla. << Non è il mio tipo >> << Io sono il tipo di chiunque, piccola >> << Sei presuntuoso >> << Ti tremano le gambe solo a parlare con me >> << Ma che dannazione stai dicendo? >> mi alzo << Andiamocene Cam non voglio passare nemmeno un istante di più con questo tipo >> lo sento ridere << Va bene, va bene mi comporterò bene >> << Troppo tardi >> 


1 settimana dopo.
<< Chi cazzo ha dato il mio numero al biondo? >> domando incrociando le braccia al petto e guardando palesemente Camila mentre Molly ridacchia. << È l'opportunità della tua vita Maddison, magari non è quello che dà a vedere. Dagli una possibilità >> spengo il cellulare << Non gli rispondi? Nemmeno oggi? >> << Non sono la sua bambola >> rientro in classe per seguire l'ennesima noiosa lezione. Il professor Smith è moooolto noioso oggi. Scarabocchio sul mio quaderno fino a quando la porta dell'aula non si apre spalancandosi. Alzo lo sguardo sgranando gli occhi, le ragazze gridano come delle matte mentre il prof si tappa le orecchie. << JUSTIN >> lui avanza con addosso un jeans ed una semplice felpa nera e delle catene al collo, tipo quelle che portano i militari. << Che dannazione ci fai tu qui? >> mi alzo andandogli incontro nervosa. << Non rispondi né alle mie chiamate né ai miei messaggi >> << Probabilmente non ne avevo né il tempo, né la voglia, no? >> << Si, ma dobbiamo parlare >> guarda il professore tirandomi per la vita e lo avvisa che mi porterà via di lì, inutile dire che ha potere persino sul mio insegnante. Sbuffo mentre si siede su una panchina nello spiazzo di scuola. << Che vuoi da me? >> chiedo nervosa << Fatti qualche domanda, penso che tu sappia le risposte >> << Dovrei? >> aggrotto la fronte. << Ti ho preso la mano durante il concerto accarezzandoti e cantando solo ed esclusivamente per te. Cosa che Permettimi di dire non ho fatto con nessuno, nemmeno con la mia famiglia. >> alla parola famiglia vede qualcosa attraversare i suoi occhi, un qualcosa di indecifrabile. << Mi hai detto le cose peggiori al mondo e sono venuto a cercarti, ti ho fatta entrare nella mia suite, ho chiesto disperatamente il tuo numero e sono venuta a scuola tua, pensi che non sia abbastanza per capire? >> << Potresti volere tutto da me, o forse niente >> << Beh, io voglio tutto >> ammette alzandosi verso di me che sono ancora in piedi e avanzando fino a farmi indietreggiare contro il muro. << Non sei tipo da capricci o cose da bambini >> rotea gli occhi << Non dobbiamo sposarci, baciarci o scopare >> a quell'ultima parola gli rivolgo un'occhiataccia << Frequentiamoci, magari saremo ottimi amici. Maddison ti conosco appena e non ho mai avuto così voglia di raccontare a qualcuno cosa cazzo passa nella mia Fottuta vita >> << Amici >> gli porgo la mano mentre lui annuisce << Amici >> e con una forza innata me la stringe



3 mesi dopo.
<< Justin Smettila >> grido ridendo mentre lui steso su di me e sul MIO letto mi fa il solletico. << Dai >> << Mi hai rovinato i capelli, piccola. Non avresti dovuto farlo >> << Te li ho solo pettinati e lisciati un po' >> mi guarda come se fossi uscita di senno. << Appunto, ho fatto di tutto per spettinarli stamattina >> rido << Non cambierai mai >> il suo cellulare squilla e lui sbuffa rispondendo. Il suo sguardo è vuoto e triste ed io mi siedo di fronte a lui carezzandogli una guancia. << Stai bene? >> domando mentre lui posa una mano sulla mia scrollandola via. << Mad non Toccarmi quando sono arrabbiato >> deglutisco mentre vedo le sue nocche stringersi violentemente. << Che succede? >> << Mia madre come al solito non verrà al mio concerto >> mi bagno le labbra, so che questo è un argomento delicato. << Bieber Guardami. >> volto il suo viso verso il mio. << Ci sarà tuo padre, ci saranno Jazmine e Jaxon. >> << Ma non ci sarà lei >> deglutisce guardandomi le labbra << Ci sarò io. Questo ti basta? >> annuisce guardando ancora in direzione della mia bocca e si avvicina. Non fiato e sento il mio respiro farsi pesante ed il mio cuore battere all'impazzata. << Maddison? >> mi richiama << Mh? >> << Voglio baciarti >> e senza più preavviso si avventa sulle mie labbra spingendomi in modo da farmi stendere sul mio letto. La sua mano carezza la mia coscia dolcemente risalendo fino all'orlo delle mutandine. Mugugno provando a spingerlo via. << Voglio fare l'amore con te >> continua con il respiro corto. << Qui ed ora >> deglutisco << Ma noi siamo solo amici >> << No, non è vero >> << E tu non mi ami >> << Ti sbagli, ancora >> ripete sfilando via il mio vestitino e tornando a baciarmi. Non so cosa fare, non so come muovermi. << Ti Amo >> mi guarda negli occhi << E stavolta non mento >> mi carezza ovunque, anche nei luoghi più nascosti ed io gemo al suo tocco. Non so perché adesso siamo entrambi nudi sotto le lenzuola del mio letto. So solo che sto per fare l'amore per la prima volta e che.. << Ti Amo anch'io >> sussurro avvicinando la sua nuca alla mia per approfondire il bacio. Quando lo sento lentamente e dolcemente penetrarmi una lacrima solca il mio viso, seguita da tante altre. Conficco le mie unghie nella sua schiena graffiandogliela e poso la mia fronte contro la sua, mentre lui provando a trattenersi asciuga con il pollice il dolore più bello della mia vita. Mi bacia la fronte. << Fa male >> << Lo so, piccola. Ma io ti amo >> comincia a muoversi piano baciandomi lì su quel letto, su quelle lenzuola sporcate dal nostro amore, complici della prima volta in cui ho amato e sono stata amata. Che cosa è successo dopo? Sono passati 23 anni da quel giorno ed ora Justin ed io ci amiamo ogni notte, ogni giorno ad ogni ora, nel NOSTRO letto. Il nostro sogno d'amore si è coronato all'incirca 3 anni dopo davanti ad un altare con pochissimi invitanti. Ma solo con quelli più importanti. In quella Chiesetta io ho sposato il mio migliore amico, l'uomo che odiavo più di me stessa ma anche quello che amavo più della mia stessa vita. Ora, é bello come una volta, ora mi scrive e canta canzoni, ora è felice di sapere che diventerà papà per la quarta volta. La vita è imprevedibile, ed io ringrazio questa imprevedibilità ed anche quella pazza della mia migliore amica che ha sposato il migliore amico di 'quel fico del suo idolo'.
   
 
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