24/02/2016
0 recensioniHarry Styles.
Niente e nessuno poteva eguagliare il mio odio per lui.
«Harry e Taylor si sono lasciati.»
«Harry é caduto sul palco.»
«Harry é andato ad una festa.»
Ormai mia sorella in casa non parlava d'altro.
Io e mamma avevamo stabilito che tutte le parole con la H erano proibite in presenza di mia sorella.
A volte mi capitava addirittura di riuscire a non pronunciare quella lettera per giorni interi dall'abitudine.
Pensavo che mia sorella avesse capito che io e mamma evitavamo di pronunciare quella lettera, ma fortunatamente non ha fatto una petizione per quello.
L'anno scorso aveva iniziato una petizione chiamata “DonaUnEuroPerSalvareUnaCioccaDeiCapelliDiHarry”... Era letteralmente fuori di testa. Quello era il giorno del suo quindicesimo compleanno e voleva passare di casa in casa per convincere le persone ad aderire alla petizione. Ovviamente non era bastata questa stupida storia della petizione, voleva che fossi io ad accompagnarla. Io mi ero rifiutata categoricamente, ma mamma mi aveva obbligata ad accettare, così mi ero ritrovata a bussare ad ogni porta e chiedere: «Volete aderire alla petizione?» Qualcuno ci aveva persino rovesciato in testa dell'immondizia. Mia sorella era scoppiata a piangere, io a imprecare contro la vecchia. Al solo pensiero sarei ancora disposta a dirgliene quattro.
I miei amici non la sopportavano: pensavano fosse una psicopatica, una matta. E a volte mi prendevano anche in giro per colpa sua.
«Ti sei innamorata di Harry pure tu?» oppure «Ma vai un po' da Harry, va'» e frasi simili.
La mia vita era costantemente disturbata dai gossip che mia sorella mi raccontava. Credo di aver imparato più cose di Harry che a scuola.
A scuola non sono mai stata una cima, ma me la sono sempre cavata in qualche modo. Forse la colpa potrebbe anche essere stata di mia sorella, che ogni pomeriggio ascoltava ininterrottamente tutti i ci degli One Direction e cantava, cantava con quella sua voce strozzata...
Non so come, ma ero arrivata ad odiare una persona che non conoscevo neanche.
Mi capitava di sognarlo di notte, che cantava fino a farmi scoppiare le orecchie. Ma il sogno più terribile era stato quello in cui lui era il mio vicino di casa e ogni giorno bussava alla mia porta, e quando io gli aprivo si trasformava in una gelatina gigante che mi inghiottiva tutta intera.
Ma a quel tempo non sapevo ancora che la cosa peggiore -o migliore, dipende dai punti di vista- che mi potesse capitare doveva ancora succedere.
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Ciao a tutte! Questo é il prologo della mia nuova fan fiction, spero vi piaccia e vi incuriosisca! Se volete lasciare una recensione così posso sapere cosa ne pensate.
P.s. Comunque voglio solo farvi sapere che io non ho niente contro Harry, anzi!