Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: AlexV_    24/02/2016    3 recensioni
Abbiate pietà di me che non ho mai scritto una ff dell genere. E' una storia MORRILLA ambientata durante il party organizzato per il centesimo episodio di OUAT. Non so ancora come si svolgerà la storia vista che l' ho scritta di getto, e continuerò a farlo in questo modo. Fatemi piacere se vi è piaciuta lasciandomi qualche recensione, fatemi sapere se ho sbagliato qualcosa e datemi tanti ma tanti consigli e spunti *_*! AV.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Abbiate pietà di me che non ho mai scritto una ff dell genere. E' una storia MORRILLA ambientata durante il party organizzato per il centesimo episodio di OUAT. Non so ancora come si svolgerà la storia vista che l' ho scritta di getto, e continuerò a farlo in questo modo. Fatemi piacere se vi è piaciuta lasciandomi qualche recensione, fatemi sapere se ho sbagliato qualcosa e datemi tanti ma tanti consigli e spunti *_*! La vosta AV.




Era la sera del party organizzato per il 100esimo episodio della serie, e Lana, come sempre era in ritardo.
Fred e i ragazzi erano già pronti, mentre lei era ancora alle prese con la sua indecisione. Non sapeva cosa mettersi, se optare per qualcosa di elegante, di casual, o di aggressivo.
-Tesoro sei pronta? dai che siamo in ritardo, di questo passo arriveremo per il taglio della torta- Le disse Fred dalle scale.
-Arrivo- Rispose la mora- metto due gocce di profumo e scendo.
E così fece, optò per un look un po' sportivo e un po' aggressivo, con i capelli laccati e una giacca laminata che le donava un tocco di eleganza.
Era splendida e lo potè vedere negli occhi del compagno, che la guardavano con desiderio.
Scese le scale di casa sua e raggiunse quella che era ormai la sua famiglia, che la stava aspettando.


Quando Lana arrivò al party, seguita da Fred e dai suoi tre figli, erano già tutti lì, ma come sempre, in mezzo a tutti, i suoi occhi furono catturati da una figura femminile girata di spalle, coi capelli biondi raccolti in un morbido chignon che parlava con Robert e con Sean mentre sorseggiava lo champagne da un flut.
L’ avrebbe riconosciuta tra milioni di persone, era la sua Jen.
-Vado a salutare alcuni miei colleghi..- La mora si rivolse al suo compagno dandogli un delicato bacio sulla guancia. Poi , con la sua solita eleganza si diresse verso quel gruppetto affiatato.
Ma prima che attraversasse la sala si fermò di botto quando vide quell’ odiosissimo Colin raggiungere Jennifer e cingergli entrambi i fianchi per farla girare.

*Un sensazione di calore si aggrovigliò nello stomaco della bruna, e le sue guance avvamparono.
Come poteva quell’uomo così sgraziato e maleducato essere tanto vicino a Jen?*
 
Jennifer si girò per la sorpresa di sentire due mani sui suoi fianchi, e un sorriso spontaneo le comparve sul viso quando incontrò gli occhi imbambolati di Colin, che evidentemente aveva già bevuto troppo.
— Tesoro, sei davvero splendida stasera! E porgendole una mano le fece fare una piroetta su se stessa per ammirare meglio quello spettacolo della natura, che era arrossita di fronte alla sfacciataggine dell’ uomo.

*Un pugno bello forte si assesto nello stomaco di Lana che restò ad osservare la scena da lontano, paralizzata dalla gelosia e dall’orrore che provava nei confronti di quell’ uomo. E Jen poi, poteva evitare di mettere quel vestito così scollato. E poteva anche evitare di essere ancora più bella quando arrossiva.Dio, perchè non la piantava di essere così dannatamente tenere, perfetta e splendida?*
Tirò un lungo respiro, per provare a calmarsi e per rimettere in moto il suo corpo che sembrava ormai paralizzato. Poi indossò il suo sorriso migliore e si diresse dai suoi amici.

-Buonasera a tutti- Cominciò con entusiasmo, sporgendosi per salutare Robert.
-Lana, finalmente sei arrivata- aveva esordito Sean- ma guardati, in versione Rock sei ancora più bella!
La donna sorrise e continuò il giro di saluti fino ad arrivare a LEI. Lei che da quando era arrivata si era ammutolita, sembrava distratta o forse solo imbarazzata. 
Lana, dal suo canto era rimasta quasi imbambolata, senza fiato, e per un secondo interminabile i suoi occhi si fissarono prima sull’ ampissima scollatura della bionda, che ne metteva in risalto i seni piccoli ma sodi, e poi in quegli occhi azzurro profondo, più limpidi del cielo.
-Ciao Jen!- Le diede un bacio sulla guancia, ma la bionda si limitò a sorriderle, sorseggiando quello che restava del suo Champagne.
Proprio mentre le due donne si salutavano, un'altra persona si aggiunse al gruppetto.
- Amore ma dov’eri finita?- Lana riconobbe subito la voce di Fred che si era avvicinato porgendole un flut. -Mi sono girato per prenderti qualcosa da bere e non ti ho più trovata.-Poi si rivolse agli altri e sorridendoli salutò- Buonasera a tutti.
Appena Fred si avvicinò loro, Jennifer si congedò fingendo di dover fare una telefonata, e si allontanò in fretta lasciando il gruppetto di amici a chiacchierare gioiosamente.
Decise di uscire sulla terrazza, per prendere un po’ d’aria, per scacciare via la pesantezza che aveva provato nel vedere quell’altezzoso uomo che non perdeva mai l’ occasione di marcare il territorio, di posare le sue mani su Lana, mostrando a tutti il suo trofeo.
Forse era l’ alcool, forse la stanchezza, ma sentiva le guance calde e la testa girare.Si sporse alla ringhiera in marmo chiuse gli occhi e fece un grosso respiro. Non seppe dire quanto tempo era passato quando  sentì un suono gutturale alle sue spalle, come se qualcuno si stesse schiarendo la voce e questo la fece destare dai suoi pensieri. Si girò lentamente e la vide, era Lana, con un’espressione dolcissima e preoccupata sul volto, che la guardava.
-Stai bene? Sei andata via all’ improvviso..-Le chiese la mora, facendo un solo passo verso di lei, per non invadere i suoi spazi.
Ma lei non rispose, e si girò di nuovo verso la ringhiera, poggiando entrambe le mani sul marmo come a sostenersi. Poi sentì il rumore di altri due passi verso di lei e fu avvolta dal profumo della mora. Chanel n°5. Ma mischiato all’ odore della sua pelle era ancora più speciale, più dolce, divino, avrebbe azzardato.
-Cosa ti succede Jen? Mi rispondi almeno? Lo sai che non mi muoverò di qui fino a quando non mi darai una risposta. 
Ma dalla bionda arrivò solo il silenzio, e il suono di un respiro profondo.Forse un singhiozzo.
La donna più alta però non aveva intenzione di arrendersi. Le mise una mano sulla spalla, e la sentì scattare per il suo tocco.
Poi la fece scivolare lungo tutto il braccio, fino a raggiungere la sua mano. Fu un tocco delicato e sincero che, nel momento in cui le sue dita si intrecciarono a quelle insicure e fragili della donna più giovane,  regalò loro un brivido che partiva dal centro dello stomaco e risaliva fino al cuore che tremò.
-Vieni con me, andiamo in un posto più appartato.Non voglio che ti vedano così..
E Tenendola sempre per mano la guidò lungo le scale alla ricerca di un posto più intimo in cui parlare.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: AlexV_