Destino di cemento.
Ali.Piume cadono. Non ho controllo. Non so chi siano.
Di chi?
Andati,volati.
Perché sono rimasta ?
Sono invisibile,sono rimasta.
Per chi?
Ali.
Per quanto cadrai,
avrai un tempo?
No.
Senti il mio canto?Senti l’urlo, la sirena?
Senti… dei passi?
Il rumore dei pianti?
Rumore!
Voli da solo?..
Non ancora…
Stringi le mie mani,senti la mia voce;
asciugherò allora le tue lacrime!
Guarda il mio profumo,come me!
Assaggia le mie lacrime, sono le tue!
Chi sei?
Sono tornato.
Non guardarmi,mi fai del male.
Niente piume. Solo cemento!
Vedo solo ali!
Il potere della follia,
spinge a celebrare.