Tratto dalla storia.
"Era notte. Pioveva, ma non faceva freddo.
Yoongi sedeva sul davanzale del balcone, le gambe a penzoloni, e ammirava la traiettoria delle gocce di pioggia nel cono di luce arancione dei lampioni. I suoi capelli biondi erano fradici e attaccati alla fronte, e il suo maglione, appesantito dall’acqua gli pendeva addosso come i vestiti di uno spaventapasseri nella tempesta. Yoongi era contento che piovesse, perché poteva piangere senza che nessuno lo notasse."