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Autore: Aagainst    28/02/2016    2 recensioni
Una serie di omicidi sconvolge Washington. Le vittime sono tutti ragazzi, pestati a sangue. La squadra è chiamata a risolvere il caso, ma il rischio di rimanere intrappolati in un gioco mortale sarà altissimo
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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1.

Un pugno. Poi un calcio. E poi ancora, altri colpi. Il corpo cadde, livido, coperto di sangue. Non voleva ucciderlo. Non l'avrebbe mai fatto. Aveva dovuto. 
-Sei stata brava.- si complimentò il suo mentore, poggiandole una mano sulla spalla.
-Molto brava.-.
 
-JJ, ti sei rammollita o sbaglio?- la provocò Morgan. Avevano deciso di andare a correre insieme e quello era il primo giorno di allenamento.
-Solo perché ho lasciato che mi superassi? Nah!- replicò la donna.
-E allora perché ti sei fermata e stai riprendendo fiato?- la sbeffeggiò Derek.
-Perché... Beh, perché ogni tanto fare una pausa è necessario.- provò a difendersi Jennifer. 
Improvvisamente, cadde, travolta da una ragazza. Derek corse subito ad aiutarle.
-Mi scusi.- mormorò la giovane.
-Figurati. È tutto a posto.- la rassicurò l'agente Jareau. 
-Tu, piuttosto... Nulla di rotto?- le chiese.
-No, io... Tutto a posto.- affermò la ragazza. Era di media statura, dalla corporatura apparentemente atletica. Indossava una grande felpa grigia con un cappuccio che le copriva il capo. I suoi occhi azzurrissimi si scontrarono con quelli di JJ. La ragazzina chinò lo sguardo, mordendosi il labbro. 
-Arrivederci.- si congedò, frettolosamente.
JJ e Morgan si scambiarono un'occhiata divertita. Poi, la donna si mise le mani nelle tasche della felpa, in cerca di un fazzoletto, ma si accorse immediatamente di aver perso il portafogli.
-Dannazione! Il portafogli!-. Si voltò. Capì subito chi poteva averglielo preso.
-Accidenti!- imprecò. 
-FBI! Ridammi subito il portafogli!- esclamò, inseguendo la ragazzina che l'aveva travolta. La giovane cominciò a correre.
-Fermati o sparo!- minacciò Jennifer.
-JJ, aspetta! Non mi sembra la soluzione migliore!- provò a calmarla, senza successo, Morgan. La donna, infatti, lo ignorò e continuò l'inseguimento. Era vicinissima alla ragazzina.
-Porca puttana!- imprecò la giovane. Prese il portafogli e lo lanciò all'agente. Jennifer le era praticamente addosso. Proprio in quel momento, passò un autobus. 
-Adios!- esclamò la ladra, salendo sul mezzo.
-Oh, accidenti!- si disperò l'agente Jareau. 
-JJ, ecco il portafogli.- disse Morgan, porgendole ciò che le era stato sottratto. La donna sospirò. 
-Dai, non preoccuparti! Era solo una ragazzina.- la rassicurò Morgan.
-Sì, hai ragione. Oh, il cellulare!-. 
 
-Garcia, cosa abbiamo tra le mani?- chiese Rossi.
-Un ragazzo, Pete Riddle, è stato trovato morto in un vicolo, qui a Washington. È stato ucciso a suon di pugni e calci.- spiegò Penelope.
-Calci e pugni?- domandò stupita Emily.
-Sì . È stato picchiato a sangue.- continuò Garcia. -E non è la prima volta che succede. A dire il vero, è già il quinto in undici giorni.- concluse l'analista.
-C'è qualche collegamento tra le vittime?- chiese Reid.
-Sono tutti ragazzi giovani, tra i diciannove e i ventitré anni.- rispose Garcia. 
-Sono stati trovati oggetti accanto ai cadaveri?- domandò Emily.
-No, niente.- affermò Penelope.
-Abbiamo sospetti? Una pista?-.
-Nulla Hotch. Erano tutti ragazzi per bene, con nessun segreto. Persone normali, con vite normali e lavori normali.- rispose l'analista.
-A proposito di persone con un lavoro: dove accidenti sono Morgan e JJ?- si chiese Rossi.
-Eccoci qui!- esclamarono i due agenti ritardatari, ansimanti a causa della corsa che, probabilmente, avevano fatto per non tardare maggiormente.
-Complimenti per la puntualità.- ironizzò Hotch.
-C'è stato un contrattempo. Sono stata borseggiata da una ragazzina.- spiegò la bionda.
-È la verità, capo.- confermò Derek. Hotch sospirò, poi riassunse i dettagli del caso all'afroamericano e alla bionda.
-Quindi abbiamo delle vittime pestate a sangue, fino alla morte?- 
-Sì, JJ.- rispose Emily.
-Abbiamo un'idea riguardo un possibile profilo?- chiese Morgan.
-Beh, sicuramente si tratta o di un maschio adulto o, comunque, di una donna pratica di boxe o arti marziali. Più di così, purtroppo, non saprei dirti nemmeno io.- asserì Reid.
-Inoltre, se non si conta il fatto che tutte le vittime fossero ragazzi giovani, non c'è nessun collegamento tra loro. Niente amicizie comuni, niente luoghi frequentati comuni. Probabilmente, nemmeno si conoscevano fra loro.- aggiunse Rossi.
-Chiunque sia l'S.I., deve sapere il fatto suo. È riuscito a non lasciare praticamente tracce di sé, oltre ai cadaveri.- concluse JJ. 
-Già. Quindi muoversi! Reid e Morgan, con me e Rossi sulla scena del delitto. Emily e JJ, voglio che andiate dalla famiglia di Riddle e che troviate la maggior quantità di informazioni utili. Penelope, scava il più possibile nelle vite delle vittime. Al lavoro!- ordinò Hotch alla squadra. 
 
Il buio regnava nella stanza. L'uomo, stravaccato su un vecchio divano scassato, accese la torcia elettrica e prese un foglio da un tavolino. 
-Bingo!- esclamò, iniziando poi a ghignare.
 
 
 
 


Angolo dell'Autrice

Ehilà! Parto dicendo che è la prima storia che posto in questa sezione. Spero ne esca fuori un buon lavoro. Ringrazio chiunque leggerà e recensirà. Per me è molto importante un vostro feedback, quindi vi invito a commentare.
Ci si vede al prossimo capitolo!
   
 
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