Dopo la morte di Aquarius Lucy non era stata più in grado di usare i suoi Spiriti Stellari per mesi.

Ci aveva provato ma non ce la faceva, ogni volta che le sue dita sfioravano il freddo oro delle Chiavi le pizzicavano gli occhi e ritraeva la mano, come se fosse stata scottata e irrimediabilmente ferita.

Ricordava ancora perfettamente le lacrime che avevano rigato per la prima e ultima volta il volto di Aquarius.

Con lei era morto anche l’ultimo dono di sua madre e una parte di sé.

“Grazie Lucy, per tutto. Non importa se mi odi. Io ti voglio bene, sei stata la mia prima amica.” Quelle erano state le ultime parole di Aquarius e le ritornavano spesso alla mente, facendola scoppiare in lacrime e rivivere ogni singolo momento di quegli istanti che avrebbe voluto dimenticare.

Il dolore della separazione era ancora vivo dentro di lei e tutto ciò che voleva era poterla riavere con sé e scusarsi, perché sentiva che era colpa sua. Se solo lei fosse stata più forte non le sarebbe servito il suo aiuto e il suo sacrificio sarebbe potuto essere evitato e magari Natsu non l’avrebbe lasciata indietro…

Adesso tutto ciò che le restava era una chiave rotta e una misera lettera.

La Gilda di Fairy Tail era stata sciolta e si sentiva ancora più sola, sola in un mucchio di macerie che erano i pezzi del suo cuore.

Aveva perso una sua amica per sempre e il ragazzo che amava non sapeva quando avrebbe fatto ritorno e se lo avrebbe fatto.

Se solo fosse stata più forte tante cose si sarebbero potute evitare, se solo Tartaros non fosse esistita.

Tutta la Gilda in quella guerra aveva perso qualcosa: qualcuno la propria dignità, un regalo, un qualcosa di prezioso, un familiare o addirittura un amico.

Però era da quello che tutti si sarebbero rialzati e avrebbero ricominciato a lottare, più forti di prima perché questa era Fairy Tail.

Lucy avrebbe fatto lo stesso; sarebbe cresciuta e diventata più forte, così da stare al fianco di Natsu e da rendere Aquarius orgogliosa di lei e avrebbe riunito la Gilda, a tutti i costi. Non si sarebbe arresa, mai.