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Autore: alepanda    28/02/2016    0 recensioni
"Allora perchè piangi?"
Perchè ho paura, perchè dopo aver fatto 24 interventi chirurgici sono sfinita! Non riesco a risponderle perchè il pianto me lo impedisce. Ma tanto è inutile, non capirebbe! Molta gente pensa che più interventi fai più ti abitui. Non è affatto così! Non ti abitui mai a tutto questo!
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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E’ l’una e mezza di notte. Tutto buio. In casa tutti dormono compresa cocò, la mia cagnolina, che ogni tanto sognando si lamenta nel sonno. 

E poi ci sono io, sveglia! 

Occhi sbarrati fissi nel vuoto. Mi giro e mi rigiro nel letto, ma niente da fare. Basta mi devo alzare!

Ho la mente fin troppo occupata, piena di pensieri che si prendono a cazzotti tra di loro! 

E’ quel tipo di momento in cui quello che sento dentro è talmente grande e intenso che il respiro mi si spezza in gola e rimango così, immobile, ad ascoltare le parole che, imprigionate in me, rimbalzano tra la mia mente, il mio cuore e la mia anima! 

Mi capitano spesso questi momenti e a volte mi fanno quasi paura!

Forse la colpa è delle troppe cose che mancano. O forse delle troppe cose che non dovrebbero esserci. Troppi paroloni e troppi silenzi. Troppe domande e troppe risposte. Troppi dubbi e purtroppo troppe certezze! insomma il troppo stroppia.

La mia vita è tutta un troppo!

Odio queste notti. Mi fanno mancare l’aria.

Basta è ora di andare a letto.

 

 

 

Bip.. Bip..

 

 

Magone in gola.

Quel magone in gola che non ti fa parlare.

Quell’attesa infinita che devasta.

Quel lettino che non arriva mai e che non voglio che arrivi mai perché ho tanta paura. 

In lontananza sento movimento..

Il cigolio delle ruote del lettino che rimbomba tra i corridoi dell’ospedale si fa sempre più forte.

Ecco ci siamo le infermiere sono arrivate a prendermi per portarmi giù in sala operatoria.

Hanno strane cuffiette e camici verdi.

Odio il verde

E’ strano perché il colore verde piace a molte persone.

Elimina la tensione e migliora l’umore. Il verde favorisce l’armonia perché ha un’influenza calmante sul sistema nervoso. 

E’ il colore della natura, della vita e della speranza.

Ma quando si tratta di malattia, invece, il verde assume altri significati. quando i medici si imbattono in questo colore nel corpo umano è segno di grave malattia e anche di morte! 

Durante i momenti peggiori della mia vita ho sempre visto verde! il verde delle sale operatorie, il verde dei camici, il verde delle lenzuola. Negli ospedali è tutto verde!

Da piccola mi regalarono un topo gigio grande con una strana tutina verde! appena lo vidi piansi tutto il giorno.

Per me il verde è il colore del dolore, dell’ansia e della malattia.. appena lo vedo mi ritornano in mente persone, dolori e avvenimenti non molto felici. 

Ora mi tocca salire su quel lettino verde e la cosa non mi entusiasma per niente. 

Stringo forte le mani di mia mamma.

riesco solo a pensare “mamma ti prego vieni con me, non lasciarmi.”

Le lacrime aumentano.

le stringo talmente forte le mani da lasciarle i segni..

ma è arrivato il momento devo lasciarla..

“Forza su! Sdraiati cara, mettiti comoda”  mi dice un’infermiera.

Comoda.. io sto morendo di paura e  lei mi dice di mettermi comoda.

Non voglio sdraiarmi su quel lettino.

Mamma si avvicina e mi saluta dandomi un bacio in fronte. Ecco la forza di cui avevo bisogno!

“Amore forza sdraiati, metti la testa sul cuscino”

Mi sdraio ma tengo gli occhi chiusi! Ho sempre odiato vedere il soffitto dei corridoi degli ospedali scorrere.

L’infermiera sblocca le ruote del lettino e comincia a spingere ”Non ti preoccupare andrà tutto bene. E’ il primo intervento che fai?” 

Io rispondo ”veramente no.. è il 24esimo intervento che faccio”  “Ah allora perché piangi?”

Perché ho paura, perchè sono sfinita! 

Non riesco a risponderle perché il pianto me lo impedisce. Ma tanto è inutile risponderle non capirebbe! Molta gente pensa che più interventi fai più ti abitui. Non è affatto così! Non ti abitui mai a tutto questo!  

Ho gli occhi talmente bagnati dalle lacrime da non riuscire a vedere il suo viso. 

Infatti non ricordo mai i visi dei medici. 

Siamo arrivati. 

Ho tanto freddo e l’odore che c’è è nauseante.

Quel odore.

Tutti mi dicono di non piangere perché è peggio ma io non ci riesco..

Si avvicina a me l’ anestesista ”Ciao! Tranquilla non piangere, se continui così il risveglio sarà più difficile” 

Non riesco a non piangere 

“Ora ti aiuto a calmarti. Dammi il braccio”

Comincia a controllarmi le vene ma vedo che ha molta difficoltà.

“Non trovo le vene, spero di non farti troppi buchi” 

Le vene. Anche loro sfinite non ne possono più!

Una volta mi hanno spiegato che avere delle vene difficili da trovare è tipico di chi ha subito molti interventi. Le vene diventano più sottili e si nascondono. Avete ragione care mie. Ci hanno torturato troppo!

Ecco meno male vi ha preso al primo colpo.  

Ahi! 

Il dolore acuto di un ago che entra e la perdita dei sensi..

 

BIP…. BIP

 

Bip… Bip.. 

quel rumore!

 

Sento freddo. Ho tanto freddo. 

Provo a muovermi. Ahi!Che dolore!.

Non riesco a chiedere aiuto. Sono troppo stordita!

Tremo. Non riesco a smettere. Che sensazione orribile. Quando finirò di tremare? 

Vorrei chiederlo alle infermiere ma non riesco. 

Mi guardo le mani. Ecco lo sapevo! ho 3 flebo! Sicuramente avranno avuto problemi con le vene come al solito! 

Qualcuno si avvicina a me ma non so chi sia mai visto in vita mia, o almeno credo!

“Alessandra ci sei?sveglia..abbiamo finito! E’ andato tutto bene. Tra un po ti portiamo in stanza! Sei stata bravissima forza svegli…”

 

”Ale amore svegliati farai tardi in accademia forza su!”

”Si mamma“

Ci risiamo.. di nuovo quel sogno..

   
 
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