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Autore: linuxx6    01/03/2016    0 recensioni
elena è una romantica,è sognatrice,la realtà le fa paura,ma i suoi sogni si avvereranno
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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elena e la sua casa di carta e legno
elena è una ragazzota di paese,vive con un fratellino,la madre lavora,e il padre Isidoro è un perdigiorno,è una tipa sempre con la testa per aria,lo sguardo sognante,non gioca con nessuno,conosce L,di vista,la sua è una famiglia misteriosa,non fanno trapelare niente,tengono tutto nascosto,la madre innamoratissimo del marito che la picchia,è molto amica della madre di L.,la sera stanno sempre insieme,ma vivono in una casa che ha un grande giardino,e la sera si divertono a raccontare storie di fantasmi,L.ancora è piccola,e attraverso questi racconti scopre poi crescendo di essere sensitiva,e cosi L.comincia ad annoiarsi,e incuriosita,comincia a guardare la casa,cè un primo piano,e una scala a chiocciola,ma quande sale,cè una porta sempre chiusa,le altre no,e una sera d'estate,vede una finestra aperta,e un ramo di albero che era in casa,si affaccia e vede il giardino,e c'era un'albero vicino la finestra,e da quella vista,giù vedeva sua madre e parecchia gente attorno a un fuoco,che ridevano e scherzavano,lei li chiama,ma loro non la sentivano,e cosi prova a entrare in quella stanza,poi sente dei rumori,era elena,stava salendo,apre la porta,e poi chiude a chiave,L non ha un buon rapporto con elena,sono molto diverse,ma non si odiano,ma una sera,L..tornando da fuori vede sua madre,che le dice che va a trovare la madre di elena,L..pensa " che noia anche stasera " dovrò stare di nuovo a girare per la casa,ma verso mezzanotte,viene un'ospite che porta da bere per tutti,ed L..beve un poco,tanto cosi per educazione,si sente un pò strana,e vede elena che le dice "sai io so che tu vuoi vedere la mia stanza,se vuoi puoi entrare,ti va? L.no rifiuta,salgono,e aprono la porta,era una piccola stanza di legno,con le mura rivestite di carta colorata,e c'era solo un letto e un piccolo armadio,ma la cosa strana era che il pavimento si muoveva,e cosi elena si mise sul letto,e gli disse,vuoi dormire con me? L..si mise accanto a lei,e mentre elena parlava,L..guardava il soffitto,e si sentiva dondolare,e guardava quel balcone senza porte,vuoto,sul buio,e si sentiva persa,sola,sperduta in quell'infinito di parole e quel suono incessante di una cicala lontana.
 
   
 
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