SEMPLICEMENTE EROI


"Siamo delle semplici spalle!" Magenta sbuffò esasperata, con le mani sui fianchi, fissando il suo compagno di classe con sguardo seccato.
"No, siamo supporto eroi" tentò di replicare Zach, il solito sorriso lievemente ebete e trasognato.
"Non c'è alcuna differenza" mormorò più mestamente la ragazza, un poco rattrista dal dover essere lei a ricordare continuamente i loro limiti all’amico.
Zach la guardò per alcuni istanti e Magenta si morse il labbro a disagio, non voleva far la parte della guastafeste e rovinare i sogni del biondo, ma sapeva che permettergli di continuare a illudersi sarebbe stato peggio.
Non cambiava il modo in cui si facevano chiamare, loro per gli eroi sarebbero sempre stati meno che inutili scarti, era il caso che Zach se ne facesse una ragione.
In un gesto inaspettato il ragazzo portò una mano sotto il mento di Magenta e, con delicatezza, le sollevò il viso facendo incatenare i loro sguardi.
La ragazza rimase perplessa a fissarlo, mentre nella sua testa si chiedeva quando Zach fosse diventato così affascinante.
Il biondo sorrise, non uno dei suoi soliti sorrisi dall’espressione assente e stupida, sul suo volto traspariva determinazione e profondo sicurezza.
“Io so che prima o poi faremo grandi cose”
Magenta non potè fare a meno di annuire, troppo sorpresa da quel cambio repentino nei modi di fare dell’amico.
“E sai perché lo so?” chiese Zach continuando a sorridere tranquillo e sicuro.
La ragazza scosse lievemente la testa di rimando, in attesa.
“Perché è la cosa che desidero di più al mondo, e non importa quello che pensano gli altri. Io so di avere coraggio, so di poter fare grandi cose. Prima o poi capita a tutti un’occasione per dimostrare il proprio valore e quando arriverà il mio turno lo coglierò al volo. Non sono solo un ragazzo troppo alto che brilla in modo ridicolo; sono un vero eroe, io lo so, e prima o poi tutti se ne accorgeranno”
Magenta non potè evitarsi di farsi cullare da quelle parole, crogiolandosi in quel sogno che adesso stava iniziando a diventare anche il suo.
“Hai ragione Zach! Prima o poi dimostreremo al mondo che siamo dei veri eroi” disse fiera la ragazza alzando lo sguardo sul compagno. In quel momento avrebbe tanto voluto sollevarsi sulle punte per baciarlo, Zach era un tipo strano ma lei si sentiva sempre al sicuro e protetta quando stava al suo fianco.
“Ok, ok però forse ora è meglio che ci allontaniamo” mormorò Zach, tornando al suo solito atteggiamento insicuro e ridicolo, “Sai oggi è già la terza volta che mi chiudono nell’armadietto, non vorrei superare il record” mormorò fissando in fondo al corridoio due figure fin troppo note.
Magenta sorrise, Zach era molto più profondo di quanto avesse immaginato ma rimaneva pur sempre il suo caro e impacciato amico, forse il bacio poteva aspettare.
“D’accordo, andiamo… Supporto eroe” annuì Magenta afferrandolo per mano e iniziando a correre per il corridoio, con l’intento di sfuggire ai due bulli.
Il biondo sorrise:
“Sì, siamo Supporto Eroi! Non è fantastico?” chiese nuovamente entusiasta, seguendola a ruota e stringendo con affetto la mano alla compagna.
E prima o poi saremo semplicemente eroi pensò tra sé, sorridendo con convinzione.