Shawn ricordava.
Era questa il suo problema: lui ricordava.
Ricordava Aiden, ricordava quando giocavano a calcio, lui difensore e l'altro attaccante.
Ricordava gli scherzi, i litigi, i giochi, ma ricordava anche le risate.
Ricordava anche il giorno della partita, era piccolo, ma ricordava ancora che avevano vinto,ricordava che stavano tornando a casa ,ricordava la bufera e lui che chiamava la mamma, il papa e Aiden.
Ricordava che non aveva ricevuto risposta.
Shawn avrebbe preferito non ricordare.
Una voce si immischio nei suoi tristi pensieri :- Fratello mio, a che pensi ?
Shawn si irriggidí, ricordava quella voce.
La voce che lo aveva tormentato per anni.
La voce che lo aveva aiutato in attacco.
La voce di suo fratello.
-Cosa vuoi Aiden ?-
-Solo salutarti-
-Te ne stai andando ?-
-Ś, per sempre-
Shawn iniziava ad andare nel panico, non voleva dimenticare Aiden, non voleva restare solo.
-Non sarai mai solo-
-Tu sei mio fratello-
-Adesso hai altri fratelli, loro si prenderanno cura di te-
-Non ti voglio dimenticare-
- Non mi dimenticherai, resteṛ sempre nel tuo cuore vicino a mamma e papa-
-Addio,Aiden Frost-
-Addio-
Solo quella parola e Shawn dimentic̣ tutto.
Dimentic̣ Aiden e il passato con lui.
Ma non dimentic̣ il dolore della perdita.
Ricorḍ solo un nome: Aiden.
E ogni volta che ci pensava il dolore lo assaliva.