Videogiochi > Professor Layton
Segui la storia  |       
Autore: GiulizTheBat    03/03/2016    2 recensioni
Dopo "Anime e Memorie" si passa a una città chiamata Ophiuchus dove accadono cose paranormali durante le notti del 15esimo anniversario: gente che scompare, 11 persone incappucciate e apparizioni assurde.
Il professor Layton e Luke Triton, accompagnati da Kai Steven, partiranno per questa nuova avventura scoprendo anche qualcosa sul passato della città.
Genere: Avventura, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hershel Layton, Luke Triton, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Laytoniac'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Kai entrò in camera sua al piano superiore della casa per prendere la tessera della biblioteca e, appena la trovò, udì degli strani rumori nel piano sotto.
Il ragazzo mise la tessera in tasca e scese a controllare di che cosa si trattava.

-Questa è la biblioteca?- domandò Luke notando un edificio alto con coloriti sul marrone ebano.
-Beh, c'è il cartello con scritto “Biblioteca di Ophiucus”- disse Layton indicando l'oggetto di cui stava parlando -Direi di sì-
-Non pensate però che Kai ci stia mettendo troppo ad arrivare?- domandò Gemma preoccupata.
-Beh, siamo arrivati qui solo due minuti fa- constatò il professore.
-Magari è già entrato- aggiunse Luke.
-Oh, eccolo-
Kai infatti li raggiunse dicendo -Scusate se ci ho messo troppo-
-Non ti preoccupare- sorrise Layton -Sei arrivato in tempo-
-Già, infatti noi ci siamo per un attimo persi prima- aggiunse Luke mettendo la mano dietro la nuca arrossendo.
-Comunque, ho la tessera- disse Kai -Possiamo entrare-
Entrarono nella biblioteca e Layton chiese subito alla bibliotecaria se aveva qualcosa riguardo al caso della scomparsa della famiglia durante i lavori per la città.
La bibliotecaria annuì e diede al professore un articolo di giornale che lesse subito con il resto del gruppo.
Spariti Daniel e Hariette Robin e le loro 12 figlie durante i lavori.
Alden Thomphson, il futuro sindaco della futura città, ha inviato diversi detective per ritrovarli purtroppo invano.”
-Dodici figlie?!- si sorprese Luke.
-Sul giornale c'è anche scritto che sono tutte gemelle- disse Layton.
-Cavoli, dodici gemelle? È una cosa sbalorditiva!-
-Io direi fuori dal normale- disse il professore -È quasi impossibile fare dodici gemelli-
-Dice?- aggiunse Kai -Io ho sentito di una madre che ne ha avuto sette gemelli-
-Magari sono tutte bambine della stessa età adottate- riflettè Gemma.
-Ragazzi- li interruppe Layton -Non fatemi venire in mente un enigma in questo momento, non di fronte a Luke almeno-
-Scusaci professore- abbassò il capo la ragazza anche se non capiva ciò che lui intendeva.
-Ma ora che cosa facciamo?- domandò Luke.
Layton rifletté e disse -Se provassimo a seguire quelle undici persone potremmo scoprire la loro vera identità-
-Aspetta cosa?-
-Avrei un'idea, ma potrebbe essere rischiosa-

Era sera e Layton, Luke, Kai e Gemma rimasero seduti sui tavoli del bar anche se quest'ultima si era addormentata.
-Non dev'essere proprio abiutuata a stare sveglia fino a tardi- constatò Luke notando anche che, buio e affollato com'era, l'ombra della ragazza non era ben visibile.
-Forse è meglio svegliarla prima che arrivino- consigliò Layton.
Luke scosse la spalla della ragazza che alzò il capo ancora mezza stanca -Tutto bene?- domandò.
-Ho solo sognato di nuovo sognato l'Ophiucus che stava a Cetus- raccontò Gemma stiracchiandosi -Però mi è sembrato di vedere Kai imprigionato con qualcuno più anziano di lui-
-Devi aver fatto solo un sogno- disse Kai con indifferenza -Io mi trovo qui, magari avrai sognato qualcuno che mi somiglia-
Layton alzò un sopracciglio alla risposta del ragazzo finché non sentì le urla delle persone capendo le undici persone erano arrivate.
Layton, Luke, Kai e Gemma andarono subito a nascondersi notando che stavolta si era presentato una persona incappucciata con in mano una bilancia.
Con un gesto di mano la bilancia si inclinò da una parte costringendo tutti a restare a terra senza riuscire a muoversi.
-P...Professore!- esclamò Luke cercando di alzarsi -N...non riesco a rialzarmi!-
-Sta forzando la forza di gravità!- disse Layton, poi voltò la testa notando che Gemma era ancora in piedi fissando la persona incappucciata con curiosità.
-G...Gemma è ancora in piedi?- esclamò l'apprendista -Come?-
La persona incappucciata notò la ragazza, sembrò allarmarsi e rimise la bilancia sotto il mantello per poi fuggire via.
-Gemma!- gridò Luke rialzandosi.
-Quella persona...- disse confusa la ragazza.
-Dobbiamo seguirla prima che sparisca- concluse Layton e, assieme alla ragazza, al suo apprendista e Kai, si diresse verso la foresta.
Corsero per un po' cercando la persona incappucciata finché non si resero conto di averla persa ormai.
-Un altro buco nell'acqua- si rassegnò Luke -Adesso che facciamo?-
Gemma girò il capo da una parte e notò un bastone ricoperto di edera conficcato a terra -Aspettate!- esclamò la ragazza e si diresse verso l'oggetto che aveva visto.
-Che cos'è?- domandò Layton.
-Ora che ci penso...sì, l'ho visto tutte le notti mentre dormivo!- appoggiò la mano sul bastone, lo inclinò da un lato attivando un meccanismo e il terreno si abbassò formando una scala che conduceva a un passaggio sotterraneo.
-Perché non ce ne hai mai parlato?- domandò Luke.
-Volevo essere sicura che fosse vero- arrossì Gemma.
-Beh, muoviamoci- disse Kai.
Scesero le scale e si ritrovarono in un tunnel illuminato da lanterne attaccate alle pareti, proseguirono a lungo quella strada finché non sentirono un rumore meccanico dietro di loro.
-P...Professore...- tremò Luke -Forse è meglio tornare indietro per vedere cosa è stato-
-Ormai siamo così avanti- disse Layton.
-Forse il passaggio di sopra si è chiuso- dedusse Gemma.
-COSA?!- esclamò Luke.
-Non preoccuparti- rassicurò la ragazza -Usciremo in un modo o nell'altro, del resto anche loro uscivano da lì in qualche modo, sicuramente c'è una leva qui dentro-
Appena finita la frase davanti a loro si accesero più lanterne che illuminarono una stanza enorme
-Proseguiamo- disse il professore avanzando per primo.
-Come osate entrare?!- esclamò la voce di una ragazza e si presentarono davanti le undici persone incappucciate, fu in quel momento che si resero conto che ogni persona aveva una spilla con raffigurato un segno zodiacale diverso dall'altro che faceva da “bottone” per chiudere i loro mantelli.
Una di esse avanzò e portava come spilla quella dell'Ariete e esclamò -Non dovevate entrare! Come avete potuto?-
Gemma si fece coraggio e ribattè -Sono stata io a portarli. Volevo aiutarli a capire del perché attaccate la città e trovare il padre di Kai-
La persona con la spilla dell'Ariete sembrò sconvolta nel vederla, abbassò il cappuccio mostrando un volto simile alla ragazza, ma con la capigliatura diversa e disse quasi commossa -Sorella...- e la stessa cosa fecero le altre persone incappucciate anche loro mostrando che ogniuna di loro aveva solo la capigliatura diversa.
Layton, Luke e Kai rimasero sconvolti nel vedere una scena simile.
Gemma era la più sconvolta, non sapeva quasi cosa dover provare poi domandò -Cosa? Che significa?-
-Tu probabilmente non ti ricordi di noi Gemma- rispose la ragazza dell'Ariete -Eri troppo piccola, ma noi ricordiamo tutto. In fondo sei tu che ci hai create-
-Come?-
-Sin da quando eri piccola ti dispiaceva che i tuoi genitori ti lasciassero sola con la babysitter. Ti guardavi allo specchio così tante volte da sperare di avere qualcuna come te vicino che ti facesse sentire meno sola, del resto non avevi visto altre bambine come te. Vivevate così isolati dal resto del mondo...-
-Capisco...ma perché allora avete attaccato la città?-
-Tutto questo è successo sempre per lo stesso motivo. Noi sentivamo la tua presenza, ma non riuscivamo a trovarti! Sentivamo che ti sentivi sola e terrorizzata, chiusa e depressa, isolata e diversa. Sentivamo che volevi essere libera in un modo o nell'altro, trovare qualcuno che ti stesse vicino. Noi volevamo cercare te per tornare insieme, ma tutto questo ci è stato impedito. Recentemente leggevi tutte quelle enciclopedie sui segni zodiacali e immaginavi i tuoi eroi con qualcosa che avesse dei poteri basati su ciò, così ci hai ricreate con questi poteri. Del resto anche tu hai guadagnato un potere leggendo quel libro. Tu sei il segno dei gemelli in quanto nata il 14 giugno-
-Sono confuso...- disse Luke.
Layton ripensò ai casi precedenti e ipotizzò -E se forse è tutto collegato con quel portale di cui la Setta dell'Angelo Purificatore parlava?-
-Cosa intende dire?-
-Ti ricordi il caso di Clive, Elena e Crow?-
-Già, se non sbaglio quelle forme erano nati dai pensieri, no?-
-Credo che per Gemma sia la stessa cosa in fondo lei è nata dopo che quel portale era stato aperto-
-Indovinato professore- confermò la ragazza dell'Ariete -Anche noi siamo state generate da lì-
-Beh, siccome mi avete ritrovata allora potete anche smetterla di distruggere Ophiucus, no?- domandò Gemma serena.
-No- disse in tono secco -Il nostro lavoro non è concluso, sorella. Ophiucus deve essere rasa al suolo-
-Ma perché?!- la ragazza iniziò a preoccuparsi.
-I nostri genitori sono scomparsi e tu sei stata imprigionata chissà dove, ma loro hanno costruito la città lo stesso senza preoccuparsi di risolvere nulla. Devono pagare il prezzo e tu ci servi con il tuo potere di usare la tua ombra!-
Gemma indietreggiò ed esclamò -No, io questo non lo accetto! Se è vero che siete nate dalla mia mente perché volete comunque distruggere la città?!-
-Non provavi rabbia e dolore quando ti tenevano prigioniera?-
-Sì ma...-
-Gemma- esclamò Luke -Ormai questi tuoi pensieri hanno preso la loro strada, non ragionano più come ragioni tu!-
In fondo questo è ciò che è capitato anche a Crow” pensò Layton.
-Io li convincerò!- esclamò decisa la ragazza -Loro sono i miei pensieri! Non lascierò che qualcun altro venga ferito da loro!-
-Allora non ci lasci molta scelta- la ragazza dell'Ariete indicò quella con la spilla della Vergine e ordinò -Prendi il controllo della sua mente!-
-Professore...forse è meglio scappare prima che sia troppo tardi- tremò Luke, Layton annuì e il ragazzino prese la ragazza per un braccio trascinandola via.
Raggiunsero il luogo da cui erano entrati accorgendosi di essere stavolta in un vicolo cieco.
-Ma le scale dovevano essere qui!- esclamò Luke -Quindi il passaggio si è chiuso davvero!-
Il professore controllò le pareti e notò uno strano disco attaccato al muro, provò a farlo girare e le scale riapparirono di nuovo permettendogli di uscire di nuovo.
Luke si voltò notando che Gemma era rimasta sotto terra e gridò -Gemma! Vieni via prima che il passaggio si chiuda di nuovo!-
-Voi andate!- rispose la ragazza -Io cercherò di fermarle! Sono i miei pensieri, le riconosco!- e poi appoggiò la mano sul disco permettendo al passaggio di chiudere subito.
-Gemma!- gridò infine il ragazzino.

Giuliz: ok, con un capitolo così avrete già capito quanto ci tenga a finirlo il prima possibile. Ormai ho detto “tanto questo sarà sicuramente il racconto che piacerà a pochi”, no non lo penso per ricevere ancora più complimenti, ma lo penso sul serio (tanto sicuramente ci sono racconti di questa serie migliori di questo, no?). Forse non sono riuscita a concentrarmi abbastanza perché non coinvolge molto i personaggi ufficiali personalmente, forse perché ero troppo impreparata (praticamente avevo solo pensato all'inizio), forse perché siccome è finita la serie del Professor Layton mi è più difficile concentrarmi su di essa (beh, sono entrata nel fandom di Inazuma Eleven Go) o forse perché sono addirittura già concentrata sul racconto finale. Vabbè, se volete vedere il continuo recensite ^^
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Professor Layton / Vai alla pagina dell'autore: GiulizTheBat