LE NUVOLE
Vi è mai capitato di distendervi per terra e fissare il cielo azzurro ricoperto di nuvole?
Nuvole bianche dalle forme e grandezze più svariate.
Nuvole a forma di coniglio, fiore, palla, unicorno... e nuvole a forma di persone.
Esatto, esistono nuvole a forma di persona e queste persone possono essere vive o morte, reali o immaginarie, giovani o vecchie... Ma sono sempre persone a cui pensiamo.
Spesso sono persone che ci ispirano, che ammiriamo, a cui vogliamo bene, oppure possono essere persone che ci mancano.
Il peggio è quando sono persone che ci mancano che non possiamo far tornare indietro, persone che ogni giorno sfiorano il nostro cuore e ci ricordano che un pezzettino di esso se n'è andato con loro.
E anche se quel pezzettino è piccolo, sentiremo lo stesso un vuoto incolmabile, perchè niente può riempire esattamente quel vuoto.
L'unica cosa che si potrebbe fare è cambiare cuore, distruggerci fino alla nostra fine oppure cercare di ignorare quel vuoto e cercare di rendere il minor possibile quello spazio freddo e oscuro.
Un consiglio che vi posso dare, cari lettori? Sorridete. Il sorriso è una medicina che aiuta noi e chi ci sta attorno.
Il sorriso è come un lieve calore che si espande dalle labbra e raggiunge il nostro cuore per riscaldare quei vuoti gelidi.
Poi vivete ogni momento al massimo.
Le emozioni sono come i colori di un pittore: più li usiamo e il dipinto sarà variopinto e potremo descrivere meglio le figure, che ci sembreranno vive, reali e splendide.
Quindi miei cari lettori, la regola della vita è vivere e non sopravvivere.
E quando vi distenderete a fissare le nuvole e ne troverete una che vi ricorderà qualcuno che vi manca, alzatevi, sorridete e vivete, proprio come farebbero loro.