Libri > Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Goten    26/03/2009    15 recensioni
Avevo lasciato penetrare il mio veleno dentro di lei, l'avevo morsa al collo, alle braccia, al cuore... i miei occhi non l'avevano lasciata un solo istante, bramosi di rivedere i suoi aperti, le sue labbra sorridermi e le sue mani accarezzarmi di nuovo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco, per chi mi aveva chiesto l'epilogo della ficci, spero che sia di vostro gradimento.^_^
==================================================================

Avevo lasciato penetrare il mio veleno dentro di lei, l'avevo morsa al collo, alle braccia, al cuore... i miei occhi non l'avevano lasciata un solo istante, bramosi di rivedere i suoi aperti, le sue labbra sorridermi e le sue mani accarezzarmi di nuovo.

Fortunatamente Alice ed Esme si occuparono di tenere buono Charlie in quei tre giorni di agonia. Ufficialmente Bella era ospite a casa nostra per tenere compagnia alle mie sorelle e, sempre ufficialmente, io e Emmett eravamo fuori città. La scusa era perfetta.

Avevo visto con chiarezza i cambiamenti di Bella, la sua pelle già pallida prima adesso era bianca, il suo profumo era sempre lo stesso, delizioso e dissetante, non vedevo l'ora di ascoltare la sua voce, di risentire la sua mente stupefacente.

<< Manca poco... >> Mi sussurrò Alice al mio fianco.

Lo sapevo, l'avevo avvertito anche io, c'era stato un cambiamento improvviso nel battito di Bella e la sua mente, prima buia, adesso vorticava in una scia di vari colori.

<< Forza amore mio, sono qui, ti sto aspettando... >> Le sussurrai baciandole la mano.

Era quasi l'alba, quando finalmente l'ultimo rintocco del suo cuore umano batté per l'ultima volta.

Aprì gli occhi e finalmente ebbi la possibilità di tornare a specchiarmi in lei, si sollevò di scatto a sedere sull'enorme letto di camera mia.

<< Bella, amore mio... mi riconosci? >>

Fu solo un breve attimo l'incertezza che vidi nella sua mente, poi tutto divenne chiaro. Mi fissò seria e poi...

Edward... oh mio Dio! Sei tu?!...

Le sorrisi, uno di quei sorrisi che rivolgevo solo a lei. << Sono io. >>

Allungò la mano ormai morta sul mio viso, il suo tocco fu delicato come la seta.

<< Sei... bello. >>

Ridacchiai. << Grazie. >>

Rise anche lei imbarazzata.

Solo in quel momento notò la mia famiglia al completo che ci fissava sorridente ma guardinga sulla porta.

Dopotutto, Bella era pur sempre una neonata, in qualsiasi momento avrebbe potuto perdere la ragione, ma, dentro di me, credevo che non sarebbe successo. La vedevo troppo tranquilla, troppo a suo agio... era come se fosse nata per essere vampira.

La mia vampira.

I giorni che seguirono furono i più stupefacenti e felici che passai, le insegnai a cacciare, a distinguere i vari odori... provai con lei l'emozione dell'amore fisico, e quella fu la cosa ci sconvolse entrambi maggiormente. Avevamo un'unione perfetta.

Eravamo completamente scollegati dalla realtà che ci circondava, la mia famiglia stava creando per noi il tempo necessario affinché Bella si adattasse alla sua nuova condizione.

Non volli mai sapere cosa dissero a Charlie per tenerlo buono tutti quei giorni senza vedere sua figlia, ne volli sapere le sue reazioni, perché ero certo che ci fossero state. Non mi importava nulla del mondo, io avevo lei e questo mi bastava per sempre.

Quando dopo quasi un mese, Alice mi disse che forse era il caso per Bella di farsi vedere da suo padre, quasi la sbranai.

NO! Assolutamente! Questo voleva dire separarmi da lei, era inconcepibile!!

<< Stai calmo, Edward! Non ho mica detto che debba rimanere li, anzi, sarebbe meglio se tu l'accompagnassi... >>

Ringhiai ancora, ma la mano di Bella, appoggiata sopra la mia spalla, mi calmò immediatamente.

Adesso posso anche ridacchiare, ma quella sera, per poco non mi trovai puntato in faccia il fucile di Charlie Swan... non che avrebbe potuto farmi qualcosa, ma non era piacevole che il mio futuro suocero tentasse di uccidermi.

<< Bella! Per l'amor di Dio! Che ti è successo?! >>

Queste erano state le sue parole nel vederci davanti a casa sua.

Ricordo ancora tutta la discussione affrontammo, era stato difficile, molto difficile, convincere Charlie che non avevo intenzione di far del male a sua figlia, anzi, volevo al più presto sposarla.

Credo che il suo cuore fosse sul punto di fermarsi per lo shock...

<< Bella è un gioiello di incalcolabile valore, da sola vale più di qualunque cosa, le assicuro che la tratterò come una regina. >> Ero sincero, avrei fatto e farei anche adesso, di tutto per lei. La regina del mio cuore.

Ormai è un anno che siamo assieme, Alice sta organizzando le nostre nozze e io... bé, io cerco di non uccidere tutti quelli che le girano attorno. Mike Newton soprattutto...

Il piccolo calcetto che Alice mi propinò sotto il tavolo della mensa mi fece tornare alla realtà.

<< Piantala... >>

<< Scusa... >> Bofonchiai. Ma era più forte di me.

Le menti dei ragazzi erano sempre sintonizzate su Bella, anche in versioni oscene e maledettamente provocanti.

Fortunatamente, Jasper mi calmò un pochino.

<< Grazie... >> Sussurrai.

Ma la cosa cominciò di nuovo a degenerare, quando Isabella fece il suo ingresso in mensa, accompagnata da Angela.

Il ringhio di rabbia esplose nel mio petto, fortunatamente non trovò mai la via della gola.

Calmati Edward... lei è la tua compagna. Nessuno la può avere. E' tua!

Continuavo a ripetermelo come un mantra per calmarmi, ma quando Newton, pensò che forse poteva invitarla ad uscire, bé, in quel momento la parte meno nobile di me ebbe il sopravvento.

Con eleganza, mi alzai e mi diressi verso la MIA fidanzata. Mike non si era accorto che ero alle sue spalle, il suo pensiero era tutto rivolto a Bella e al sorriso che mi stava lanciando, convinto che sorridesse a lui.

Ok, adesso le chiedo un appuntamento, aahh, guarda come mi sta sorridendo! Continuava a pensare tutto contento, ignaro che la morte camminava dietro di lui.

Mi fermai esattamente alle sue spalle, mi curvai in avanti, sibilando a bassissima voce nel suo orecchio. << Se non vuoi morire, non parlarle, non guardarla e non pensarla. >>

Si irrigidì, forse per la sottile minaccia, o forse per il tono agghiacciante con cui avevo pronunciato ogni singola parola. Ma il risultato fu semplicemente perfetto.

Bella mi guardò con una leggera disapprovazione, che scomparve non appena le sorrisi. Sapeva perfettamente quanto fossi geloso, e credo anche che le piacesse da matti stuzzicarmi.

Ma i momenti più belli erano alla fine della giornata, dove io e Bella eravamo comodamente sdraiati sul nostro lettone, intenti a scambiarci coccole, baci e anche molto di più...

<< Mmm... sei stato cattivo con Mike oggi... >> Mi rimproverò baciandomi dolcemente.

<< E' ancora vivo, di che ti lamenti? >> Le mie mani scorrevano sulle sue curve perfette. La mia piccola vampira mi aveva stregato e incatenato a se. Rispecchiavo la felicità fatta vampiro.

<< Si, ma ora non mi rivolge più neanche un saluto. >> Mugugnò fintamente delusa.

Nonostante sapessi che stava fingendo, non potei evitare ad un ringhio di uscire. << Preferiresti che tornasse tutto come prima?! >> Soffiai un po troppo geloso.

I suoi occhi brillarono per un brevissimo istante. << Rifallo. >> Sussurrò rocamente.

<< Cosa? >>

Assottigliò lo sguardo. << Mi mancherà la voce di Mike... >>

Ringhiai di nuovo e lei mi baciò con più impeto. Oh, voleva che facessi questo...

<< Adoro la tua gelosia. >>

E io adoravo tutto di lei, l'afferrai con decisione ma senza farle male e l'adagiai sotto di me.

<< Sei mia! >> Ringhiai con sicurezza.

Le sue braccia mi strisciarono sul collo, abbracciandomi, era una sensazione che adoravo, sentire il suo tocco delicato su di me. << Solo mia. >> Soffiai con gli occhi sempre più neri.

<< Dimostramelo... >> Mi sussurrò tentatrice. E glielo dimostrai... quella notte, così come in tutte quelle a venire, ci unimmo marchiandoci a vicenda.

Perché se lei era mia, io ero inesorabilmente suo.

FINE


   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Goten