But are we all lost stars, trying to light up the dark?
Idris, Morgenstern Manor - 10 anni prima
Una giovane bambina dai lunghi capelli rossi era intenta a imitare la madre nel dipingere lo straordinario panorama primaverile di Idris durante il tramonto o " ora blu ", la preferita di Jocelyn e di sua figlia Seraphina.
I prati di un tenue verde rugiada, riflesso felice di un paio di occhi verdi e malinconici di una donna ormai abbandonata alla corrente degli eventi.
Era stata una donna forte e combattiva - Jocelyn - coraggiosa, devota alla famiglia e al dovere, ma come il fiore più dolce e delicato, era stata brutalmente spezzata e completamente distrutta.
Spezzata da un Demone Oscuro travestito da un Misericordioso Angelo, crudele e lucente come il Lucifero, conosciuto meglio sotto il nome di Valentine Morgenstern - suo marito, il padre dei suoi figli ... Destinati a fare la fine delle farfalle per colpa di un crudele scherzo del Cielo -, il distruttore di Anime.
La donna si girò a guardare teneramente la figliola al suo fianco, gli occhi erano due lune argentate sorridenti e le sue mani erano sporche di blu e di un giallo arancio, era ancora innocente, ma per quanto tempo lo sarebbe stata ?
Non era giusto, non lo era affatto ed era solo colpa sua...
Scacciò i brutti pensieri e la chiamò con il soppranome del nome con cui avrebbe preferito chiamarla - Clarissa, luminosa -, ma per scelta del padre era finita col avere il nome di Seraphina, colei che arde.
Clary si girò sorridendo con la bocca aperta, i capelli rossi le ronzavano intorno come fiamme ardenti e vive, posò un lieve bacio sulla fronte e la strinse a sè nell'ultimo abbraccio che aveva il sapore di un addio salato.
Era il suo unico modo per chiederle scusa, ma era stanca di lottare controcorrente e di perdere, la sua vita non aveva più senso, non più. Lei stessa non era più niente, solo un vuoto involucro della vecchia sè.
- Clarissa, ascoltami attentamente - senza aspettare la risposta della bambina continuò quel monologo - Prometti alla mamma che un giorno sarai forte e coraggiosa? Che lotterai sempre per i tuoi ideali? - domandò con voce incolore la donna, Seraphina annui a quella strana richiesta, anche se non le era chiara.
- Ricordati della carta rovesciata bagnata dal fuoco celeste, sarà ciò che ci salverà. -
Prese
il pallido polso della bambina fra le sue braccia, lo baciò e poi
tracciò una runa del silenzio,per tutto il la guardò sempre negli occhi sorridendo
tristemente.
Seraphina
era confusa di quel gesto, la mamma non si comportava mai in modo cosi
strano, neanche quando aveva le sue crisi durante la notte.
- Bambina mia, ti amerò fino al giorno dopo l'infinito* - disse Jocelyn interrompendo ogni pensiero.
All'orizzonte il cielo prometteva tempesta, il vento urlava forte contro le finestre aperte e sorrise, la donna sorrise e spiccò il volo come la rondine ferita nella neve.
Dilaniata dal dolore e cullata dall'angelo della morte, si spense fra la voce del vento, mentre il suo carnefice assistete immobile.
But are we all lost stars, trying to light up the dark?
Idris, Morgenstern Manor - molti anni dopo
Una lacrima solitaria cercò di attraversare il bianco viso della giovane ragazza che si apprestava a lasciar scivolare dalle lunghe e ferite mani un delicato bouquet di delicati asfodeli e cianotici anemoni, la cacciò via con un gesto stanco della mano sinistra.
Di solito non si lasciava andare alla malinconia e ai sentimentalismi, ma quel giorno aveva deciso di essere solo Seraphina e non la figlia di Valentine, una spada senza anima.
Si piegò sulle ginocchia e si tolse la parrucca biondo platino rivelando una cascata di fiammengianti capelli rossi , sorrise tristemente alla foto della donna che la osservava con occhi impotenti.
- Mi piacerebbe odiarti, sarebbe più semplice dirti addio per sempre e rinnegare me stessa per questa missione ... - sussurò freddamente la ragazza, avvicinò il viso sulla foto donando un effimero bacio farfalla.
- Ti amerò fino al giorno dopo l'infinito - le sussurò con tono più suadente e crudele, per poi alzarsi velocemente verso la casa e la famiglia che l'aveva cresciuta fra dolori e gioie.
Non si voltò mai più e non permise alle sue debolezze di prendere largo nuovamente, era Seraphina Clarissa Morgenstern, la figlia di Valentine.
"La bambina non pianse mai più e non dimenticò mai ciò che aveva imparato: che amare significava distruggere e che essere amati significava essere distrutti. Sarebbero state le parole che un giorno avrebbe raccontato a quella persona che l'avrebbe raccolta dopo essersi spezzata perdendo tutto ciò che avrebbe amato profodamente."
Angolo Autrice
Buon pomeriggio,
benvenuti alla lettura della mia nuova long fic " Lost Stars ", il titolo è tratto dalla canzone Lost Stars del film Begin Again, mi ha colpito da subito e ho pensato, ma i nephilim alla fine non sono "stelle perdute"?
Da qui nasce la storia, ma ho iniziato a lavorarci bene solo da circa sette mesi, curando dettaglio per dettaglio.
Come si puo ben capire è una " what if ", cosa sarebbe successo se Jocelyn non fosse scappata e se Clary sarebbe cresciuta con Valentine?
La nostra cara Clary prende qui il nome di Seraphina, il nome della madre di Valentine, e Clarissa prende il posto di Adele come secondo nome.
In parte è un tributo ai Morgenstern, a questa splendida famiglia di cui volevo provare a dare una storia e un "cuore".
Spero vi piaccia, per qualsiasi domanda potete potete mandare un messagio privato o recensire.
Chiarimenti :
* è una frase tratta dalla saga " Beautiful Creatures ".
- Bambina mia, ti amerò fino al giorno dopo l'infinito* - disse Jocelyn interrompendo ogni pensiero.
All'orizzonte il cielo prometteva tempesta, il vento urlava forte contro le finestre aperte e sorrise, la donna sorrise e spiccò il volo come la rondine ferita nella neve.
Dilaniata dal dolore e cullata dall'angelo della morte, si spense fra la voce del vento, mentre il suo carnefice assistete immobile.
But are we all lost stars, trying to light up the dark?
Idris, Morgenstern Manor - molti anni dopo
Una lacrima solitaria cercò di attraversare il bianco viso della giovane ragazza che si apprestava a lasciar scivolare dalle lunghe e ferite mani un delicato bouquet di delicati asfodeli e cianotici anemoni, la cacciò via con un gesto stanco della mano sinistra.
Di solito non si lasciava andare alla malinconia e ai sentimentalismi, ma quel giorno aveva deciso di essere solo Seraphina e non la figlia di Valentine, una spada senza anima.
Si piegò sulle ginocchia e si tolse la parrucca biondo platino rivelando una cascata di fiammengianti capelli rossi , sorrise tristemente alla foto della donna che la osservava con occhi impotenti.
- Mi piacerebbe odiarti, sarebbe più semplice dirti addio per sempre e rinnegare me stessa per questa missione ... - sussurò freddamente la ragazza, avvicinò il viso sulla foto donando un effimero bacio farfalla.
- Ti amerò fino al giorno dopo l'infinito - le sussurò con tono più suadente e crudele, per poi alzarsi velocemente verso la casa e la famiglia che l'aveva cresciuta fra dolori e gioie.
Non si voltò mai più e non permise alle sue debolezze di prendere largo nuovamente, era Seraphina Clarissa Morgenstern, la figlia di Valentine.
"La bambina non pianse mai più e non dimenticò mai ciò che aveva imparato: che amare significava distruggere e che essere amati significava essere distrutti. Sarebbero state le parole che un giorno avrebbe raccontato a quella persona che l'avrebbe raccolta dopo essersi spezzata perdendo tutto ciò che avrebbe amato profodamente."
Angolo Autrice
Buon pomeriggio,
benvenuti alla lettura della mia nuova long fic " Lost Stars ", il titolo è tratto dalla canzone Lost Stars del film Begin Again, mi ha colpito da subito e ho pensato, ma i nephilim alla fine non sono "stelle perdute"?
Da qui nasce la storia, ma ho iniziato a lavorarci bene solo da circa sette mesi, curando dettaglio per dettaglio.
Come si puo ben capire è una " what if ", cosa sarebbe successo se Jocelyn non fosse scappata e se Clary sarebbe cresciuta con Valentine?
La nostra cara Clary prende qui il nome di Seraphina, il nome della madre di Valentine, e Clarissa prende il posto di Adele come secondo nome.
In parte è un tributo ai Morgenstern, a questa splendida famiglia di cui volevo provare a dare una storia e un "cuore".
Spero vi piaccia, per qualsiasi domanda potete potete mandare un messagio privato o recensire.
Chiarimenti :
* è una frase tratta dalla saga " Beautiful Creatures ".