Serie TV > Shameless US
Ricorda la storia  |      
Autore: HollyMaster    05/03/2016    3 recensioni
Mickey Milkovich era sicuro che la sua relazione con Ian fosse il suo segreto più grande.
Non sapeva di condividerlo con tutta la famiglia Gallagher.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mickey Milkovich, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I Gallagher shippano Gallavich

 


Fiona aveva sentito dei rumori in cucina. Era scesa lentamente dalle scale ma quando aveva visto Ian e Mickey seduti al tavolo, ancora in boxer e canotta e con i capelli spettinati, si era fermata. Non aveva mai visto come il moro si comportava con suo fratello quando erano soli, ed era curiosa. Si era fermata dietro il muro, facendo uscire solo la testa, per vederli. Se ne stavano in silenzio, ognuno a bere il suo caffè annacquato, intenti ad azzannarsi i pancakes alla banana preparati per Liam.
Potevano sembrare due sconosciuti. Gli occhi verdi di Ian, che incredibilmente era stato il primo a svuotare il piatto, si erano fermati sull'altro, come se stesse esaminando ogni suo piccolo particolare, e subito un sorriso era comparso sulle sue labbra. Aveva allungato una mano su quella di Mickey, appoggiata sul tavolo di fianco al piatto. Fiona pensava che il Milkovich si sarebbe arrabbiato, spaccando il piatto sulla faccia di Ian. Era già pronta a correre per prendere la mazza da baseball quando Mickey, semplicemente, alzò gli occhi dal suo piatto, li fece scorrere sulle loro mani, risalì verso il braccio di Ian e si fermò sui suoi occhi. Ed ecco che un sorriso apparve anche sulle sue labbra. Fiona non potè fare altro che sorridere a sua volta e tornare nella sua camera, sperando che la scala non scricchiolasse al suo passaggio.
 

Lip li aveva sentiti la prima volta dalla porta della bagno. I loro gemiti riempivano l'aria accompagnati dallo scroscio dell'acqua della doccia. Il ragazzo, con la mano già sul pomello della porta si era fermato di scatto, facendo una smorfia e corrugando le sopracciglia al pensiero di quello che stava succedendo nel bagno. Avrebbe dovuto assicurarsi che Debbie non usasse la doccia prima che Ian la pulisse a fondo, e che il fratello lo facesse se ne sarebbe assicurato lui. Magari avrebbe costretto anche quel Milkovich del cazzo a rimanere e pulire dopo essersi sbatutto suo fratello.
Lip sospirò scrollando le spalle e scese le scale per uscire di casa. La doccia l'avrebbe fatta da Karen.



La prima volta che Debbie aveva capito che c'era qualcosa tra loro due era stato quando Fiona, troppo occupata con il nuovo lavoro, l'aveva mandata a fare la spesa per l'intera famiglia e lei, sperando in qualche sconto parenti, era finita al Kash'n'Grab. Si aggirava per gli scaffali lanciando occhiate a Ian, per assicurarsi che fosse ancora lì, dietro alla cassa, ma non era l'unica a farlo. Gli occhi azzurri di quel Mickey lo fissavano in continuazione e ogni volta che un ragazzo si avvicinava alla cassa, pronto a pagare, Debbie poteva giurare di scorgere i pugni del moro stringersi fino a far diventare bianche le nocche. Ma poi Ian mandava via il cliente e raggiungeva con lo sguardo l'addetto alla sicurezza che gli rispondeva con un sorriso prima di ricominciare a vagare tra gli scaffali lanciandogli continui sguardi.


Carl camminava stanco per le strade del South Side quando aveva visto suo fratello e quel Milkovich sotto la L. Si era subito nascosto dietro ad un grosso bidone in un vicolo, ma era sicuro di quello che i suoi occhi avevano visto. Ian sorrideva a quel ragazzo mentre lo guardava allacciarsi i jeans. Carl si era sporto dal vicolo per controllare nuovamente. Si erano incamminati verso l'Alibi e si stavano allontanando, il braccio di Ian sfiorava quello dell'altro che aveva mosso la mano in modo che i due dorsi si toccassero. Si erano accesi una sigeratta che si scambiavano tra loro ad ogni tiro. Carl scrollò le spalle e si allontanò pensando che magari avrebbe fatto comodo avere un Milkovich in famiglia.


Kevin aveva notato gli sguardi di quei due all'Alibi. Non importava dove fossero. Mickey se ne stava seduto al bancone, davanti alla sua birra, sempre pronto a farsi riempire nuovamente il boccale, mentre Ian sedeva vicino alla porta d'ingresso, attento a tutto ciò che succedeva e pronto a sgattaiolare via in caso di guai. Ogni volta che Kevin si avvicinava al Gallagher per lasciargli sul tavolo un bicchiere di birra, aggiungendo un occhiolino complice, che rendeva il liquido amaro gratuito per lui, lo beccava con gli occhi verdi fissi sul moro che, con lo sguardo azzurro e limpido, ricambiava. Gli sguardi erano talmente intensi e fissi l'uno sull'altro che quasi non si accorgevano di Kevin che con un sorriso si allontanava fingendo di non averli visti.


Liam li vedeva tutti i giorni da quando era piccolo. Si ricordava di loro abbracciati nel letto di Ian, davanti al suo lettino. Le dita tatuate di Mickey che si muovevano dolcemente tra i capelli rossi di suo fratello che con gli occhi chiusi, sorrideva ai leggeri tocchi dell'altro. Tutte le volte che li sentiva mormorare tra loro nella notte, semplicemente chiudeva gli occhi e fingeva di dormire, sicuro che entrambi sarebbero stati troppo presi l'uno dall'altro per accorgersi di lui.


La porta bianca della camera da letto dei ragazzi Gallagher era chiusa e una sedia appoggiata dall'interno assicurava che nessun visitatore indesiderato potesse entrare. Ian stava già gemendo mentre le labbra di Mickey scendevano sul suo basso ventre lasciando una scia di piccoli e umidi baci sul suo petto nudo. «Shhh! Fai piano o la tua famiglia del cazzo ci sentirà.» Lo avvertì il moro alzando il volto per incontrare gli occhi verdi dell'altro che gli sorrideva.
«Perchè non vuoi che ci sentano?» Chiese Ian piegando leggermente il volto di lato; un ciuffo ribelle che cadeva sulla sua fronte libera.
Mickey si incantò su quel ciuffo rosso e rispose con una scrollata di spalle. «Non sono pronto a tutto questo.»
«Tutto questo?»
«Presentarmi come il tuo fottuto ragazzo...» Borbottò il moro. Faticava ancora ad etichettarsi, ma infondo voleva farlo, Ian Gallagher era tutto ciò che voleva, e almeno lui doveva saperlo.
«Tu sai che lo sanno già tutti, vero?» Rise il rossino mostrando i denti bianchi come la pelle, sempre più pallida e candida.
«Fottuti Gallagher.»




 

L'angolino di Holly

Salve :)

Ho sempre pensato che fosse impossibile per i Gallagher non sapere cosa stesse succedendo tra Ian e Mickey (e infatti lo sapevano) ma mi piace pensare che tenessero il segreto per Ian, perchè sapevano che a Mickey non avrebbe fatto piacere che tutti sapessero. Mi piace pensare a come il resto del mondo di Shameless vede i miei amati Gallavich e quindi ecco qua.
Lo so che Kevin non è un Gallagher, ma la frase "Fucking Gallaghers" è la sua e dovevo dargli un pò di spazio. Anche perchè infondo lui e Veronica sono di famiglia.
In più ho cercato di inserire la fisicità che c'è tra Ian e Mickey. Molto spesso, soprattutto nelle prime stagioni più che parlare, comunicavano con il corpo, con gli sguardi, per tentare di non far nascere i sospetti ma dall'altra parte rendendo quasi impossibile per chi conosceva almeno uno dei due non capire cosa stesse succedendo tra loro.
Per chiunque stesse leggendo anche "Raised by the Gallavich" la prossima One-Shot arriverà presto, solo avevo in mente anche questa cosa e dovevo scriverla ;)

E vi lascio con il mantra di Sheila che è diventato anche il mio ormai: "Sometimes when people love each other very much they need time apart so when they come back together their love is even stronger."
Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere.
Grazie a tutti per aver letto ♥

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: HollyMaster