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Autore: Roby_chan_    06/03/2016    2 recensioni
Ohayo, minna!
Eccomi qui con una piccola e pazza idea che mi è venuta in mente alle nove di ieri sera.
E se i nostri cari maghi seguissero con noi le vicende del manga? E se commentassero loro stessi i capitoli?
Una storia che spero possa farvi divertire, tuttavia è spoiler per chi non è al passo con le scan. Non potevo iniziare dal primo capitolo, quindi per il momento parto dal 471, uscito pochi giorni fa.
Buona lettura,
Roby-chan ^.^
Sospesa a tempo indeterminato
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Capitolo 475

Il portone della gilda si aprì improvvisamente, costringendo tutti i gildani a voltarsi in quella direzione. Erano solo le 12 e ad occhio e croce tutti i membri di Fairy Tail erano già arrivati, quindi di chi si poteva trattare?
Tre figure incappucciate fecero la loro comparsa, proprio come era successo la settimana prima e proprio come allora le figure erano sempre le stesse. Gerard, Meredy e Ultear.
-oh, cielo, come mai siete ritornati?- chiese loro Mira, avvicinandoglisi sorpresa, mentre gli altri restavano immobili, curiosi anche loro della risposta che avrebbero dato. Erza aveva smesso di mangiare la sua adorata torta fragole e panna, Natsu e Gajeel avevano smesso di prendersi a pugni, Levy aveva alzato gli occhi dal suo libro, Lucy aveva smesso di chiacchierare con Lisanna e Wendy, Cana di bere la sua birra e Gray si era fermato dall'inseguimento di Juvia, che stava tentando di abbracciarlo da più di dieci minuti.
-è arrivato il momento di spiegarvi alcune cose- esordì Ultear, avanzando e lanciando un'occhiata a Gray.
-cos...- stava per chiedere di nuovo Mira, ma fu interrotta di nuovo dalla maga.
-del perché sono qui- precisò Ultear, riferendosi al fatto che la settimana prima non aveva dato una giusta spiegazione a nessuno, così come nessuno aveva osato farle domande.
-e il modo più adatto era che uscisse questo capitolo- concluse, alzando il suddetto giornaletto che stringeva in mano.
Si sedette, seguita a distanza da Gerard e Meredy, che si portarono rispettivamente al fianco di Erza e Juvia.
-bene, adesso inizierò- disse seriamente la maga del tempo, ma ecco già la prima interruzione. Il maestoso portone della gilda si spalancò di nuovo, mostrando due figure ben note. Una più alta e dai capelli bianchi e una un po' più bassa.
-Lyon!- esclamò Gray, sorpreso, alzandosi dalla sedia sulla quale si era accomodato poco prima.
-Chelia-san! -esclamò a sua volta Wendy, correndo ad abbracciare la sua amica.
-Wendy! Da quanto tempo!- la salutò lei, ricambiando l'abbraccio.
-Cosa ci fate qui?- chiese scorbutico Gray, fissando con ostilità l'altro mago del ghiaccio.
-calma Gray. È questo il modo di rivolgersi all'allievo più grande? -lo stuzzicò l'altro, ghignando. Gray strinse i denti, ma l'albino non ci diede troppo peso -ad ogni modo- riprese poi, ritornando serio. -siamo venuti qui per delle spiegazioni -concluse.
-si dia il caso che anche noi le stiamo aspettando- ribattè il moro, irritato.
-Gray- lo richiamò Erza, lanciandogli un'occhiataccia -se volete potete accomodarvi- si rivolse poi ai due nuovi arrivati. -tra poco avremo tutti le dovute spiegazioni- concluse la rossa, invitandoli a sedersi.
Lyon si avvicinò subito a Gray, Juvia e Meredy, osservando con la coda dell'occhio quella strana ragazza, così simile alla sua maestra, che sembrava essere pronta per leggere il capitolo e che era più che sicuro di non aver mai visto a Fairy Tail. Ovviamente quello sguardo non sfuggì né a Gray, nè a Ultear.  
-lei è Ultear, la figlia di Ur- gli disse secco il moro, mentre sul volto dell'altro appariva un'espressione stupita.
-Non ci siamo mai incontrati, ma sono contenta di conoscere finalmente l'altro allievo di mia madre- disse la mora, abbozzando un sorriso, mentre i pochi ricordi di sua madre le tornavano alla mente.
-anche io sono contento di conoscerti- le rispose, garbato. Gray gliene aveva già parlato, ma non l'aveva mai incontrata di persona.
-oggi sono venuta qui per spiegarvi alcune cose - riprese la maga, aprendo il giornaletto per iniziare a leggere.
-Questo capitolo parlerà di Dimaria Chronos Yesta- iniziò lei. - ma anche della mia situazione e soprattutto di voi- disse, guardando Wendy, Charle, e Chelia. Le prime due rimasero stupite dal sentire pronunciare i propri nomi, mentre l'altra rimase composta, infatti non era un caso che si trovasse a Fairy Tail proprio quel giorno.
-le persone che condividono sono amici. Le persone che competono sono rivali. Le persone che fanno entrambe le cose sono migliori amiche- lesse Ultear, dando voce a quelle belle parole che Hiro Mashima aveva scritto pensando al forte legame tra le due ragazzine. Subito un grande senso di fiducia fu avvertito nell'aria. Quelle frasi non erano vere solo per le due maghette. No, quello era anche il legame che univa i vari membri di Fairy Tail. Amicizia, rivalità, empatia. Ecco cosa caratterizzava quella gilda, che chiunque avrebbe giudicato un semplice gruppo di chiassosi scalmanati, ma che in realtà era molto di più.
-siamo sul campo di battaglia, dove sia loro che Dimaria sono stupite di vedermi- pronunciò poi la maga, riscuotendo tutti dai loro pensieri. -sono riuscita a riportare il tempo normale, ma solo per loro- continuò, ottenendo la completa attenzione da parte di tutti i gildani -in realtà io sono un abitante della Valle del tempo, la dimensione che ha creato Dimaria fermando il tempo- proseguì, ma fu interrotta da Lyon -allora come mai tu sei qui?- chiese scettico. Ultear sospirò. C'era molto da spiegare. -Bhè, in realtà è questo ciò che ha scritto Mashima- pronunciò, seria, mentre lo stupore aumentava sui volti di tutti. -in realtà non sono morta.- iniziò a spiegare meglio. -Dopo aver scritto quel capitolo sulla battaglia dei draghi, Mashima mi ha consigliato di sparire per un po', così che sembrasse tutto più reale- sospirò a quel pensiero. -come ho avuto già modo di spiegare a Gray qualche giorno fa - riprese -alcune settimane fa mi ha contattato Mashima, per mettersi d'accordo con me su questi capitoli- disse, facendo scorrere lo sguardo su tutta la gilda -mi ha chiesto se andasse bene la storia che voleva scrivere su di me- proseguì, tra lo sconcerto generale -non sono mai morta.- affermò poi con sicurezza -o almeno non in questo mondo- specificò.
-Juvia però non capisce perché Ultear-san non si è più fatta vedere- espose i suoi dubbi la turchina, gli stessi che si erano formati nella mente degli altri. -noi siamo Crime Sorciere. Non possiamo farci vedere molto in giro.- le rispose prontamente la mora -e poi che motivo avrei avuto per mostrarmi?- concluse malinconica, lanciando un'occhiata a Gerard e Meredy, che a differenza sua avevano ancora qualcuno da cui tornare. Certo, Gray era importante per lei, come se fosse un fratello, ma sapeva anche che doveva vivere la sua vita.
-ciò non toglie che avresti potuto dirmelo- sbottò Gray, evidentemente ancora arrabbiato per non aver saputo nulla di tutto ciò, se non dalla settimana prima.
-Non era necessario, Gray- gli disse, aggrottando le sopracciglia l'altra, come se avessero già fatto quel discorso in precedenza.
-Ultear-san- la sottile voce di Wendy la chiamò timidamente -io penso che Gray-san fosse solo preoccupato per te, perché ti vuole bene- pronunciò, lasciando senza parole i due. -anche questa è una forma di amore, no?- si aggiunse poi Chelia, facendo l'occhiolino.
-amore?!- esclamò a sua volta Juvia, con un'improvvisa aura omicida.
-ohi ohi, ci risiamo- commentò Charle, portandosi una zampette alla testa.
-Juvia, non devi preoccuparti. Non è l'amore che intendi tu- cercò di calmarla Meredy, portandole una mano sulla spalla. La turchina fortunatamente si calmò subito. Si fidava ciecamente della rosa, e quella reazione ne era la prova. E poi che motivo avrebbe avuto per mentirle? L'intera scena fu attentamente osservata dall'albino al loro fianco, che però non disse una parola.
-Gray-sama è solo di Juvia!- esclamò poi lei, gonfiando le guance e attaccandosi al braccio del moro.
-Ehy! - disse sorpreso il moro, per poi sbuffare infastidito, ma non allontanandola. Tanto sapeva che sarebbe stato inutile.
-bene, e adesso che ne dite di riprendere?- si intromise Mira, battendo le mani e riportando l'attenzione sul capitolo.
-Sì, hai perfettamente ragione - concordò Ultear, che riprese a girare le pagine. -nel manga sono solo una proiezione astratta, per cui non posso combattere -riprese lei. -adesso è tutto nelle loro mani- disse poi, rivolgendo il suo sguardo di nuovo a Wendy e Chelia. -riescono a colpirla- continuò, mentre già si sentivano i primi commenti di supporto e felicità da parte dei gildani -ma il potere di Dimaria è molto più forte- aggiunse Ultear, facendo ammutolire tutti un secondo dopo -God Soul- pronunciò, mentre lo stupore aumentava, se possibile, per l'intera gilda. -è questo il vero potere di Dimaria- aggiunse poi.
-Ehy, Mira, ma quella magia non è simile alla tua?- chiese un confuso Natsu, mentre tutti voltavano lo sguardo verso l'albina, che era stata improvvisamente avvolta da un'aura demoniaca. -e-ehy Mira-nee- la chiamò Lisanna, preoccupata -tutto bene?- chiese, mentre tutti gli altri facevano un passo indietro, spaventati. -certo, perché non dovrebbe?- le chiese a sua volta, non perdendo la sua aura omicida.
-anche io pensavo la stessa cosa- si intromise Ultear, per nulla spaventata. -ma Mashima ha insistito tanto per farla scontrare con Wendy e Chelia - disse poi, chiudendo gli occhi in segno di disappunto -avrei optato più per uno scontro tra Mirajane e Dimaria- proseguì -ma probabilmente ha altri piani per te- scrollò le spalle, riaprendo gli occhi -chi può dire cosa passi per la testa di quell'uomo- concluse, ricevendo segni di assenso da parte dei vari gildani.
-penso che sia opportuno informarsi meglio sulla sua potenza- ribattè Mira, con un sorriso angelico, ma dietro al quale di angelico non c'era niente. Un brivido percorse la schiena di tutti i presenti.
-Ehy, Gray, ma è normale?- gli chiese sottovoce Lyon, riferendosi al brivido che persino lui aveva avvertito. -Sì, non ti preoccupare - gli rispose l'altro, con il suo solito tono freddo, nascondendo il suo istinto che gli suggeriva di allontanarsi, e anche in fretta.
-Mira-nee, non ti preoccupare, sono sicura che possano farcela Wendy e Chelia- cercò di fermarla Lisanna. -Sì, forse hai ragione - concordò improvvisamente più calma Mira. Era stato facile farle cambiare idea.
-ha ragione lei- riprese Ultear, guardando le pagine di fronte a sé. -il loro potenziale è davvero incredibile- continuò. -Chronos, la dea del tempo si è fusa con Dimaria e subito attacca Wendy- raccontò, mentre tutti deglutivano, in ansia. -Charle riesce a prevederlo con i suoi poteri e riesce a far spostare Wendy- disse, mentre molti sospiravano di sollievo -ma non è abbastanza veloce e viene colpita- proseguì, mentre Wendy e Chelia le lanciavano occhiate preoccupate, insieme a molti nakama.
-Charle, come stai?- si intromise Happy, avvicinandosi, preoccupato -se vuoi puoi avere il mio pesce- aggiunse, mentre la gatta lo guardava scettica. -Non sto morendo in questo momento, è solo nel manga- sbottò lei, irritata - e poi cosa potrei mai farci con un pesce?- chiese poi, voltando la testa dalla parte opposta.
-riesco a bloccare il suo tempo, ma Wendy e Chelia devono sbrigarsi se vogliono salvarla.- riprese seria la mora, che non voleva perdere tempo -il mio potere non può durare in eterno e mi sto già sgretolando- disse, completamente concentrata sulle pagine.
-comunque grazie- sussurrò Charle con un sorriso, mentre l'attenzione di tutti era spostata altrove e in modo che solo Happy potesse sentirla, anche se ciò non sfuggì al fine udito della giovane dragon slayer, che sorrise, intenerita.
-ma comprendo il loro coraggio e la loro determinazione. - continuò Ultear -sono due ragazze davvero forti- disse, lanciando loro un'occhiata -e ciò mi spinge a proporre la Third Origin- continuò, mentre un eccessivo brusio si alzò dalla folla.
-Ehy, con quello posso sconfiggere Erza!- urlò Natsu al di sopra delle voci degli altri. -insegnamelo! -disse poi, saltando sul tavolo e sorprendendo Ultear.
-no, non posso- affermò seria la maga, dopo aver elaborato l'assurda richiesta di Salamander -eh? Come? Vuoi fare a botte?- iniziò Natsu, cocciuto, ma fu subito interrotto da un pugno di Erza, anche lei salita sul tavolo, apposta per portarlo giù. -Natsu non puoi fare a botte con gli ospiti!- o sgridò furiosa, mentre l'altro tremava, tenendosi tra le mani la testa dolorante. -s-scusa- disse il povero Natsu, che non voleva finire come la settimana precedente. -su su, Erza, calmati -le disse bonariamente Gerard, appoggiandole una mano sulla spalla -non c'è bisogno di prendersela tanto- la rassicurò, mentre la rossa iniziava a balbettare -e-ecco... forse... S-sì, penso che tu abbia ragione - si arrese poi, lasciando la sciarpa del rosato, con cui l'aveva trascinato. -L-Lucy - aggiunse poi. -o-occupati di lui- le ordinò, indicandolo con un dito, come se fosse un robot.
-Ehh?!! E perché io?- chiese scioccata la bionda, che sperava almeno una volta di non essere messa in mezzo. -perché lui ti piiiiace!- esclamò Happy, arricciando la lingua e ridendo sotto i baffi. -M-ma che vai dicendo? Stupido gattaccio! - urlò stizzita la bionda
-certo, come no, bunnygirl - si aggiunse Gajeel, ghignando e facendo stavolta arrossire entrambi -vuoi fare a botte?- chiese Natsu, ripresosi improvvisamente e portatosi di fronte al corvino che se ne stava stravaccato su una sedia con i piedi sul tavolo -o forse preferisci andare da Levy?- lo stuzzicò, facendo strabuzzare gli occhi a tutti. Da quando Natsu era diventato così perspicace? La turchina in questione sobbalzò a quelle parole, arrossendo. -Ehh? Perché mai dovrei andare dal gamberetto? -gli chiese a sua volta il drago del ferro, cercando di nascondere il leggero imbarazzo sotto la sua facciata scorbutica. Ma a quelle parole, Levy aggrottò le sopracciglia e chiuse violentemente il libro che era rimasto aperto fin da quando era arrivata Crime Sorciere, cosa che fece preoccupare il corvino. -visto che siete sempre insieme, pensavo che le dovessi chiedere qualcosa- disse semplicemente Natsu, facendo finire tutti con le gambe all'aria. Allora non aveva capito davvero niente! -allora, vuoi fare a botte?- chiese poi di nuovo il rosato, incurante delle strane reazioni dei suoi nakama.
-no, stare con te mi fa solo venire il mal di testa- sospirò l'altro, sia per il sollievo, che per l'irritazione, portandosi due dita a massaggiare il ponte del naso. -ma...- stava per ribattere Natsu, quando la voce di Erza lo fermò -Natsu!- lo richiamò lei, guardandolo negli occhi e facendolo sobbalzare e sudare freddo, finché, incapace di sostenere oltre il suo sguardo furioso, non si mise di nuovo seduto, al fianco di Lucy.
-Ultear, penso che tu possa continuare - disse poco dopo Gerard, divertito dalla scena a cui aveva appena assistito. Certo che Fairy Tail era davvero unica nel suo genere.
-stavo tentando di spiegare in cosa consistesse la Third Origin -disse la maga, irritata per l'interruzione. -è una magia molto potente- riprese -che permette all'utilizzatore di accedere ad un potere che svilupperà in futuro- spiegò -ma...- si soffermò per qualche secondo, facendo crescere la tensione -...chi la usa non è più in grado di usare la magia- disse seria, mentre Wendy e Chelia si lanciavano occhiate preoccupate.
-e poi cosa succede?- chiese Romeo, preoccupato per la sorte delle due ragazzine, visto che Ultear non aveva più detto nulla.
-e poi non si sa- disse semplicemente la mora, scrollando le spalle. -ma come? Non si sa niente?- chiese ancora più preoccupato, mentre l'altra lo guardava scettica. Se non si sapeva, non si sapeva.
-Ultear-san, forse Romeo-san voleva sapere come mai non ce lo vuoi dire- cercò di spiegare Wendy, avvicinandosi impercettibilmente al piccolo maghetto al suo fianco. Dopo averla studiata attentamente per qualche secondo, Ultear le rispose -semplicemente il capitolo termina qui e nemmeno Mashima mi ha voluto dare ulteriori dettagli, quindi mi sa che dovremo aspettare il prossimo- spiegò Ultear.
-scusate, ma se non potranno più usare la loro magia dopo, come faranno a curare Charle?- chiese Lyon dopo aver analizzato l'intera scena.
-altro mistero di Mashima - si limitò a rispondere lei.
-forse si potrebbe trovare qualche indizio nel prossimo capitolo?- si aggiunse Meredy, anche lei curiosa e leggermente preoccupata.
La maga del tempo abbassò di nuovo gli occhi sulla pagina -"addio alle maghette"- pronunciò, facendo scattare un po' tutti. "Ma come addio?", "no, non può essere!" e "ditemi che è uno scherzo! " erano i commenti che riempirono l'aria e a cui nessuno sapeva dare una risposta.
Dopo una decina di minuti di inutili supposizioni e domande, la folla si diradò, tornando ciascuno alle proprie attività e con una marea si dubbi in mente.
Ultear chiuse il giornaletto e si alzò, avvicinandosi alle due ragazze che erano state le protagoniste di quel capitolo - mi dispiace di non poter essere più d'aiuto - si rivolse alle due.
 -non ti preoccupare Ultear-san- la rassicurò Wendy, mentre Chelia la guardava davvero molto preoccupata e spaventata. -l'importante è che riusciremo a proteggere Charle e i nostri amici- disse, lanciando un'occhiata alla gattina, sorpresa come le altre due -i legami che abbiamo non scompariranno- pronunciò sicura e determinata. Lo stupore sul volto di Ultear si trasformò presto in un sorriso amorevole, mentre Cheria si sentì molto più rincuorata da quelle poche e semplici parole che venivano dal cuore e che sapeva fossero vere. -sei davvero cresciuta, Wendy- sussurrò poi Charle, fiera della ragazza che era diventata, mentre il sorriso contagioso della giovane maga le faceva distendere le labbra.
Poco più in là...
-preoccupato?- chiese Gray al mago del ghiaccio al suo fianco, seduto al bancone. -Non proprio. Chelia è una ragazza forte- gli disse, sorridendo appena. -e tu?- chiese poi al moro
-anche Wendy è una ragazza forte.- gli disse, orgoglioso di avere una simile ragazza come nakama. -e con Juvia come vanno le cose?- chiese di nuovo l'albino, circospetto, fissandolo negli occhi.
-è appiccicosa come al solito -si limitò a dire l'altro, distogliendo il suo sguardo -e...?- cercò di invogliarlo a continuare il mago di Lamia Scale, sporgendosi verso l'amico. -E niente!- sbottò l'altro irritato. Non avrebbe ottenuto nessuna confessione da parte sua!
-dovresti scioglierti un po' Gray- gli disse il mago, lanciando un'occhiata alla ragazza in questione, che ad un tavolo poco lontano stava tranquillamente chiacchierando con Meredy. Il suo sguardo però si soffermò più di quanto avesse voluto, cosa che non sfuggì al moro -e tu? Che mi dici?- gli chiese ghignando e facendo cenno con la testa nella direzione delle due ragazze. -dici di cosa?- si finse indifferente l'albino, puntando lo sguardo di fronte a sé.
-oh, andiamo, non dirmi che non ti piace?- chiese astuto il mago di Fairy Tail.
-chi? Juvia? Certo che mi piace, ma nel suo cuore non c'è spazio per me- disse l'altro, ostinandosi a tenere lo sguardo fisso sul bicchiere che aveva davanti -so che sai a chi mi sto riferendo- insistette l'altro, che voleva prenderlo un po' in giro. L'allievo più grande di Ur arrossì. -b-bhè...- balbettò, per poi dare una veloce occhiata alla rosa in questione. Tanto valeva dirglielo, ormai l'avevano già scoperto. -...ci siamo parlati- disse secco. -e???- insistette l'altro, godendo nel vedere l'amico in difficoltà una volta tanto.
-e basta- disse abbattuto l'altro. -Non so che pensare...- si lagnò lui -...Ehy, ma perchè diavolo sto dicendo queste cose a te!- aggiunse poi irritato, iniziando a scambiarsi con il moro delle occhiatacce fredde, forse anche più del ghiaccio che manipolavano.
-ragazzi, ho qui io la soluzione!- si intromise Mira, facendoli sobbalzare. Ma quando era arrivata?  E quanto di quell'assurda conversazione aveva sentito? Ad ogni modo i due la guardarono curiosi. -qui vicino ha aperto un nuovo locale e...- iniziò lei, mentre il panico si dipingeva sul volto del moro e al contrario l'albino si illuminava sempre di più all'idea della ragazza.
Intanto, vicino al portone...
-Erza, ci sono delle altre cose di cui vorrei parlarti- le disse Gerard, arrossendo appena.
-c-certo- acconsentì lei, abbassando il capo, imbarazzata.
-che ne dici se mentre parliamo ti offro una fetta di torta fragole e panna?- le chiese poi il blu, incamminandosi fuori dalla gilda.
Gli occhi della rossa si illuminano di gioia -conosco la migliore pasticceria di Magnolia!- disse subito lei, entusiasta -è la mia pasticceria di fiducia - aggiunse con la stessa espressione di quella di una bambina contenta, mentre si portava leggermente in avanti per fargli strada.
E in quel momento Gerard sorrise. Quando si parlava di torte e dolci l'umore di Erza saliva al settimo cielo e allo stesso tempo, quando si parlava di dolci e torte, lui non poteva fare a meno di pensare alla sua dolce e forte Erza.
 





Nda:
Eccomi di nuovo qui ad aggiornare questa raccolta, anche se terribilmente in ritardo >.<
Dico sempre che devo sbrigarmi a scrivere, ma ogni giorno ci sono un sacco di imprevisti che mi impediscono di farlo :(
Ad ogni modo, riguardo questo capitolo... bhè, forse non sarà divertente come gli altri, ma questo è il massimo che ho potuto fare. Ovviamente dipende anche dal capitolo su cui mi devo basare, e se vi sono sembrati pochi gli accenni alle varie coppie, è solo perchè potenzialmente non avrei potuto aggiungere altro, ma sicuramente in futuro le occasioni non mancheranno.
Detto questo, mi scuso ancora, e vi lascio alla prossima settimana, sperando (?) di riuscire a terminare il capitolo prima.
Alla prossima, Roby-chan ;)
   
 
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