06/03/2016
1 recensioniTUTTO IN UN ATTIMO
Passeggiata…
Litigio…
Rumore…
Dolore…
Buio…
"Comunque mi meritavo di più all’interrogazione, quella donna mi odia!" sbraita Raph lamentandosi del voto di storia, che non è mai stato il suo forte, allora Mikey inizia a imitare la professoressa.
Oh Mikey…
piccolo angelo…
sempre a tirarci su il morale
piccolo angelo…
sempre a tirarci su il morale
"Dai almeno hai preso la sufficienza, ecco perché piove!" ridacchia Donnie guardando verso il cielo straripante di nuvole simili a spugne, e a quanto pare sono piene d’acqua.
Il percorso che ci separa da casa è breve e Michelangelo inizia a correre sotto la pioggia.
Com’era bello guardarvi giocare nelle pozzanghere, fratelli miei…
"Aspetta Mikey!" urlo, ma lui non mi ascolta e io, preso da un brivido infantile, inizio a inseguirlo, ridendo.
Non mi divertivo così da anni…
Arriviamo alle strisce pedonali, la passerella che ci separa dalla porta di casa, dove ci aspettano i nostri amici, desiderosi di passare la serata con noi.
Le loro facce…
I loro occhi…
I loro occhi…
Il mio fratellino inizia a correre verso la porta, ma sento un rumore che mi frena.
Quel maledetto rumore…
Quella macchina…
Quella macchina…
Grido il suo nome e lo seguo, spingendolo sul marciapiede, al sicuro.
Ho salvato il nostro piccolo angelo…
L’auto prova a frenare, ma slitta, e io vengo travolto.
Confusione…
Mi ritrovo sull’asfalto, freddo e ruvido. Sono disteso sul fianco destro e vedo una chiazza di sangue: il mio.
Dolore…
Il respiro si fa doloroso e pesante, la pelle sull’asfalto brucia e la testa pulsa. Delle persone gridano frasi varie, ma io non capisco. Qualcuno grida anche il mio nome.
Quelle grida..
Qualcuno piangeva…
Qualcuno piangeva…
Qualcuno mi prende la spalla e mi sposta i capelli dalla fronte con un gesto furioso ma amorevole allo stesso tempo: Raph
Non l’avevo mai visto così spaventato…
Accanto a lui Donnie piange e ripete a intermittenza quasi regolare il mio nome
Ti sei sempre preoccupato così tanto per me, Donnie…
Arriva un’ambulanza e mi mettono con delicatezza su una barella, e allora li vedo: Raffaello, Donatello, Michelangelo e i nostri amici sul marciapiede, con alcune persone assieme a loro. Molti cercano di trattenere Raph, che vuole correre da me, e tende il braccio nella mia direzione. Donatello piange come mai prima d’ora e il piccolo Michelangelo mi guarda con gli occhi sbarrati, sotto shock, incapace di dire una sola parola.
Mi addormento…
Ma non per sempre…
Lotterò contro il diavolo in persona se necessario…
Ma tornerò da voi…
Ma non per sempre…
Lotterò contro il diavolo in persona se necessario…
Ma tornerò da voi…
ANGOLO AUTRICE
Scusate se scrivo raramente ormai, ma il liceo uccide e niente. Spero vi sia piaciuta questa flash per quanto tragica possa essere.
Alla prossima! (e le mie note fanno veramente pena)
Chris
Scusate se scrivo raramente ormai, ma il liceo uccide e niente. Spero vi sia piaciuta questa flash per quanto tragica possa essere.
Alla prossima! (e le mie note fanno veramente pena)
Chris