Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: cinnamonsugar_    08/03/2016    0 recensioni
Lottie, la solita ragazza studiosa all'ultimo anno di liceo.
Richard, il tipico ragazzo attraente, ma molto stronzo.
Nessuno dei due è in cerca dell'amore, fino a quando ci fu il loro primo incontro.
Da lì tutto cambiò, tutto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry | Contesto: Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo

 

New York.

Una delle città più belle del mondo, difficile viverci, ma se ci vai, non te ne vorresti più andare. È stato così per me. Tutta la gente, il traffico e questi grattacieli altissimi intorno a me, mi fanno pensare che trasferirmi qui sia stata una delle cose più belle che mi sia mai capitata. Grazie a mio padre e il suo lavoro, il mio sogno di volare a New York si è realizzato, ci siamo trasferiti qui da Chicago quando avevo quasi 14 anni e ora ne ho 17. Una delle esperienze più belle della mia vita.

 

Ma non avrei mai pensato che mi potessero succedere così tante cose insieme.

 

 

“Sveglia dormigliona!” urlò mia sorella da fuori la mia camera. “Dai che è tardi!” insistette.

Con quelle poche energie che avevo mi alzai dal letto, presi i miei vestiti e filai dritta in bagno per prerarmi.

 

Ultimo primo giorno di liceo.

È già, sono cresciuta. Non posso credere di essere già all'ultimo anno, dopo comincerà la strada per il mio futuro.

 

Una volta uscita dal bagno, scendo in cucina per fare colazione con la mia famiglia.

Vidi mia madre intenta a cucinare qualcosa ai fornelli, mio padre seduto al tavolo con dei fogli in mano, mia sorella Allie che stava addentando un biscotto.

 

“Buongiorno Lottie!” esclamò mia madre girandosi di colpo.

“Buongiorno” risposi.

“Allora, pronta per questo primo-ultimo giorno? Goditi quest'ultimo anno, miraccomando” disse Allie facendomi l'occhiolino.

“Certo, solo che passa troppo in fretta”

“Vedrai che andrà tutto bene” rispose sorridendo.

 

Finita la colazione, presi la mia roba, salutai i miei genitori ancora in cucina e uscii da casa.

L'aria fresca di New York mi travolse il viso, spettinandomi un po' i capelli, che sistemai con cura poco prima. È settembre, ma qui fa fresco tutto l'anno.

 

Arrivai a scuola in orario, accompagnata dalla mia migliore amica Iris, che quando mi vide mi abbracciò talmente forte che quasi soffocavo.

 

“Come hai passato quest'estate?” mi chiese lei mentre attraversavamo il cortile della scuola.

“Bene dai, siamo stati a Toronto, e poi a Chicago dai miei parenti”

“Toronto! Che bella città! Anche io vorrei andarci” disse la mia amica bionda, con occhi scuri come non so cosa.

“Beh, si è una bella città, ma niente di che” dissi sorridendo.

“Sicuramente sarai stata meglio tu. Io ho trascorso tutta l'estate con il mio fratellino perchè i miei lavoravano. Sono stata solo a Washington D.C. con mio padre. Del resto non ho fatto granchè” sentivo che era delusa, difatti mi è dispiaciuto per lei, ama viaggiare come amo farlo anche io.

“Per tirarti su il morale, abbiamo due ore di matematica che ci aspettano!” dissi ironica alla ragazza accanto a me.

“Non vedo l'ora” con lo stesso entusiasmo di un bradipo mentre dorme, entrammo nell'aula di matematica dove ci aspettavano due ore di inferno.

 

 

“Lottie, Iris!” esclamò, anzi urlò una ragazza dal volto familiare, anzi la riconobbi subito.

“Michelle!” esclamammo in coro noi due.

“Come state? Wow siete due fighe assurde! Cosa avete fatto?”

“In realtà niente, siamo sempre le stesse” risposi sorridendo alla ragazza castana scura davanti a me.

“Non ci credo, dai! Comunque sia, quest'anno dovete fare colpo su qualcuno, sono arrivati un sacco di ragazzi carini!”

“Stai ancora insieme a Josh?” chiese Iris.

“Si, ma non del tutto. Sono successe tante di quelle cose, poi vi racconto” rispose Michelle con aria poco interessata.

 

“Ehi Chris!” gridai nel corridoio, alcune di persone si girarono, ma non me ne importò più di tanto.

“Lottie! Ciao, come stai?” esclamò questo ragazzo più alto di me, con i capelli scuri con molto gel, e due occhi azzurri che faceva quasi impressione a vederlo.

È da sempre il mio migliore amico, ho sempre avuto fiducia in lui come quest'ultimo ne dimostra a me. Ha 17 anni, ma è un bel ragazzo.

Mi è sempre piaciuto nel senso di amico, ma ultimamente qualcosa in me è scoppiato. Non so.

 

Guardai quei bellissimi occhi e lui rise.

“Perchè ridi? Lo so che sono ridicola ma per favore, non farmici sentire” risi all'unisono con lui.

“Perchè mi fissi sempre, ti piacciono i miei occhi eh” disse con un sorriso gigante.

“Non ho mai detto il contrario” risposi, sistemandomi una ciocca dei miei lunghi capelli castani chiari dietro l'orecchio.

“Devi raccontarmi un sacco di cose, vero? Io si, soprattutto perchè mi sono interessato ad una ragazza”

“Davvero?” una sensazione di vuoto dentro di me.

“Si, ma non ci sono ancora uscito, non so se le piaccio” rivelò Chris.

“Fammela conoscere miraccomando!” dissi con uno dei più falsi sorrisi che abbia mai fatto.

 

 

Era ora di tornare a casa, Iris mi lasciò vicino casa, perchè aveva delle cose da sbrigare.

Mentre camminavo a testa bassa, come al solito, alzai lo sguardo perchè sentii qualcuno chiamarmi da dietro.

Ma chi era?

 

 

Salve a tutte! Sono nuova, questa non è la mia prima fanfiction ma spero vi piaccia! Comuuunque. Io mi chiamo Camilla, e ho 15 anni. Si sono piccolina, ma già amo scrivere e leggere! Niente, se avete domande scrivete pure :)

byebye xx

cinnamonsugar_

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: cinnamonsugar_