Era il mio respiro. Era la mia anima. Era la mia droga .
Vivevo per vederlo sorridere. Vivevo per sentire la sua voce. Vivevo per poterlo abbracciare. Vivevo per stare fra le sue braccia angeliche. Vivevo per essere sua . Corpo, anima, cuore.
Molto più che parole. Molto più che dolci sussurri. Molto più che amore.
Il riflesso della luna sulle acque cristalline del lago. Le dolce ninna nanne del vento. Il rumore delle foglie. Il suo dolce sorriso. Il suo sorriso che era mio .
In coma davanti al suo sguardo. Nella notte più buia lui era la mia luce. Lacrime di cristallo. Un angelo. Il mio angelo. Labbra sue carnose. Labbra perfette. Dolce perfezione. Solo noi due sotto il cielo stellato. In un mondo solo per noi. L’unico per me. Un bacio. Momento di felicità. Felicità più pura. Il mio conforto. La mia forza. La mia forza di andare avanti. Il respiro dentro di lui. Sempre nei miei pensieri. Sempre mio.
Abbracciami. Ho bisogno di te. Dimmi che mi ami. Dimmi che sono tua. Sguardo magnetico. Sguardo ribelle.
Ossessione. << Dimmi che mi ami >>
<< Ti adoro >>, parole pronunciate con dolcezza non umana. Mi bacia. Mi fa felice. Prego che questo momento non finisca mai. Che duri in eterno. Eterna gioia.
Tentazione. << Sono tua? >>, chiedo. Incerta. << Sempre e solo mia. >> Angelico. Sono sotto il tuo incantesimo. Il mio amore per te non morirà mai.
Vento. Ghiaccio. Dolore. Paura. Solitudine.
Il mio amore per te non morirà mai. Esiste la perfezione? Me lo chiedevo spesso, prima di incrociare i tuo sguardo la prima volta. Occhi neri, come la pece. Occhi profondi. Puntati su di me. Non riuscivo a distogliere il mio sguardo dal tuo. Da allora ho avuto un solo pensiero: Scappare. Scappare dalla realtà. Con te . Era tutto lì, nascosto dietro i tuoi occhi neri. Da allora ho sempre cercato, ho sempre voluto, ho sempre desiderato solamente te. Solamente te e il tuo sguardo.
La mia fottuta felicità. Rubata. Bruciata. Persa.
Quello che sei stato per me, quello che sei, quello che per il resto dell’eternità sarai per me non si può spiegare a parole. Quello che il tuo sorriso significava per me non potrà mai essere descritto da nessuno.
Come hai potuto? Cosa sono per te? Cos’ero per te? Disperazione. Rabbia.
Una bambola buttata. Una bambola vecchia. Ormai usata. Noiosa. Sola.
Lacrime di cristallo . Troppo difficile lasciarti andare. Troppo difficile dimenticarti.
Non potrò mai accettare la tua mancanza. La tua assenza è dentro di me. Mi circonda. Vuoto più assoluto. Caduta lenta nel vuoto. Un unico pensiero: Sono stata strappata dal Paradiso.
E’ difficile sognarti, sapendo di essere riusciti a toccare il sogno con un dito. Il cielo sembrava così vicino. Il sole sembrava reale. La certezza che non può piovere per sempre.

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Yeah u_u FanFic partorita alcuni minuti or sono, non particolarmente bella, ma mi piace abbastanza. E pensare che mentre la scrivevo ascoltavo 'Everybody need somebody to love' dei Blues Brothers... u.u'''''