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Autore: smile_tears    11/03/2016    0 recensioni
Ci sono tanti modi per comunicare con una persona.
Il più semplice e il più comune è la parola. Basta aprire la bocca per emettere suoni, che compongono parole e quindi frasi. E il gioco è fatto.
Ma oltre a questo esistono altri modi, che sono più intimi e possono variare da persona a persona: i gesti.
Potrei trovarne a migliaia con mille significati, ma preferisco soffermarmi su uno solo: l'abbraccio.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abbracci e comunicazione
 
Ci sono tanti modi per comunicare con una persona.
Il più semplice e il più comune è la parola. Basta aprire la bocca per emettere suoni, che compongono parole e quindi frasi. E il gioco è fatto.
Ma oltre a questo esistono altri modi, che sono più intimi e possono variare da persona a persona: i gesti.
Potrei trovarne a migliaia con mille significati, ma preferisco soffermarmi su uno solo: l'abbraccio.
Quante volte ci capita di vedere un nostro amico e di abbracciarlo senza pensarci due volte? Senza pensare al vero significato di quel gesto?
È questo il problema delle nuove generazioni, dare tutto per scontato. Pensare che sono tutti sotto il nostro controllo, che faranno sempre quello che noi vogliamo. Pensare che esista solo la nostra volontà e considerare quella degli altri come inesistente. È questo a causare la stragrande maggioranza dei litigi.
Ma insieme a queste persone sconsiderate, ci sono quelle che danno peso ad ogni piccolo gesto, anche il più insignificante. Quelle che si esaltano per un nomignolo, per un abbraccio inaspettato. O quelle che sorridono di fronte ad un messaggio, anche se c'è scritto solo "Ciao. Che fai?" o addirittura un insulto detto con affetto.
Sono queste persone a fare la differenza, quelle che la vita la vivono al pieno delle loro forze; quelle che donano se stesse a coloro che lo meritano e che non esitano a mandare a quel paese quelli che li trattano come semplici oggetti.
Le prime persone citate, quelle superficiali, non avranno mai soddisfazioni, non avranno mai nessun motivo per stupirsi, per gioire. Le seconde, invece, ti ringrazieranno per qualunque cosa, anche per un messaggio di auguri il giorno del loro compleanno.
Quelli che soppesano ogni gesto sono destinati ad essere felici, quelli superficiali saranno infelici a vita.
Parlando di abbracci, voglio raccontarvi una storia.
 
C'era una volta una ragazza. Era molto timida, ma con i suoi amici era sempre allegra. Era una di quelle persone che soppesano ogni piccolo gesto e non sorvola mai su nulla. Aveva molti amici, ma pochi erano quelli che le dimostravano l'affetto attraverso i gesti.
Una sera era alla festa di compleanno della sua cotta secolare , ovviamente era fidanzato, ma quella sera la sua ragazza non c'era. Anche se era una cosa cattiva lei ne approfittò per stare un po' di più con lui. Ad un certo punto, mentre era distratta, lui arrivò all'improvviso e l’abbracciò da dietro, stringendola forte contro il suo petto. Lei arrossi all’inverosimile e si girò nell’abbraccio, per trovarsi faccia a faccia con lui. Si guardarono negli occhi per pochi secondi che sembrarono anni e si sorrisero felici. Ad un certo punto lui fu richiamato da un suo amico e si allontanò, lasciandola lì da sola. Lei non si arrabbiò, non pensò che avesse fatto un gesto inutile o che lui fosse impazzito. Semplicemente sorrise, perché sapeva che con quel gesto lui le aveva detto quel “ti voglio bene” che, per undici anni, non era mai riuscito a pronunciare.
 
Questa storia voleva far capire di apprezzare ogni piccola cosa, perché tutto è importante. Se la ragazza fosse stata una di quelle persone superficiali avrebbe iniziato a farsi mille domande. Perché mi ha abbracciata? Perché se ne è andato così? Perché non mi ha detto nulla? Perché mi prende in giro? E alla fine sarebbe arrivata ad una conclusione errata, come pensare che lui volesse solo prenderla in giro e metterla in ridicolo.
In sintesi, impegniamoci per smettere di essere così superficiali, la nostra vita assumerà un altro significato e a quel punto si che varrà la pena vivere.
I gesti sono la migliore forma di comunicazione. 





Hola! 
Buonasera a tutti. Sono tornata senza provviso ad intasare questa sezione di EFP, vi chiedo scusa. 
Neanche io avevo idea che avrei pubblicato, ma ho trovato questa cosetta scritta tempo fa mentre vagavo sul pc e quindi eccomi qui.
Che dire, questa è l'ennesima storia nata nei miei momenti di sconforto e confusione mentale, per questo se non troverete un senso a ciò che ho scritto è normale. Però penso ogni cosa che ho scritto, quindi almeno per me un senso ce l'ha, ma ok passiamo oltre...
Sinceramente non ho niente da dire, se non che spero che questa cosetta vi piaccia. Se a qualcuno piacesse questa storia e volesse parlarmi delle sue "teorie"  può tranquillamente scrivermi una recensione, non mi dispiacerebbe.
Ora vado, che altrimenti le note diventeranno più lunghe della storia stessa.
A presto,
Miky.

 
  
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