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Autore: _only_ hope_    12/03/2016    1 recensioni
"Chi nasce tondo, non può morir quadrato" è il proverbio a cui si ispira questa drabble.
Anche se non credo del tutto a questo detto, per il tema che ho scelto ha un senso.
La drabble parla di violenza.
[partecipa al contest "Drabbleggiamo" indetto da grazianaarena sul forum di EFP]
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"Puttana!"

Il palmo aperto di Rob si alza,

le sue grida ti circondano e ti paralizzano:

attendi il dolore,

quel dolore che ogni sera si irradia prima sulla tua guancia e successivamente in tutto il tuo corpo,

quel dolore per cui non puoi permetterti di piangere, né di gridare.

Per non ricevere ulteriori percosse.

L'odore di alcol del fiato di tuo marito ti invade le narici,

mentre un secondo "Puttana!" raggiunge le tue orecchie assieme al suono di un secondo schiaffo.

Stoicamente, attendi il mattino.

Attendi le sue scuse.

Attendi il giorno in cui tutto cambierà.



Chi nasce tondo, però, non può morir quadrato.



Scappa.

Denuncialo.

O ti ucciderà.





109 parole







Angoletto di Hope-barra-Gio:

a quanto pare non sono capace di scrivere drabble originali che abbiano un genere diverso da quello drammatico...

L'idea di partenza per questa drabble era tutt'altra, ma poi ho riletto il proverbio "Chi nasce tondo non può morir quadrato" è l'illuminazione è scattata, senza che potessi frenarla.

No ho dato un nome ai due protagonisti, c'è un perché.

Fatemi sapere che ne pensate!


  
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